IV Serie 1956-1957

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IV Serie 1956-1957
Competizione IV Serie
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Lega Nazionale IV Serie
Date dal 23 settembre 1956
al 21 luglio 1957
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 144
Formula 8 gironi
Risultati
Vincitore Sarom Ravenna
(1º titolo)
Altre promozioni Pro Vercelli
Chinotto Neri
Retrocessioni 96 squadre[1]
Statistiche
Incontri disputati 2464
Cronologia della competizione
1955-1956 1957-1958

La Quarta Serie 1956-1957 fu la quinta edizione di questa categoria calcistica italiana, e il nono campionato interregionale disputato nel Belpaese.

Il regolamento prevedeva otto raggruppamenti da diciotto squadre, 144 in totale, ciascuno dei quali metteva in palio un posto per le finali nazionali che avrebbero dato accesso alla Serie C a sole 3 squadre, mentre erano ben dodici le posizioni comportanti la semiretrocessione prevista dalla riforma del campionato.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Progetti di riforma[modifica | modifica wikitesto]

Fin dalla sua genesi risalente al Lodo Barassi, la principale critica alla struttura del campionato di IV Serie era stata quella di non garantire la promozione ai vincitori dei suoi gironi. Se i gironcini da poche squadre che caratterizzavano molte categorie calcistiche dell'anteguerra potevano essere percepiti come una prima fase di un torneo più vasto, i gironi da 16 o addirittura 18 squadre su cui si basava la Quarta Serie erano visti come campionati in sé e per sé, e le successive finali erano quindi vissute come un'ingiustizia verso chi aveva chiuso al primo posto la stagione regolare.

Se il problema era quindi l'enorme scalone fra la IV Serie e la Serie C, la possibile soluzione era però duplice: o restringere la categoria inferiore, o allargare quella superiore, e su queste due strade opposte si verificò un aspro confronto all'interno della FIGC. Due erano quindi i progetti in campo:

  • un progetto Berretti presentato ufficialmente al Consiglio Nazionale delle Leghe della FIGC il 14 aprile 1956 dal presidente della Lega Nazionale IV Serie, Dante Berretti,[2] il quale prevedeva una riforma interna della IV Serie. Mantenendo inalterate infatti le categorie della Divisione Nazionale, gli otto gironi della Quarta Serie sarebbero stati separati su due livelli: uno superiore chiamato IV Serie d'Eccellenza che avrebbe raccolto due gironi, ed uno inferiore di Seconda Categoria composto dai restanti sei raggruppamenti. Il progetto prevedeva la promozione diretta per le prime classificate di tutti i campionati, anche se per il passaggio da una lega all'altra, sia dalle Leghe Regionali alla Lega IV Serie che dalla Lega IV Serie alla Lega Nazionale, era richiesto il soddisfacimento di ulteriori requisiti legali, economici ed infrastrutturali.
  • un progetto Barassi-Giulini prefigurato nella seduta del Consiglio delle Leghe del 17 giugno,[3][4] il quale prevedeva lo sdoppiamento della Serie C e la riduzione della IV Serie su sei gironi. Anche in questo caso la promozione delle capoclassifica sarebbe stata assicurata. Fortemente sostenuto dalla Lega Nazionale, questo schema aveva la chiara finalità di portare i tre campionati professionistici italiani a copiare la struttura dell'epoca della Football League inglese.[5]

Lo scontro fra i sostenitori dei due progetti fu molto acceso: il nodo del contendere era ovviamente la creazione di quel campionato d'eccellenza che era visto come un pericoloso concorrente di pubblico dalle società di Serie C, e quindi dalla Lega Nazionale, mentre era stato concepito come la propria miglior vetrina dalla Lega di IV Serie. Lo stallo si protrasse fin dopo l'inizio del campionato stesso, tanto che l'approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Nazionale delle Leghe giunse solo il 20 ottobre:[6] ad imporsi fu una variante del disegno di Berretti con tre gironi di eccellenza, e venne quindi deciso che solo le classificate entro il sesto posto in graduatoria sarebbero scampate alla retrocessione nel nuovo campionato interregionale, mentre il sì della Serie C fu strappato rinunciando fin dall'inizio a una delle promozioni. Clamorosamente tuttavia, quella della Lega di IV Serie si rivelerà solo una vittoria di Pirro: nel 1957, con un colpo di mano, il Consiglio Federale della FIGC rimischierà di nuovo le carte, reimponendo il progetto portato avanti da Barassi e Giulini.

Aggiornamenti[modifica | modifica wikitesto]

  • L'A.C. Beretta di Gardone Val Trompia si è sciolta e ne è stato liquidato il titolo sportivo; al suo posto è stato riammesso il Foot-Ball Club Veloce 1910.
  • A seguito della mancata designazione di due promuovende dalla Lega Regionale Veneta sono stati riammessi in IV Serie per completamento organico il Marzotto Manerbio e l'Associazione Calcio Carpi.
  • A seguito della mancata designazione di una promuovenda dalla Lega Regionale Tridentina è stata riammessa per completamento organico l'A.C. Schio.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

La Wild and Company era una società di Novara, l'A.S. Cenisia di Torino.

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Pro Vercelli 48 34 22 4 8 69 29
2. Cenisia 47 34 21 5 8 67 41
3. Cuneo 46 34 19 8 7 66 34
4. Casale 43 34 16 11 7 53 34
5. Corbetta 42 34 19 4 11 61 36
6. Novese 41 34 14 13 7 52 32
7. Sestrese 38 34 17 4 13 46 43
8. Asti 37 34 16 5 13 48 34
9. Entella 36 34 14 8 12 48 45
10. Ivrea 35 34 14 7 13 44 43
11. Sammargheritese 33 34 15 3 16 45 55
12. Veloce Savona 32 34 12 8 14 49 51
13. Pinerolo 31 34 11 9 14 56 50
14. Vogherese 30 34 10 10 14 52 63
15. Vado 29 34 10 9 15 43 65
16. Rapallo Ruentes 27 34 11 5 18 54 61
17. Fossanese 10 34 3 4 27 24 95
18. Wild & Co. 7 34 1 5 28 25 91

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Marzoli Palazzolo 54 34 23 8 3 64 22
2. Fanfulla 47 34 17 13 4 60 24
3. Piacenza 45 34 17 11 6 57 28
4. Varese 44 34 16 12 6 42 23
5. Snia Varedo 43 34 15 13 6 42 27
6. Gallaratese 42 34 16 10 8 56 39
7. Verbania Sportiva 39 34 15 9 10 50 42
8. Melzo 36 34 12 12 10 46 45
9. Seregno 32 34 12 8 14 38 40
10. Saronno 29 34 10 9 15 35 50
10. Falck e Arcore 29 34 11 7 16 38 54
12. Meda 27 34 10 7 17 25 41
13. Cantù 26 34 10 6 18 35 52
14. Crema 25 34 8 9 17 41 59
14. Vis Nova 25 34 9 7 18 42 62
16. Malnatese 24 34 6 12 16 42 61
17. Pro Sesto 23 34 7 9 18 28 49
18. Rhodense 22 34 9 4 21 32 55

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

L'A.S. Hellas era una società di Verona (fusasi qualche anno dopo con l'A.C. Verona), l'U.C. Casalese 1909 di Casalmaggiore (CR).

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Sarom Ravenna 58 34 27 4 3 83 21
2. Ozo Mantova 46 34 19 8 7 51 26
3. Falck Vobarno 42 34 14 14 6 53 35
4. Hellas 41 34 16 9 9 57 30
4. Marzotto Manerbio 41 34 14 13 7 52 41
6. Mogliese 39 34 16 7 11 52 39
7. Carpi 37 34 14 9 11 41 38
8. Faenza 35 34 13 9 12 43 40
9. Forlì 34 34 12 10 12 56 47
10. Pellizzari Arzignano 31 34 13 5 16 64 66
10. Baracca Lugo 31 34 13 5 16 52 61
10. Casalecchio 31 34 10 11 13 37 47
13. Audace SME 28 34 11 6 17 45 59
13. Aurora Travagliato 28 34 8 12 14 36 59
15. Casalese 25 34 9 7 18 26 50
16. Bondenese 24 34 8 8 18 40 61
17. Schio 22 34 9 4 21 27 56
18. Fidenza (-1) 18 34 5 9 20 40 79

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Note:

Il Forlì è poi stato riammesso nell'Interregionale di Prima Categoria.
Il Fidenza è stato penalizzato con la sottrazione di 1 punto in classifica.

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

L'U.S. Clodia era una società di Chioggia (VE), l'A.S. Cividalese di Cividale del Friuli (UD).

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Belluno 49 34 20 9 5 50 24
2. Pro Gorizia 46 34 20 6 8 61 26
3. CRDA Monfalcone 44 34 16 12 6 45 23
3. Vittorio Veneto 44 34 18 8 8 48 34
5. Pordenone 40 34 14 12 8 52 37
5. Travalin Dolo 40 34 14 12 8 50 36
7. Bassano 39 34 12 15 7 45 33
8. Bolzano 38 34 15 8 11 71 47
9. Merano 34 34 12 10 12 41 48
10. CRAL SAVA 33 34 11 11 12 54 41
11. Ponziana 32 34 12 8 14 44 46
12. Rovereto 30 34 11 8 15 42 40
12. Sacilese 30 34 10 10 14 43 46
14. Trento 27 34 7 13 14 28 46
15. Cividalese 26 34 12 2 20 45 64
16. Clodia (-1) 25 34 9 8 17 33 62
17. Portogruaro 19 34 5 9 20 36 70
18. Itala Montiglio Compensati 15 34 6 3 25 20 85

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Note:

Il Clodia ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica.

Girone E[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Anconitana 50 34 20 10 4 60 26
2. Carrarese 49 34 19 11 4 57 20
3. Spezia 44 34 20 4 10 62 36
4. Arezzo 43 34 16 11 7 63 43
5. Lucchese 41 34 17 7 10 53 39
6. Solvay Rosignano 38 34 14 10 10 46 36
7. Viareggio 35 34 13 9 12 39 38
8. Montecatini 34 34 12 10 12 48 48
9. Fano 33 34 11 11 12 33 39
10. Labrone Livorno 31 34 12 7 15 35 45
11. Pistoiese 30 34 12 6 16 35 40
11. Jesi 30 34 9 12 13 42 51
13. Vigor Senigallia 29 34 11 7 16 41 56
13. Pontedera 29 34 10 9 15 38 53
13. Empoli 29 34 10 9 15 40 49
16. Piombino 27 34 9 9 16 40 53
17. Sestese 25 34 9 7 18 35 56
18. Cecina 15 34 4 7 23 20 59

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Girone F[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Chinotto Neri 50 34 20 10 4 59 30
2. Federconsorzi 48 34 19 10 5 57 28
3. Foligno 45 34 20 5 9 58 29
4. BPD Colleferro 42 34 15 12 7 52 26
5. Gallura 39 34 14 11 9 37 37
6. Iglesias 38 34 13 12 9 54 45
7. Frosinone 36 34 11 14 9 40 33
8. Città di Castello 35 34 12 11 11 40 39
8. Romulea 35 34 11 13 10 43 42
10. Tivoli 33 34 11 11 12 41 38
10. Ternana 33 34 11 11 12 42 52
12. Torres 31 34 10 11 13 45 44
13. Montevecchio 30 34 12 6 16 35 45
14. Perugia 28 34 10 8 16 51 56
15. Bastia 27 34 8 11 15 37 47
15. Sansepolcro 27 34 9 9 16 34 48
17. Spes Roma 21 34 7 7 20 36 63
18. F. Di Biagio Terracina (-1) 13 34 5 4 25 28 87

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Note:

La Terracinese ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica.
Il Frosinone è stato poi riammesso nella Prima Categoria Interregionale.

Girone G[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Lecce 49 34 21 7 6 69 33
2. Chieti 48 34 18 12 4 49 20
3. Foggia 47 34 19 9 6 63 25
4. Barletta 45 34 19 7 8 58 29
5. Pescara 43 34 17 9 8 62 34
5. Audace Cerignola 43 34 18 7 9 54 21
7. L'Aquila 42 34 17 8 9 68 31
8. Giulianova 36 34 13 10 11 57 47
8. Sangiorgese 36 34 12 12 10 49 45
10. Teramo 33 34 11 11 12 34 33
10. Campobasso 33 34 11 11 12 38 42
12. Incedit 27 34 8 11 15 49 65
12. Melfi 27 34 8 11 15 42 59
14. Trani 25 34 7 11 16 39 59
15. Virtus Lanciano 22 34 7 8 19 36 66
16. Andria 20 34 6 8 20 33 63
17. Annunziata Ceccano (-2) 18 34 6 8 20 31 70
18. Sora 16 34 3 10 21 23 92

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Note:

L'Annunziata Ceccano ha scontato 2 punti di penalizzazione in classifica.
L'Aquila è stato poi riammesso nell'Interregionale di Prima Categoria.

Girone H[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Marsala 54 34 24 6 4 69 14
2. Cirio 49 34 23 3 8 75 34
3. Casertana 46 34 19 8 7 56 30
3. Cosenza 46 34 20 6 8 57 32
5. Trapani 42 34 17 8 9 57 32
5. Avellino 42 34 18 6 10 57 35
7. Matera 40 34 15 10 9 35 34
8. Bagheria 34 34 12 10 12 42 40
9. Ragusa 31 34 11 9 14 44 43
10. Crotone 30 34 9 12 13 47 40
11. Juventus Stabia 28 34 10 8 16 31 40
12. Ercolanese 27 34 8 11 15 46 58
13. Enna 26 34 9 8 17 35 65
13. Taurianovese 26 34 11 4 19 32 64
15. Vigor Nicastro 25 34 9 7 18 37 56
16. Caltagirone 24 34 7 10 17 32 69
17. Sanvito Benevento 21 34 8 5 21 45 66
17. CRAL AERFER Pomigliano 21 34 8 5 21 32 77

Legenda:

      Qualificato alla fase finale.
Le squadre giunte dal primo al quinto posto sono state ammesse all'Interregionale di Prima Categoria.
      Retrocesso nell'Interregionale di Seconda Categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Eliminatorie[modifica | modifica wikitesto]

Area Nord-Ovest[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Pro Vercelli 3-1 Marzoli Palazzolo Vercelli, 9 giugno 1957
M. Palazzolo 1-0 Pro Vercelli Palazzolo sull'Oglio, 16 giugno 1957
M. Palazzolo 0-2 Pro Vercelli Varese, 23 giugno 1957

La ripetizione (terza gara in campo neutro), secondo le norme di allora fu necessaria a seguito del bilancio paritario avutosi fra andata e ritorno.

Area Nord-Est[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Sarom Ravenna 3-0 Belluno Ravenna, 9 giugno 1957
Belluno 2-6 Sarom Ravenna Belluno, 16 giugno 1957

Area Centro[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Chinotto Neri 0-0 Anconitana Roma, 9 giugno 1957
Anconitana 0-1 Chinotto Neri Ancona, 16 giugno 1957

Area Sud[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Marsala 3-0 Lecce Marsala, 9 giugno 1957
Lecce 1-2 Marsala Lecce, 16 giugno 1957

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Pro Vercelli 1-1 Sarom Ravenna Cremona, 30 giugno 1957
Marsala 2-1 Chinotto Neri Foggia, 30 giugno 1957
Pro Vercelli 3-1 Marsala Roma, 7 luglio 1957
Sarom Ravenna 3-0 Chinotto Neri Livorno, 7 luglio 1957
Chinotto Neri 5-0 Pro Vercelli Pisa, 14 luglio 1957
Sarom Ravenna 3-1 Marsala Napoli, 14 luglio 1957

Spareggio promozione[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Chinotto Neri 1 - 0 Marsala Salerno, 21 luglio 1957

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Sarom Ravenna 5 3 2 1 0 7 2
2. Pro Vercelli 3 3 1 1 1 4 7
3. Chinotto Neri 2 3 1 0 2 6 5
4. Marsala 2 3 1 0 2 4 7

Legenda:

      Promosso in Serie C 1957-1958.
Campione nazionale di categoria.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ furono in realtà "declassate" o ricollocate nella nuova Seconda Categoria Interregionale, pensata come sezione minore della stessa serie.
  2. ^ Corriere dello Sport, 14 aprile 1956. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Corriere dello Sport, 18 giugno 1956. Archiviato il 22 giugno 2012 in Internet Archive.
  4. ^ Corriere dello Sport, 19 giugno 1956. Archiviato il 22 giugno 2012 in Internet Archive.
  5. ^ A quel tempo in Inghilterra la First e la Second Division erano a girone unico, mentre la Third Division era separata in North e South.
  6. ^ Corriere dello Sport, 20 ottobre 1956. Archiviato il 9 gennaio 2013 in Internet Archive.

Anche in questa stagione, a parità di punti in classifica e nell'eventuale necessità di assegnare un titolo sportivo, era previsto uno spareggio in campo neutro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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