Il conquisto di Granata

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«Del lungo faticar premio è l'onore: / Per giungere a la gloria erta è la via. / Movi dunque, signor, l'armi temute: / Gran campo s'apparecchia a gran virtute»

Il conquisto di Granata
Il Conquisto di Granata (1650)
AutoreGirolamo Graziani
1ª ed. originale1650
GenerePoema
SottogenerePoema epico
Lingua originaleitaliano
Ambientazioneal-Andalus, 1492
ProtagonistiFerrando d'Aragona (Ferdinando II di Aragona)
AntagonistiBaodele (Boabdil di Granada)
Altri personaggiAlmansorre, Elivira, Hernando, Consalvo, Rosalba.
Preceduto daLo Specchio della Gloria
Seguito daLa Gara delle Stagioni

Il conquisto di Granata è un poema epico-cavalleresco in 26 canti di Girolamo Graziani (1604 - 1674), nel quale si narrano le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio (Guerra di Granada 1482 - 1492) effettuato dal re spagnolo Ferdinando II di Aragona (Ferdinando il Cattolico) al Sultanato di Granada, ultimo baluardo degli infedeli nella Spagna Musulmana. Con l'assedio si concluse la Reconquista della Penisola Iberica.

Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo Leopardi ha mutuato da Il conquisto di Granata la situazione (l'amore che giunge in punto di morte) e il nome di alcuni personaggi (Consalvo ed Elvira) per il suo Consalvo (1833).

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Modena, Soliani, 1650 in-4°;
  • Napoli, Molo [Roberto Mollo?], 1651 in -12°;
  • Parigi, chez le Sieur des Rotieurs, 1654, 2 Tomi, in-12° con prefaz. in francese;
  • Milano, Filippo Ghisolfi, 1666;
  • Bologna, Manolessi, 1670 in-24°;
  • Venezia, Combi e la Noù, 1684 in-12°;
  • Venezia, Zatta, 1768;
  • Colle Pacini, Eusebio, 1816, 2 Voll. in-12°;
  • In: Il Parnaso Italiano a c. di A. Peretti e A. Cappelli, Antonelli, Venezia, 1832-1851, Volume II, pagg. (con numerazione autonoma) XII+328.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Peretti e A. Cappelli, Prefazione al «Conquisto di Granata», in: Parnaso Italiano, 2 voll., Venezia, Antonelli, 1832-51, vol. 2, pagg. I-XII (con numerazione autonoma).
  • Antonio Belloni, Gli Epigoni della «Gerusalemme Liberata», Padova, Angelo Draghi, 1893, pagg. 320-43.
  • Antonio Belloni, Di una probabile fonte del «Consalvo» di Giacomo Leopardi, Milano, Albighi-Segati, 1903, pagg. 261-8.
  • Piero Di Nepi, Il «Conquisto di Granata» e l'epica del Seicento, "Il Veltro", anno XX (1976), nn. 1/2, pagg. 94-104.
  • Gian Piero Maragoni, L'onda e la spira. Saggio di ricerca sull'artificio anacronico nel "Conquisto di Granada" di Girolamo Graziani, Bulzoni, Roma, 1989.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]