Ihor Vovčančyn

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Ihor Vovčančyn
Nazionalità Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Altezza 173 cm
Peso 107 kg
Arti marziali miste
Specialità Kickboxing
Squadra Bandiera dell'Ucraina Team Vovčančyn
Carriera
Soprannome Ice Cold
Combatte da Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina
Vittorie 56
per knockout 41
per sottomissione 7
per decisione 8
Sconfitte 10
per knockout 3
per sottomissione 4
per decisione 3
No contest 1
 

Ihor Jaroslavovyč Vovčančyn (in ucraino Ігор Ярославович Вовчанчин?; Zoločiv, 6 agosto 1973) è un ex lottatore di arti marziali miste ed ex kickboxer ucraino.

Dopo una carriera di successi nella kickboxing culminati nel al titolo mondiale conquistato nel 1995 a Mosca e ad un record personale di 61 vittorie e 2 sconfitte, Vovčančyn ha impresso il suo nome in maniera indelebile anche nelle arti marziali miste, vincendo ben sette differenti tornei e raggiungendo la finale del prestigioso torneo Grand Prix openweight, organizzato dalla Pride nel 2000.

Vanta la seconda più lunga striscia di imbattibilità nella storia delle MMA, ovvero ben 37 risultati utili consecutivi dal 1996 al 2000, seconda solo a quella di 40 incontri realizzata da Travis Fulton[1].

Con i suoi 173 centimetri di altezza, è uno dei più bassi pesi massimi che si ricordino.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Inizi: vittorie nei tornei[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una carriera ricca di successi nella kickboxing culminata con il titolo mondiale nel 1995 a Mosca Vovčančyn effettuò la transizione alle arti marziali miste professionistiche proprio quell'anno, iniziando a lottare in tornei locali in Ucraina.

Terminò il suo primo torneo con due vittorie ed una sconfitta nella terza gara della serata, sottomesso da Andrei Besedin. Un mese dopo prese parte al torneo Absolute Fighting Championship di Mosca, dove nel secondo incontro affrontò Adilson Lima, un allievo della famiglia Gracie inventori del jiu jitsu brasiliano contro il quale Vovčančyn dovette lottare due volte perché il primo incontro venne annullato per un suo colpo scorretto sull'avversario a terra; nel quarto match venne sconfitto dall'esperto Mikhail Ilyukhin.

Dopo quel torneo Ihor riuscì a perfezionarsi e ad imporre il suo striking di altissimo livello anche contro validi lottatori di sambo o comunque esperti di grappling, iniziando nel gennaio 1996 una serie di vittorie che lo consacreranno come uno dei nomi più importanti nella storia delle MMA. Proprio nel 1996 vince il torneo Mr. Powerman SEKAI di Minsk con tre vittorie per KO.

Nel marzo 1996 vince due tornei in Ucraina, ovvero "DNRF: Ukrainian Octagon" a Donec'k e "IFC 1: Kombat in Kiev" a Kiev, quest'ultimo contro tutti lottatori statunitensi tra i quali l'ex UFC Paul Varelans.

Nell'agosto 1997 si impone anche nel torneo "Absolute Fighting Russian Open Cup 3" di Mosca, e nel novembre dello stesso anno conquista anche la prima coppa del mondo della Absolute Fighting Championship a Tel Aviv, Israele.

L'anno successivo inizia la propria avventura lontano dal vecchio continente, andando a lottare in Brasile nel rinomato torneo World Vale Tudo Championship e vincendolo, riuscendo a sconfiggere tutti e tre i suoi avversari per KO o sottomissione.

Pride Fighting Championships[modifica | modifica wikitesto]

Con un record personale di 30-2 ed una striscia parziale di 25 vittorie consecutive Ihor viene finalmente notato dalla miglior organizzazione di arti marziali miste del tempo, ovvero la nipponica Pride FC.

Esordisce l'11 ottobre 1998 nell'evento "Pride 4" di Tokyo contro un forte kickboxer quale era Gary Goodridge, campione International di Vale tudo in Brasile e finalista del torneo UFC 8: Vovčančyn riesce nell'impresa di stenderlo nel primo round, esordendo quindi con un'ottima vittoria in Pride e portando la propria striscia di vittorie consecutive a 26.

Tra il 1998 ed il 1999 viene richiamato in Brasile dalla promozione World Vale Tudo Championship per combattere due singoli incontri superfight, entrambi vinti.

Nel suo secondo incontro nella Pride affrontò il lottatore di casa Akira Shoji vincendo ai punti; lo stesso anno si confrontò anche con l'esperto di jiu jitsu brasiliano e campione IVC Carlos Barreto, vincendo anche in questo caso per decisione dei giudici di gara e portando la striscia di vittorie consecutive a 32, in quanto nel frattempo aveva vinto anche un paio di incontri in Ucraina.

Nel 1999 combatté anche un incontro di K-1 contro il fuoriclasse della kickboxing Ernesto Hoost, perdendo per KO tecnico nel terzo round.

Successivamente Ihor venne scelto per sfidare il due volte campione UFC, campione WVC e pluridecorato lottatore di submission wrestling Mark Kerr in un incontro che avrebbe decretato in modo non ufficiale il più forte peso massimo del mondo. Inizialmente Ihor soffrì l'eccezionale lotta libera dell'avversario, ma nel secondo round riuscì ad imporre la propria superiorità nella kickboxing e vinse l'incontro per KO; il risultato venne però cambiato in un No Contest in quanto Ihor colpì l'avversario a terra con ginocchiate al volto, mossa non consentita dal regolamento.

Ihor terminò l'anno 1999 con una vittoria per KO su Francisco Bueno, venendo indicato come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale del torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix.

Nel primo turno del torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix Ihor ottenne una vittoria ai punti contro Alexander Otsuka. Nel maggio 2000 si giocò la fase finale del torneo, tutta in un'unica serata; nei quarti di finale affrontò nuovamente Gary Goodridge, vincendo ancora una volta per KO dopo più di 10 minuti di combattimento. In semifinale se la vide con Kazushi Sakuraba, un wrestler ex campione UFC che vantava diverse vittorie in carriera contro leggende delle MMA, tra queste gli ex campioni UFC Royce Gracie e Guy Mezger, sconfitti proprio nel torneo in questione: Vovčančyn la spuntò ai punti. La finale vide Ihor opposto ad un'altra leggenda dell'UFC quale è Mark Coleman: il lottatore ucraino pagò la stanchezza dei 25 precedenti minuti di lotta e la freschezza del rivale che non giocò le semifinali grazie all'infortunio capitato all'altro semifinalista, e nel secondo round Coleman riuscì a imporre la sottomissione a Ihor con una serie di ginocchiate; Ihor perse così la finale del torneo e la striscia di imbattibilità che durava da 37 incontri.

Prima della fine del 2000 Ihor vinse quattro incontri di fila, l'ultimo dei quali fu un rematch contro Mark Kerr, vinto ai punti.

Dal 2001 iniziò la fase discendente della carriera di Vovčančyn, fase iniziata con la sua quarta sconfitta in carriera venuta per mano dell'ex UFC Tra Telligman. Quell'anno ottenne quattro vittorie, in particolare contro gli abili kickboxer olandesi Gilbert Yvel e Valentijn Overeem, ed un'ulteriore sconfitta ad opera del grappler Mario Sperry.

Il 2002 è da dimenticare per Ihor che perde tutti e due gli incontri al quale prese parte, prima contro l'ex contendente al titolo dei pesi massimi Pride Heath Herring e poi contro la futura stella dell'UFC Quinton Jackson, allontanandosi di fatto dal poter sfidare il campione in carica Antônio Rodrigo Nogueira.

Nel 2003 vince un incontro nei Paesi Bassi contro il kickboxer Bob Schrijber, ma perde per KO contro la leggenda di MMA e kickboxing Mirko "Crocop" Filipović.

Il 2004 è positivo e vede Ihor vincere tre incontri consecutivi, ma nel 2005 prende la decisione di scendere nella categoria dei pesi medi (corrispondenti agli attuali pesi mediomassimi) ed esordisce bene con una veloce vittoria per KO contro il tenace Yoshiki Takahashi.

Prende parte al torneo Pride 2005 Middleweight Grand Prix, dove al primo turno supera ai punti Yuki Kondo, un ex contendente al titolo dei pesi mediomassimi UFC. La sua corsa si arresta ai quarti di finale contro il futuro dominatore delle MMA Alistair Overeem che lo sottomette in poco più di un minuto.

Ihor combatte il suo ultimo incontro nell'agosto del 2005, perdendo contro Kazuhiro Nakamura.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 56-10 (1) Bandiera del Giappone Kazuhiro Nakamura Decisione (unanime) Pride Final Conflict 2005 28 agosto 2005 2 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 56-9 (1) Bandiera dei Paesi Bassi Alistair Overeem Sottomissione (ghigliottina) Pride Critical Countdown 2005 26 giugno 2005 1 1:20 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Torneo Pride 2005 Middleweight Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 56–8 (1) Yuki Kondo Decisione (unanime) PRIDE Total Elimination 2005 23 aprile 2005 3 5:00 Osaka, Giappone Template:Small
Vittoria 55-8 (1) Bandiera del Giappone Yuki Kondo Decisione (unanime) Pride Total Elimination 2005 23 aprile 2005 3 5:00 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone Torneo Pride 2005 Middleweight Grand Prix, Primo turno
Vittoria 54-8 (1) Bandiera del Giappone Yoshiki Takahashi KO (pugno) Pride 29: Fists of Fire 20 febbraio 2005 1 1:10 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Passa ai Pesi Medi
Vittoria 53-8 (1) Bandiera dell'Ucraina Sergey Terezimov Sottomissione (heel hook) Water of Peresvit 4 dicembre 2004 - - Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 52-8 (1) Bandiera del Giappone Katsuhisa Fujii KO (colpi) Pride Bushido 5 14 ottobre 2004 1 4:02 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Vittoria 51-8 (1) Bandiera degli Stati Uniti Dan Bobish KO Tecnico (colpi) Pride 27: Inferno 1º febbraio 2004 2 1:45 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Sconfitta 50-8 (1) Bandiera della Croazia Mirko Filipović KO (calcio alla testa) Pride Total Elimination 2003 10 agosto 2003 1 1:29 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 50-7 (1) Bandiera dei Paesi Bassi Bob Schrijber Sottomissione (rear naked choke) It's Showtime 2003 Amsterdam 8 giugno 2003 2 4:05 Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam, Paesi Bassi
Sconfitta 49-7 (1) Bandiera degli Stati Uniti Quinton Jackson KO Tecnico (infortunio) Pride 22: Beasts From The East 2 29 settembre 2002 1 7:17 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Sconfitta 49-6 (1) Bandiera degli Stati Uniti Heath Herring Decisione (unanime) Pride 19: Bad Blood 24 febbraio 2002 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 49-5 (1) Bandiera dei Paesi Bassi Valentijn Overeem Sottomissione (heel hook) Pride 18: Cold Fury 2 23 dicembre 2001 1 4:35 Bandiera del Giappone Fukuoka, Giappone
Vittoria 48-5 (1) Bandiera della Lituania Ricardas Rocevicius KO Tecnico (calci bassi) Rings Lithuania: Bushido Rings 3 10 novembre 2001 2 - Bandiera della Lituania Vilnius, Lituania
Sconfitta 47-5 (1) Bandiera del Brasile Mario Sperry Sottomissione (triangolo di braccio) Pride 17: Championship Chaos 3 novembre 2001 1 2:52 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 47-4 (1) Bandiera del Giappone Masaaki Satake Decisione (unanime) Pride 15: Raging Rumble 29 luglio 2001 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 46-4 (1) Bandiera dei Paesi Bassi Gilbert Yvel Sottomissione (rear naked choke) Pride 14: Clash of the Titans 27 maggio 2001 1 1:52 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Sconfitta 45-4 (1) Bandiera degli Stati Uniti Tra Telligman Decisione (unanime) Pride 13: Collision Course 25 marzo 2001 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 45-3 (1) Bandiera degli Stati Uniti Mark Kerr Decisione (unanime) Pride 12: Cold Fury 9 dicembre 2000 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 44-3 (1) Bandiera del Giappone Nobuhiko Takada KO Tecnico (Sottomissione ai colpi) Pride 11: Battle of the Rising Sun 31 ottobre 2000 2 5:17 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Vittoria 43-3 (1) Bandiera degli Stati Uniti Enson Inoue KO Tecnico (colpi) Pride 10: Return of the Warriors 27 agosto 2000 1 10:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 42-3 (1) Bandiera del Giappone Daijiro Matsui KO Tecnico (ferita) Pride 9: New Blood 4 giugno 2000 1 5:03 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Sconfitta 41-3 (1) Bandiera degli Stati Uniti Mark Coleman KO Tecnico (Sottomissione alle ginocchiate) Pride Grand Prix 2000 Finals 1º maggio 2000 2 3:09 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix, Finale
Vittoria 41-2 (1) Bandiera del Giappone Kazushi Sakuraba KO Tecnico (stop dall'angolo) Pride Grand Prix 2000 Finals 1º maggio 2000 1 15:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix, Semifinale
Vittoria 40-2 (1) Bandiera di Trinidad e Tobago Gary Goodridge KO Tecnico (colpi) Pride Grand Prix 2000 Finals 1º maggio 2000 1 10:14 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 39-2 (1) Bandiera del Giappone Alexander Otsuka Decisione (unanime) Pride Grand Prix 2000 Opening Round 30 gennaio 2000 1 15:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo Pride 2000 Openweight Grand Prix, Primo turno
Vittoria 38-2 (1) Bandiera del Brasile Francisco Bueno Decisione (unanime) Pride 8 21 novembre 1999 1 1:23 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
No Contest 37–2 (1) Bandiera degli Stati Uniti Mark Kerr No Contest (ginocchiate non ammesse) Pride 7 12 settembre 1999 2 4:36 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Per il titolo non ufficiale di Peso Massimo #1
Vittoria 37-2 Bandiera del Brasile Carlos Barreto Decisione (unanime) Pride 6 4 luglio 1999 3 5:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Vittoria 36-2 Bandiera della Georgia Vepcho Bardanashvili Sottomissione (strangolamento) InterPride 1999: Heavyweight Final 8 maggio 1999 1 - Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina
Vittoria 35-2 Bandiera dell'Ucraina Vladimir Solodovnik KO Tecnico (pugni) InterPride 1999: Heavyweight Final 8 maggio 1999 1 - Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina
Vittoria 34-2 Bandiera del Giappone Akira Shoji Decisione (unanime) Pride 5 29 aprile 1999 2 10:00 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Vittoria 33-2 Bandiera del Brasile Edson Carvalho KO Tecnico (colpi) World Vale Tudo Championship 7 2 febbraio 1999 1 3:16 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 32-2 Bandiera del Brasile Aloisio Freitas Neto KO Tecnico (Sottomissione ai pugni) World Vale Tudo Championship 6 1º novembre 1998 1 7:26 Bandiera del Brasile Brasile
Vittoria 31-2 Bandiera di Trinidad e Tobago Gary Goodridge KO Tecnico (colpi) Pride 4 11 ottobre 1998 1 5:58 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Debutto in Pride
Vittoria 30-2 Bandiera degli Stati Uniti Nick Nutter KO (ginocchiata) World Vale Tudo Championship 5 3 febbraio 1998 1 0:14 Bandiera del Brasile Brasile Vince il torneo WVC 5
Vittoria 29-2 Bandiera del Brasile Elias Rodrigues KO Tecnico (Sottomissione a una testata e ai pugni) World Vale Tudo Championship 5 3 febbraio 1998 1 10:35 Bandiera del Brasile Brasile Torneo WVC 5, Semifinale
Vittoria 28-2 Bandiera del Brasile Tulio Palhares KO Tecnico (Sottomissione ai pugni) World Vale Tudo Championship 5 3 febbraio 1998 1 5:35 Bandiera del Brasile Brasile Torneo WVC 5, Quarti di finale
Vittoria 27-2 Bandiera degli Stati Uniti Nick Nutter KO Tecnico (Sottomissione alle testate) IAFC: 1st Absolute Fighting World Cup Pankration 12 novembre 1997 1 24:42 Bandiera d'Israele Tel Aviv, Israele Vince il torneo IAFC World Cup
Vittoria 26-2 Bandiera della Russia Mikhail Avetisyan Decisione IAFC: 1st Absolute Fighting World Cup Pankration 12 novembre 1997 1 35:00 Bandiera d'Israele Tel Aviv, Israele Torneo IAFC World Cup, Semifinale
Vittoria 25-2 Bandiera della Russia Valery Pliev KO Tecnico (Sottomissione ai pugni) IAFC: 1st Absolute Fighting World Cup Pankration 12 novembre 1997 1 7:13 Bandiera d'Israele Tel Aviv, Israele Torneo IAFC World Cup, Quarti di finale
Vittoria 24-2 Bandiera della Russia Yuri Mildzikhov KO Tecnico (ritiro) IAFC: Absolute Fighting Russian Open Cup 3 29 agosto 1997 1 0:38 Bandiera della Russia Mosca, Russia Vince il torneo IAFC Open Cup 3
Vittoria 23-2 Bandiera dell'Ucraina Igor Guerus KO Tecnico (colpi) IAFC: Absolute Fighting Russian Open Cup 3 29 agosto 1997 1 0:04 Bandiera della Russia Mosca, Russia Torneo IAFC Open Cup 3, Semifinale
Vittoria 22-2 Bandiera della Russia Vasily Kudin KO Tecnico (Sottomissione ai calci alle gambe) IAFC: Absolute Fighting Russian Open Cup 3 29 agosto 1997 1 3:02 Bandiera della Russia Mosca, Russia Torneo IAFC Open Cup 3, Quarti di finale
Vittoria 21-2 Bandiera della Russia Dimitry Panfilov KO Tecnico (colpi) Cup of Stars 23 maggio 1997 - - Bandiera della Russia Russia
Vittoria 20-2 Bandiera della Turchia Aslan Hamza KO Cup of Stars 23 maggio 1997 - - Bandiera della Russia Russia
Vittoria 19-2 Bandiera del Brasile Leonardo Castello Branco Decisione (non unanime) IAFC: Absolute Fighting Championship II 2 maggio 1997 1 35:00 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Vittoria 18-2 Bandiera dell'Ucraina Igor Akhmedov Sottomissione (strangolamento) DNRF: Ukrainian Octagon 2 1º maggio 1996 - - Bandiera dell'Ucraina Donec'k, Ucraina
Vittoria 17-2 Bandiera degli Stati Uniti John Dixson KO Tecnico (sfinimento) IFC 1: Kombat in Kiev 30 marzo 1996 1 9:10 Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina Vince il torneo IFC 1
Vittoria 16-2 Bandiera degli Stati Uniti Paul Varelans KO Tecnico (colpi) IFC 1: Kombat in Kiev 30 marzo 1996 1 6:20 Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina Torneo IFC 1, Semifinale
Vittoria 15-2 Bandiera degli Stati Uniti Fred Floyd KO Tecnico (Sottomissione ai colpi) IFC 1: Kombat in Kiev 30 marzo 1996 1 13:14 Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina Torneo IFC 1, Quarti di finale
Vittoria 14-2 Bandiera dell'Ucraina Igor Akhmedov Sottomissione (strangolamento) UCMAL - Ukrainian No Rules Championship 1996 9 marzo 1996 1 - Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 13-2 Bandiera della Russia Yuri Zhernikov KO Tecnico (pugni) UCMAL - Ukrainian No Rules Championship 1996 9 marzo 1996 1 - Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 12-2 Bandiera dell'Ucraina Matrosov KO Tecnico (pugni) UCMAL - Ukrainian No Rules Championship 1996 9 marzo 1996 1 - Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 11-2 Bandiera dell'Ucraina Igor Guerus KO (pugni) DNRF: Ukrainian Octagon 1º marzo 1996 1 1:41 Bandiera dell'Ucraina Donec'k, Ucraina Vince il torneo DNRF
Vittoria 10-2 Bandiera dell'Ucraina Sergey Sheremet KO (montante destro) DNRF: Ukrainian Octagon 1º marzo 1996 1 1:27 Bandiera dell'Ucraina Donec'k, Ucraina Torneo DNRF, Semifinale
Vittoria 9-2 Bandiera dell'Ucraina Oleg Tischenko KO (pugno) DNRF: Ukrainian Octagon 1º marzo 1996 1 0:05 Bandiera dell'Ucraina Donec'k, Ucraina Torneo DNRF, Quarti di finale
Vittoria 8-2 Bandiera della Russia Roman Tikunov KO (pugno) Mr. Powerman SEKAI 1996 23 gennaio 1996 - - Bandiera della Bielorussia Minsk, Bielorussia Vince il torneo MPS 1996
Vittoria 7-2 Bandiera della Russia Sergei Bondarovich KO (calcio alla testa) Mr. Powerman SEKAI 1996 23 gennaio 1996 - - Bandiera della Bielorussia Minsk, Bielorussia Torneo MPS 1996, Semifinale
Vittoria 6-2 Bandiera della Russia Nikolai Yatsuk KO (pugno) Mr. Powerman SEKAI 1996 23 gennaio 1996 - - Bandiera della Bielorussia Minsk, Bielorussia Torneo MPS 1996, Quarti di finale
Sconfitta 5-2 Bandiera della Russia Mikhail Ilyukhin Sottomissione (mento sull'occhio) IAFC - Absolute Fighting Championship 1 25 novembre 1995 1 6:30 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Vittoria 5-1 Bandiera del Brasile Adilson Lima KO Tecnico (naso rotto) IAFC - Absolute Fighting Championship 1 25 novembre 1995 1 1:51 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Vittoria 4-1 Bandiera del Brasile Adilson Lima KO (calci e pugni) IAFC - Absolute Fighting Championship 1 25 novembre 1995 1 0:56 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Vittoria 3-1 Bandiera della Russia Sergei Akinin KO Tecnico (braccio rotto) IAFC - Absolute Fighting Championship 1 25 novembre 1995 1 2:40 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Sconfitta 2–1 Bandiera della Russia Andrei Besedin Sottomissione (kneebar) UCMAL: Warrior's Honour 1 14 ottobre 1995 1 1:12 Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina
Vittoria 2-0 Bandiera della Russia Sergei Bondarovich KO (pugni) UCMAL: Warrior's Honour 1 14 ottobre 1995 1 0:18 Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina
Vittoria 1-0 Bandiera dell'Ucraina Alexander Mandrik KO Tecnico (Sottomissione ai pugni) UCMAL: Warrior's Honour 1 14 ottobre 1995 1 3:06 Bandiera dell'Ucraina Charkiv, Ucraina

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MMA Records & Stats - Fight Matrix, su FightMatrix.com. URL consultato il 5 febbraio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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