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Il kentuckiano

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Il kentuckiano
Una scena del film
Titolo originaleThe Kentuckian
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1955
Durata104 min
Rapporto2,55:1
Generewestern
RegiaBurt Lancaster
Soggettodal romanzo The Gabriel Horn di Felix Holt
SceneggiaturaA. B. Guthrie Jr.
ProduttoreHarold Hecht, James Hill
Casa di produzioneHecht-Lancaster Productions, James Productions
FotografiaErnest Laszlo
MontaggioGeorge E. Luckenbacher
Effetti specialiRussell Shearman
MusicheBernard Herrmann
ScenografiaTed Haworth
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il kentuckiano (The Kentuckian) è un film del 1955 diretto da Burt Lancaster. Il film è anche noto con il titolo Il vagabondo delle frontiere[3] ed è l'adattamento del romanzo The Gabriel Horn di Felix Holt. È inoltre il film d'esordio per Walter Matthau.

Attorno al 1820, lo scorridore dei boschi vedovo Elia Wakefield decide di lasciare il natio Kentucky per il Texas, con suo figlio detto "Piccolo Elia". Durante il tragitto, si fermano in una città dove i membri di una famiglia col loro stesso cognome sono sospettati di omicidio. Dopo una lite, Elia sr. viene arrestato e incarcerato. Il Piccolo Elia è accudito da una giovane di nome Hannah, una serva a contratto.

Due membri di un'altra famiglia sono una faida con i Wakefield, dei quali ritengono che Elia faccia parte. Essi incontrano lo sceriffo, che consegnerebbe loro Elia se Hannah non rubasse la chiave della cella liberandolo. Padre e figlio lasciano la città e prendono Hannah con sé. Lo sceriffo li raggiunge, così usano parte del denaro messo da parte per il viaggio allo scopo di acquistare la libertà della giovane.

Il gruppetto arriva in un'altra città dove risiede Zack, il fratello maggiore di Elia sr.; mentre nel saloon chiede informazioni su dove trovarlo, ha un incontro-scontro con Stan Bodine, che maneggia la frusta con maestria. Elia è accolto calorosamente da suo fratello, ma la cognata Sophie guarda Hannah dall'alto in basso per la sua condizione servile. Zack vorrebbe che Elia restasse con lui, così lo fa lavorare senza fargli risparmiare abbastanza da riprendere il suo viaggio.

Mentre pesca molluschi nel fiume, il Piccolo Elia trova una grossa perla. In città, suo padre chiede il parere del ciarlatano Ziby Fletcher, venuto a vendere i suoi prodotti: dopo averlo seguito nel saloon, gli descrive la perla dicendo che l'avrebbe trovata "un suo amico". Ziby gli racconta che al presidente James Monroe piace collezionare perle di fiume.

Elia incontra Susie, la locale maestra di scuola, e passa con lei una piacevole serata in casa di Zack e Sophie. Hannah li vede insieme e se ne va, cosa che sconvolge il Piccolo Elia. Suo padre scrive una lettera al presidente, offrendosi di vendergli la perla, e dopo qualche settimana riceve la risposta, che la declina gentilmente. Bodine, Fletcher e i clienti del saloon si fanno beffe di Elia perché pensava che la perla avesse un grande valore; l'umiliazione è fatta terminare da Zack, che va a prendere il fratello.

La faccenda diventa nota anche ai bambini della scuola, che canzonano il Piccolo Elia, ma Susie li fa smettere. Una sera padre e figlio, mentre sono a caccia nella foresta, incontrano ancora Hannah, che ha udito latrare il loro cane. Elia ne deduce che ha sottoscritto un nuovo contratto di servitù per ripagarlo, ma la esorta invece a usare il denaro per sé. Elia si ricorda poi che aveva promesso a Susie di cenare insieme a lei; la donna comunque lo perdona quando arriva con grandissimo ritardo.

Zack suggerisce a Elia di fare un viaggio col battello a vapore che percorre il fiume per vendere una partita di tabacco. Fa delle puntate alla roulette e vince del denaro. Il biscazziere vorrebbe impedirgli di lasciare la barca per costringerlo a puntare ancora, così Elia sr. ed Elia jr. saltano nel fiume con il loro cane e i soldi, riguadagnando la riva a nuoto.

Quest'impresa guadagna a Elia il rispetto dei cittadini. Durante una festa, Bodine incoraggia uno dei ragazzini, di nome Luke, ad azzuffarsi col Piccolo Elia, dopodiché Bodine attacca suo padre con la sua frusta, e lo sferza finché Hannah non lo ferma bloccando la frusta con la ruota di un carro. Privato del suo mezzo d'attacco, Bodine è facilmente sconfitto da Elia. Il maggiorente texano Tuesday Babson, che ha assistito alla scena, si congratula con Elia e gli dice che il Texas ha bisogno di uomini come lui.

Elia sr. confida a suo figlio che sposerà Susie e che non andranno più in Texas, dato che ha anche promesso a suo fratello che lo aiuterà negli affari; gli chiede perciò di seppellire il suo corno da caccia in modo da non trovarlo mai più. Il bambino esegue l'ordine, ma poi lo disseppellisce. Susie racconta a Elia che Hannah l'aiutato nella lotta contro Bodine; l'uomo sente quindi il suo del corno ad opera di suo figlio. Il Piccolo Elia va a cercare Hannah, ma vi trova Bodine accompagnato dai due fratelli coinvolti nella faida, che lo sequestrano e attendono che suo padre si faccia vivo.

Elia sr. incontra nuovamente Babson, che lo vuole portare in Texas con sé, così cerca di ritrovare suo figlio. Bodine rifiuta di collaborare con i fratelli nell'uccidere Elia e il texano, e per questo viene ammazzato da loro; Hannah riesce però a sparare a uno degli assassini. Elia sr. corre verso quello rimasto prima che possa ricaricare la sua arma, e riesce ad ucciderlo col calcio del fucile. Annuncia al bambino che andranno in Texas e invita Hannah ad unirsi a loro; la giovane accetta.

Il film fu girato in varie località attorno al Kentucky, tra le quali le cascate Cumberland, il Levi Jackson Wilderness Road State Park presso London, Owensboro, il Green River e all'Abraham Lincoln Memorial Village vicino a Rockport nell'Indiana.[4] Si nota inoltre l'arco naturale chiamato Sky Bridge.

Durante la zuffa tra i personaggi di Elia Wakefield e di Stan Bodine, quasi alla fine del film, Matthau fu sostituito dall'esperto di frusta Whip Wilson, che provocò a Lancaster un taglio sulla spalla, dopo che l'attore gli ebbe detto "colpiscimi e fa' che sembri vero".[5] Lancaster aveva ricevuto una vera frustato anche nel 1948, durante le riprese del primo film delle Norma Productions, Per te ho ucciso.[6]

Nel film compare il famoso battello fluviale a pale Gordon C. Greene, usato anche in Via col vento e Il battello pazzo.

Distribuzione

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Come parte della promozione, i produttori Hecht e Lancaster commissionarono al pittore Thomas Hart Benton il dipinto The Kentuckian, che raffigura una scena del film. Il quadro appartenne alla famiglia Hecht per diversi anni, prima di essere donata al Los Angeles County Museum of Art nel 1978.[7]

Il film incassò in patria 2,6 milioni di dollari.[8]

  1. ^ Elias "Big Eli" Wakefield in originale.
  2. ^ Little Eli Wakefield in originale.
  3. ^ Il kentuckiano, su cinekolossal.com.
  4. ^ (EN) Notes, su tcm.com, Turner Classic Movies.
  5. ^ (EN) Ed Andreychuk, Burt Lancaster: a filmography and Biography, McFarland & Company, Inc., 2000, p. 82, ISBN 0-7864-0436-1.
  6. ^ (EN) Picture of the Month: Kiss the Blood Off My Hands (TXT), in Modern Screen, dicembre 1948, p. 57. Ospitato su archive.org.
  7. ^ (EN) The Kentuckian, su collections.lacma.org, Los Angeles County Museum of Art. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  8. ^ (EN) The Top Box-Office Hits of 1955, in Variety Weekly, 25 gennaio 1956.

Collegamenti esterni

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