I Dreamed a Dream (Susan Boyle)

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I Dreamed a Dream
album in studio
ArtistaSusan Boyle
Pubblicazione23 novembre 2009
Durata43:00
Dischi1
Tracce13
GenerePop
EtichettaSyco, Columbia
Registrazione2009
NoteAlbum più venduto del 2009[1]
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Germania Germania[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[5]
(vendite: 3 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Messico Messico[7]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[8]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[9]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[10]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita[11]
(vendite: 6 000+)
Bandiera dell'Australia Australia (10)[12]
(vendite: 700 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[13]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Canada Canada (5)[14]
(vendite: 400 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (3)[15]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera della Francia Francia[16]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[17]
(vendite: 250 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda (8)[18]
(vendite: 120 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (11)[19]
(vendite: 165 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[20]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (7)[21]
(vendite: 2 100 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[22]
(vendite: 4 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[23]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[24]
(vendite: 30 000+)
Susan Boyle - cronologia
Album precedente
—
Album successivo
(2010)

I Dreamed a Dream è l'album di debutto della cantante britannica Susan Boyle, pubblicato in tutto il mondo il 23 novembre 2009 dalle etichette discografiche Syco e Columbia.

L'album ha subito riscosso un imponente successo di vendita grazie alla partecipazione della cantante al programma Britain's Got Talent in Regno Unito, nella primavera dello stesso anno, dove ha riscosso particolare curiosità a causa del suo aspetto fisico, che appariva visibilmente trascurato.

Il disco, che in poco tempo ha raggiunto i vertici di molte classifiche mondiali, contiene dodici cover di brani più o meno famosi e un inedito, Who I Was Born to Be.

Il primo singolo estratto è stato Wild Horses, brano originariamente interpretato dai Rolling Stones, nel 1970.

Ad oggi l'album ha raggiunto 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo.[25]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Wild Horses – 4:55 (Mick Jagger, Keith Richards)
  2. I Dreamed a Dream – 3:11 (Claude-Michel Schönberg, Alain Boublil, Herbert Kretzmer)
  3. Cry Me a River – 2:43 (Arthur Hamilton)
  4. How Great Thou Art – 3:13 (Carl Boberg)
  5. You'll See – 4:43 (Madonna, David Foster)
  6. Daydream Believer – 3:20 (John Stewart)
  7. Up to the mountain – 3:32 (Patty Griffin)
  8. Amazing Grace – 3:35 (John Newton)
  9. Who I Was Born to Be – 4:10 (Audra Mae, Johan Fransson, Tobias Lundgren, Tim Larsson)
  10. Proud – 3:22 (Steve Mac, Wayne Hector, Andy Hill)
  11. The End of the World – 3:16 (Arthur Kent, Sylvia Dee)
  12. Silent Night – 3:00 (Josef Mohr, Franz Xaver Gruber)

Bonus track edizione giapponese

  1. Wings to fly – 3:57 (Kunihiko Murai)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione raggiunta
Argentina[26] 1
Australia[27] 1
Belgio (Fiandre)[28] 4
Belgio (Wallonia)[28] 5
Canada[29] 1
Paesi Bassi[30] 2
Finlandia[31] 12
Francia[32] 8
Germania[33] 3
Ungheria[34] 15
Irlanda[35] 1
Italia[36] 21
Giappone[37] 3
Messico[38] 10
Nuova Zelanda[39] 1
Norvegia[28] 5
Polonia[40] 23
Portogallo[28] 16
Sud Africa[41] 2
Spagna[42] 10
Svezia[43] 3
Svizzera[28] 1
Gran Bretagna[44] 1
Billboard 200[45] 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Index, su mediatraffic.de. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 5 dicembre 2013).
  2. ^ (DE) Susan Boyle - I dreamed a Dream – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  3. ^ Hitlisten.NU, su hitlisterne.dk. URL consultato il 30 gennaio 2010 (archiviato il 25 aprile 2012).
  4. ^ (DE) Susan Boyle – I Dreamed A Dream – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 28 marzo 2023.
  5. ^ (EL) Top 50 Albums, su IFPI Greece. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2010).
  6. ^ I Dreamed a Dream (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 aprile 2012.
  7. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 dicembre 2022. Digitare "I Dreamed a Dream" in "Título".
  8. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) Susan Boyle – I Dreamed a Dream, su El Portal de Música. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  10. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2009, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  11. ^ (EN) IFPI Middle East Awards - 2009, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2010).
  12. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2011 Albums, su aria.com.au, ARIA. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
  13. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2010, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  14. ^ (EN) I Dreamed a Dream – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 aprile 2012.
  15. ^ IFPI Platinum Europe Awards - Q2 2010, su ifpi.com. URL consultato il 24 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
  16. ^ (FR) InfoDisc Les Certifications, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato il 1º giugno 2009).
  17. ^ 一般社団法人 日本レコード協会｜各種統計, su riaj.or.jp. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 27 settembre 2013).
  18. ^ The Irish Charts - All there is to know, su irishcharts.ie. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 4 dicembre 2010).
  19. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 27 December 2010, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  20. ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 7 ottobre 2022.
  21. ^ (EN) I Dreamed a Dream, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 aprile 2012.
  22. ^ (EN) Susan Boyle - I Dreamed a Dream – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 aprile 2012.
  23. ^ (SV) Susan Boyle – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  24. ^ (CE) SCHWEIZER HITPARADE - ALBEN TOP 100, su hitparade.ch, Hit Parade. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato il 16 novembre 2011).
  25. ^ BBC News - Why Susan Boyle was snubbed by the Brit Awards, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 20 febbraio 2010 (archiviato il 18 febbraio 2010).
  26. ^ Top 20 Álbumes [collegamento interrotto], su capif.org.ar, Top 100 Argentina. URL consultato il 12 dicembre 2009.
  27. ^ australian-charts.com - Susan Boyle - I Dreamed A Dream, su australian-charts.com. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato il 15 gennaio 2020).
  28. ^ a b c d e Les Charts, su lescharts.com. URL consultato il 23 dicembre 2009 (archiviato il 3 gennaio 2010).
  29. ^ Susan Boyle's Debut Smashes U.S. Chart Records, su mtv.com. URL consultato il 23 dicembre 2009 (archiviato il 10 luglio 2012).
  30. ^ Susan Boyle - I Dreamed a Dream (album), in Ultratop.be, Hung Medien. URL consultato il 27 novembre 2009 (archiviato il 21 febbraio 2010).
  31. ^ Suomen virallinen lista [collegamento interrotto], su ylex.yle.fi. URL consultato l'11 dicembre 2009.
  32. ^ Disques : Renaud en tête, Susan Boyle ne cartonne pas, su ozap.com, 3 dicembre 2009. URL consultato l'11 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2009).
  33. ^ Susan Boyle - I Dreamed A Dream, su musicload.de. URL consultato il 27 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2009).
  34. ^ Hungarian Albums Chart[collegamento interrotto]
  35. ^ Susan Boyle - I Dreamed A Dream, su acharts.us. URL consultato il 27 novembre 2009 (archiviato il 5 dicembre 2010).
  36. ^ Federation of the Italian Music Industry, Italian Albums Chart, su italiancharts.com, Italian Charts, 27 novembre 2009. URL consultato il 1º dicembre 2009 (archiviato il 23 marzo 2012).
  37. ^ (JA) 新生EXILE初アルバムが73万枚、初週売上げでミスチル超え スーザン・ボイルは、5位から3位にランクアップ, in Oricon. URL consultato l'8 dicembre 2009 (archiviato il 12 dicembre 2009).
  38. ^ Mexican Top 100 Albums Chart (PDF), su greaves.tv. URL consultato il 23 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
  39. ^ New Zealand Chart: Chart #1697, in RIANZ, 30 novembre 2009. URL consultato il 1º dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
  40. ^ Sales for the period 23.11.2009 - 29.11.2009, su olis.onyx.pl, Oficjalna lista sprzedaży (Official Retail Sales Chart). URL consultato l'11 dicembre 2009 (archiviato il 20 febbraio 2012).
  41. ^ Copia archiviata, su rsg.co.za. URL consultato il 2 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).
  42. ^ http://www.promusicae.org/listassemanales/albumes/top%20100%20albumes%20w48.2009.pdf[collegamento interrotto]
  43. ^ Swedish Albums Chart - Sverigetopplistan, su sverigetopplistan.se. URL consultato il 23 dicembre 2009 (archiviato il 26 dicembre 2015).
  44. ^ Susan Boyle - I Dreamed A Dream, su chartstats.com. URL consultato l'11 dicembre 2009 (archiviato il 29 luglio 2012).
  45. ^ Susan Boyle Sees 'Dream' Soar To No. 1 On Billboard 200, su billboard.com, 30 novembre 2009. URL consultato l'11 dicembre 2009 (archiviato il 13 settembre 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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