Iepe Rubingh

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Iepe Rubingh nel 2015

Iepe Rubingh (Rotterdam, 17 agosto 1974Berlino, 8 maggio 2020[1][2]) è stato un artista e imprenditore olandese, ideatore del Chess boxing.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Artista[modifica | modifica wikitesto]

In una forma di Performance art ha bloccato incroci stradali a Berlino e Tokyo (Incrocio di Shibuya) allo scopo di creare grandi congestioni. Scontò 10 giorni di carcere per l'azione di Tokyo.[3]

Chess boxing[modifica | modifica wikitesto]

Il Chess boxing fu da lui regolamentato nel 2003[4], prendendo ispirazione dalla trama della graphic novel di Enki Bilal Freddo equatore.[5]

Fu Presidente World Chess Boxing Organisation[6], oltre che CEO della Chess Boxing Global, la sezione marketing del Chess boxing professionistico.[7]

Fu inoltre, nel 2003, Campione mondiale dei pesi medi della disciplina.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) David Pfeifer, Gegen die Zeit Zum Tod von Iepe Rubingh, Künstler und Erfinder der etwas verrückten Hybrid-Sportart Schachboxen, in Süddeutsche Zeitung, 11 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
  2. ^ (NL) Kunstenaar en pionier van schaakboksen Iepe Rubingh overleden: 'De Rotterdamse koning is gevallen', su rijnmond.nl. URL consultato il 12 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Stephen Moss, Wanna piece of this?, in The Guardian, 9 novembre 2005. URL consultato l'11 maggio 2020.
  4. ^ (EN) The Caravan: April 2017, Delhi Press, 2017, p. 10.
  5. ^ (EN) Iepe Rubingh, 1974 – 2020, su en.chessbase.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Person details - Iepe Rubingh President of the World Chess Boxing Organisation, su entertainment-masterclass.tv. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2020).
  7. ^ (EN) Iepe Rubingh CEO at Chess Boxing Global [collegamento interrotto], su leadsports.com. URL consultato l'11 maggio 2020.
  8. ^ (DE) Champions, su wcbo.org. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2010).

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