Il ciclone (film)
Il ciclone è un film del 1996 diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
Trama[modifica | modifica wikitesto]

Toscana, giugno 1996. Levante Quarini è un giovane ragioniere che vive la sua quotidiana routine di provincia, insoddisfatto del suo rapporto con le donne. Il suo lavoro consiste nel tenere la contabilità di molte attività del paese, tra cui quella del negozio di alimentari e quella della simpatica erborista di origini napoletane Carlina, ex compagna di scuola e da sempre innamorata di lui.
Abita in un casolare sulle colline con il padre Osvaldo, il fratello Libero, che dipinge quadri con domande teologiche e la sorella Selvaggia, segretamente lesbica (legata alla farmacista e sua datrice di lavoro, Isabella). Una sera, il cartello che indica dove si trova l'agriturismo Arcobaleno cade: così, un pullman con un gruppo di ballerine di flamenco e l'organizzatore di spettacoli Sergio Naldone, giunti per un recita in città, sbaglia destinazione trovandosi al casolare invece che all'agriturismo.
Nel frattempo, non vedendo arrivare nessuno, l'agriturismo cede le camere prenotate e il gruppo spagnolo, ritrovandosi senza alloggio, chiede ospitalità alla famiglia, portando scalpore, novità e il segnale della televisione e del telefono mobile. E così, in men che non si dica, Levante si innamora perdutamente di Caterina, che però sta vivendo una storia burrascosa con il fidanzato Alejandro, fissato con la caccia; Selvaggia si scopre attratta da Penelope mentre Naldone riscopre l'amore con Franca, la barista del paese.
Intanto la tournée salta e il gruppo deve tornare in Spagna. Nel frattempo la compagnia si stabilisce all'hotel Cavour di Firenze; si ritroveranno per una cena al ristorante Beatrice e, per trovare un'accompagnatrice a Levante, Selvaggia porterà Carlina che, dopo aver alzato il gomito, darà il meglio di sé inventando rapporti mai avvenuti con Levante, portando lo scompiglio e suscitando incredibile vergogna per l'uomo. Nel corso della serata irrompe pure Isabella, visibilmente arrabbiata con Selvaggia, tanto da scatenare una scenata di gelosia.
Tornati in albergo, Caterina e il fidanzato Alejandro litigano furiosamente e si lasciano. Levante allora coglie al volo l'occasione e porta Caterina in giro per Firenze: i due si baceranno per tutta la notte, ma la mattina Caterina viene accompagnata alla stazione dove prende il treno che la porterà all'aeroporto e successivamente in Spagna. Al matrimonio tra Naldone e la barista segue l'inizio di una nuova vita in Spagna dello stesso Levante, che continuerà il suo lavoro di contabile e avrà anche un figlio con Caterina, cui darà il nome del nonno, Gino, a cui era molto legato.
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato girato nell'estate del 1996. Il casolare in cui abitano i protagonisti del film si trova nei pressi di Laterina[1], paesino immerso nelle campagne toscane in provincia di Arezzo, mentre le scene all'interno del paese sono state girate nei borghi di Poppi e Stia, entrambi comuni della vallata del Casentino. Il motorino utilizzato nel film è un Motobecane 50V Type Luxe del 1979.
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha incassato complessivamente oltre 75 miliardi di lire nelle sale cinematografiche, record nella stagione cinematografica 1996/1997[2] e risultando il diciottesimo maggior incasso nella storia del cinema italiano.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1997 - David di Donatello
- Migliore attrice non protagonista a Barbara Enrichi
- David scuola a Leonardo Pieraccioni
- David speciale a Leonardo Pieraccioni
- Candidatura Miglior film
- Candidatura Migliore attore protagonista a Leonardo Pieraccioni
- Candidatura Migliore attore non protagonista a Massimo Ceccherini
- Candidatura Migliore sceneggiatura a Giovanni Veronesi e Leonardo Pieraccioni
- Candidatura Miglior montatore a Mirco Garrone
- 1997 - Nastro d'argento
- Migliore attore protagonista a Leonardo Pieraccioni
- Migliore sceneggiatura a Giovanni Veronesi e Leonardo Pieraccioni
- Candidatura Migliore attrice non protagonista a Barbara Enrichi
- Candidatura Migliore attore non protagonista a Massimo Ceccherini
- 1997 - Globo d'oro
- Miglior attore a Leonardo Pieraccioni
- 1997 - Ciak d'oro
- Miglior film a Leonardo Pieraccioni[3]
- Miglior regia a Leonardo Pieraccioni[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (IT) Laterina, su Laterina. URL consultato il 25 ottobre 2019.
- ^ Corriere della Sera, su cinema-tv.corriere.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ a b Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 12/04/20.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Il ciclone
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Il ciclone, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Il ciclone, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Il ciclone, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Il ciclone, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il ciclone, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Il ciclone, su FilmAffinity.