La novella del buon vecchio e della bella fanciulla

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La novella del buon vecchio e della bella fanciulla
Altro titoloIl buon vecchio e la bella fanciulla
AutoreItalo Svevo
1ª ed. originale1929
Genereracconto
Lingua originaleitaliano

La novella del buon vecchio e della bella fanciulla (nota anche col titolo Il buon vecchio e la bella fanciulla) è un racconto dell'autore italiano Italo Svevo, pubblicato postumo nel 1929.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A Trieste, negli anni della prima guerra mondiale, una donna del popolo supplica un attempato uomo d'affari di trovare un lavoro per la propria figlia ventenne. L'uomo, utilizzando le sue conoscenze, la fa così assumere nell'azienda tranviaria.

Un giorno, il vecchio sale su un tram condotto dalla fanciulla e rimane colpito dalla sua avvenenza, benché essa sia vestita poveramente. L'invita ad un appuntamento nella propria casa e i due hanno un rapporto sessuale. Successivamente, l'uomo si ammala gravemente e non riesce a riprendersi del tutto: capisce allora che non può più ambire ad essere l'amante della giovane e il modo di rapportarsi a lei si trasforma. Concepisce una teoria secondo la quale per un uomo anziano è un'azione meritoria l'occuparsi della formazione culturale e morale di una giovane, e decide di riversarla in un libro, rendendone partecipi il suo medico curante (che l'incoraggia nella misura in cui gli sembra che l'aiuti nel percorso di guarigione) e l'infermiera che l'accudisce. La fanciulla, tuttavia, non sembra capire i sentimenti del vecchio: veste in modo più ricercato, si fa vedere in compagnia di uno zerbinotto (cosa che suscita la gelosia dell'anziano) e non mostra particolare riconoscenza quando le viene detto che per lei ci sarà un lascito testamentario.

Un giorno, il vecchio viene trovato senza vita, deceduto mentre stava effettuando una revisione del suo scritto.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Geno Pampaloni, vi è un filo conduttore che lega La novella del buon vecchio e della bella fanciulla al precedente romanzo La coscienza di Zeno, nel rapporto tra il vecchio e la fanciulla che riecheggia quello tra Zeno Cosini e la sua amante Carla, ma portando alle estreme conseguenze la mistificazione della realtà operata dalla psiche dell'uomo.[1] Giampiero Comolli fa notare che i due personaggi principali mostrano delle grandi ambivalenze: la fanciulla, simbolo della vita, porta con sé anche la morte, provocando indirettamente quella del vecchio; quest'ultimo, d'altronde, non si può dire propriamente buono, dato che mostra tutte le caratteristiche negative associate alla terza età ed è il responsabile della degradazione morale della fanciulla. Il cambiamento del suo atteggiamento verso di lei potrebbe essere dovuto non tanto a un sussulto della coscienza quanto alla necessità di evitare un nuovo infarto con un rapporto fisico.[2]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, nota introduttiva di Eugenio Montale, Milano, Morreale, 1929.
  • Italo Svevo, Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno; La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, introduzione e bibliografia di Bruno Maier, collana Ammiraglia 2, Milano, Dall'Oglio, 1954.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, I corvi 87, Milano, Corbaccio, 1938.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, I corvi 51, Milano, Dall'Oglio, 1951.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, a cura di Gianni Turchetta, Milano, Marcos y Marcos, 1985.
  • Italo Svevo, Il buon vecchio e la bella fanciulla e altri racconti, a cura di Mario Lunetta, Tascabili Economici Newton, Roma, Newton Compton, 1993, ISBN 88-7983-131-3.
  • Italo Svevo, Il buon vecchio e la bella fanciulla, introduzione di Giampiero Comolli, I libri dell'Unità. Italiana 1, Roma, l'Unità, 1993.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla; Una burla riuscita, collana La grande narrativa, Milano, La Spiga, 1994, ISBN 88-7100-518-X.
  • Italo Svevo, Novella del buon vecchio e della bella fanciulla, Le foglie 12, Lungro, C. Marco, 1997, ISBN 88-85350-54-2.
  • Italo Svevo, Il buon vecchio e la bella fanciulla, Roma, Datanews, 2001, ISBN 88-7981-173-8.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, collana Classika, Pezzan di Carbonera, Morganti, 2008, ISBN 978-88-95916-03-3.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla; Una burla riuscita, Libreria dei ragazzi 95, Milano, La Spiga, 2010, ISBN 978-88-468-2740-1.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, prefazione di Walter Mauro, I classici 10, Roma, Perrone, 2011, ISBN 978-88-6004-201-9.
  • Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, collana Nikī, Gioiosa Marea, Pungitopo, 2018, ISBN 978-88-99852-36-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Geno Pampaloni, Italo Svevo, in Emilio Cecchi e Natalino Sapegno (a cura di), Storia della letteratura italiana, Volume X. Il Novecento, Milano, Garzanti, 2001, p. 572.
  2. ^ Giampiero Comolli, Introduzione a Il buon vecchio e la bella fanciulla, pp. VI-VIII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rossana Esposito, Per un'analisi de "La novella del buon vecchio e della bella fanciulla" di Italo Svevo, in Otto-Novecento : rivista bimestrale di critica letteraria, vol. 2, n. 6, Roma, Brunello, novembre-dicembre 1978, pp. 45-66.
  • Giuseppe Napolitano, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla e altre questioni di critica sveviana, Oxenford, irenze, Atheneum, 1991, p. 157.
  • Giovanni Palmieri, Sulla tradizione della «Novella del buon vecchio e della bella fanciulla» di Italo Svevo (con un'edizione critica del testo), in Filologia italiana, vol. 7, Roma, F. Serra, 2010, pp. 163-216.

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