Ida (arma)

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Ida
TipoSpada
OrigineBandiera della Nigeria Nigeria
Impiego
UtilizzatoriYoruba
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Ida è la spada usata dal popolo Yoruba dell'Africa occidentale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La spada Ida ricorda nella foggia la Seme dei Masai: l'elsa è priva di guardia e pomolo; la lama è rastremata a forma di foglia, più larga in prossimità della punta che può essere arrotondata, è può essere monofilare o a doppio taglio.

Durante la guerra, la lama della ida veniva cosparsa di pepe e veleno per paralizzare il nemico ferico. Può essere maneggiato in qualsiasi modo (sia con una mano sia con due mani). Il popolo Yoruba usa questa spada per la caccia, la guerra e altri usi.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

L'etimo "Ida" vale genericamente per "spada". Gli Yoruba usavano diverse armi da taglio che potevano essere definite ida:

  • Ada: usato per disboscare, combattere o cacciare. È simile a una sciabola o a un machete.
  • Obe: pugnali portati dai soldati Yoruba.
  • Agedengbe: lama monofilare a curva eccentrica, anche abbastanza pesante.
  • Tanmogayi: simile alla sciabola.
  • Abara: un'arma a doppio taglio simile alla Ida, usata dagli Ika dello stato del Delta, in Nigeria.
  • Asara: utilizzato anche dal popolo Ika, è simile alla Ada.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il popolo Yoruba fiorì in Africa occidentale nel VIII secolo, costruendo un impero esteso agli attuali stati di Nigeria, Togo e Benin con capitale nella sacra città-stato di Ife (Nigeria). I fabbri Yoruba erano tra i più abili dell'Africa occidentale e svilupparono un'avanzata metallurgia sia del bronzo sia del ferro.[3] Le armi prodotte dagli Yoruba vennero utilizzata anche da altri popoli circostanti come gli Edo e gli Igbo, altra popolazione rinomata per la metallurgia.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ bp. Samuel Adjai Crowther, Vocabulary of the Benin Language: Part I. English and Benin. Part II. Yoruba and English. To which are Prefixed, the Grammatical Elements of the Yoruba Language, Oxford University (Church missionary society), 1843, p. 107.
  2. ^ Suzanne Preston Blier, Art and Risk in Ancient Yoruba: Ife History, Power, and Identity, ca. 1300, Cambridge University Press, 2015, p. 415, ISBN 978-1-107-0216-62.
  3. ^ Ige A e Rehren T, Black sand and iron stone:iron smelting in Modakeke, Ife, south western Nigeria, in Institute for Archaeo-Metallurgical Studies.
  4. ^ Apley A, Igbo–Ukwu (ca. 9th century), su Heilbrunn Timeline of Art History, Metropolitan Museum of Art, ottobre 2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Burton R, The Book of the Sword, Chatto & Windus, 1884.
  • (EN) Evangelista N, The encyclopedia of the sword, Greenwood Publishing Group, 1995, ISBN 978-0-313-27896-9.
  • (EN) Spring C, African Arms and Armour, Londra, British Museum Press, 1993, ISBN 0-7141-2508-3.
  • (EN) Stone GC e La Rocca DJ, A Glossary of the Construction, Decoration and Use of Arms and Armor: in All Countries and in All Times, Courier Dover Publications, 1999, ISBN 978-0-486-40726-5.
  • (DE) Zirngibl MA, Kubetz: panga na visu. Kurzwaffen, geschmiedete Kultgegenstände und Schilde aus Afrika, Riedlhütte, HePeLo-Verlag, 2009, ISBN 978-3-9811254-2-9.