Cannone (violino)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Il Cannone)
Jump to navigation Jump to search
Cannone
Il Cannone esposto presso Palazzo Doria-Tursi, a Genova.
Informazioni storiche
LiutaioGiuseppe Guarneri del Gesù
CittàCremona
Anno1743
Caratteristiche
Strumentoviolino
Fondodue pezzi
Manicooriginale, allungato con delle zeppe alla base
Vernicerossa, ad alcool
Misure
LunghezzaFondo: 35,4 cm
LarghezzaSuperiore: 16,8 cm
Centrale: 11,1 cm
Inferiore: 20,7 cm
Etichetta
Joseph Guarnerius fecit †
Cremone anno 1743 IHS

Il Cannone è un violino costruito da Giuseppe Guarneri del Gesù a Cremona nel 1743[1]. È stato il violino di Niccolò Paganini, che gli diede tale nome in omaggio alla sua potenza sonora[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le circostanze che portarono Paganini ad acquisire il Cannone non sono ancora storicamente accertate: il musicologo Edward Neill indicava come ipotesi più probabile che il violinista genovese avesse ricevuto lo strumento nel 1802 a Livorno in dono da un certo Livron, gentiluomo francese.

Dalla corrispondenza di Paganini è tuttavia certo che Paganini ne abbia fatto uso per tutta la sua carriera e che fosse solito chiamarlo affettuosamente il mio Cannone violino per la ricchezza e la potenza sonora con la quale riempiva le sale da concerto.

Paganini morì a Nizza il 27 maggio 1840: nel testamento redatto nel 1837 aveva disposto che lo strumento fosse lasciato alla città sua di Genova "onde sia perpetuamente conservato": le vicende del lascito furono tuttavia complesse e si conclusero solo il 14 luglio del 1851, con la consegna dello strumento, da parte del barone Achille, figlio del Maestro, al Sindaco di Genova Antonio Profumo.

Da allora il Cannone è conservato a Palazzo Tursi (Musei di Strada Nuova - Genova) nella Sala Giunta Vecchia prima, oggi nella rinnovata Sala Paganiniana che accoglie, oltre alla copia costruita da Vuillaume per Paganini e appartenuta a Camillo Sivori, altri cimeli appartenuti al grande virtuoso.

Il Cannone viene dato in prestito ad alcuni violinisti per rare e speciali occasioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angelo Boscassi, Il violino di Niccolò Paganini conservato nel Palazzo Municipale di Genova, Genova, Fratelli Pagano, 1909
  • Edward Neill, Niccolò Paganini, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Genova, 1978
  • Edward Neill, Paganini, il cavaliere filarmonico, De Ferrari, Genova, 1990
  • Edward Neill, A. Giordano, Il violino di Paganini: il suono, la storia, le immagini, Dynamic, Genova, 1995
  • Paola Ruminelli, Una città, un violino e la musica, Genova, Accademia ligure di scienze e lettere, 1996
  • -, Originali, modelli e copie, Il Cannone di Niccolò Paganini e la natura morta musicale. Due Casi a confronto, [Catalogo], Cremona, Consorzio liutai e archettai Antonio Stradivari, 2001
  • Mimmo Peruffo, Nicolò Paganini and gut strings: the history of a happy find, in Recercare XII, 2000, pp.137-147

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica