Hydrocenidae
Hydrocenidae | |
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Hydrocena lirata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Neritimorpha |
Ordine | Cycloneritida |
Superfamiglia | Hydrocenoidea Troschel, 1857 |
Famiglia | Hydrocenidae Troschel, 1857 |
Sinonimi | |
Georissidae Blanford, 1864 | |
Generi | |
vedi testo |
Hydrocenidae Troschel, 1857 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Neritimorpha[1]. È la sola famiglia della superfamiglia Hydrocenoidea.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Hydrocenidae è una famiglia di gasteropodi esclusivamente terrestri imparentata con altre famiglie esistenti di Neritimorpha. Le analisi filogenetiche convergono su un singolo albero in cui Neritopsoidea è un gruppo sorella di un clade che include Helicinoidea come gruppo sorella di Hydrocenoidea e Neritoidea.[3]
Le specie sono prive di branchie e hanno una cavità polmonare. I tentacoli sono corti e grandi e gli occhi sono prominenti, situati alla base superiore o esterna dei tentacoli. Il piede è corto e di forma ovale. La radula è espressa dalla formula ∞ 1.(1+1+1).1 ∞. I denti centrali sono piccoli e allungati, mentre i denti laterali sono piuttosto grandi, diritti, senza cuspide. I numerosi denti esterni sono dentellati e disposti in serie oblique.[4]
La conchiglia è imperforata, conica e globosa. I vortici sono convessi. La guglia è corta. Il peristoma è continuo. La columella è callosa. Il labbro non è riflesso. L'opercolo è calcareo e ornato di strie concentriche al nucleo. Il lato interno dell'opercolo è con un'apofisi prominente derivante dal nucleo.[4]
Questa famiglia ha un'ampia distribuzione dall'Europa e dall'Africa attraverso l'Asia fino alla regione del Pacifico comprese le isole remote della Polinesia e probabilmente ha un'origine mesozoica, pangea. Nonostante l'ampia distribuzione e l'apparentemente alta diversità di queste lumache per lo più minute, che raramente raggiungono i 5 mm di altezza del guscio, la conoscenza di questo gruppo è ancora molto limitata.[5]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia contiene 5 generi di cui uno estinto:[1]
- Genere Georissa W. T. Blanford, 1864
- Genere Hydrocena Küster, 1844
- Genere Monterissa Iredale, 1944
- Genere † Schwardtina Bandel & Riedel, 1994
- Genere Sinicena Egorov, 2003
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Hydrocenidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Hydrocenoidea, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ Uribe et al., Op. citata.
- ^ a b Henry Suter, Op. citata.
- ^ Martin Haase, Menno Schilthuizen, A new Georissa (Gastropoda: Neritopsina:Hydrocenidae) from a limestone cave in malaysian Borneo, in Journal of Molluscan Studies, vol. 73, 2007, p. 215–221, DOI:10.1093/mollus/eym020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bouchet F., Rocroi J.-P., Hausdorf B., Kaim A., Kano Y., Nützel A., Parkhaev P., Schrödl M. and Strong E.E., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
- Klaus Bandel, Jirí Frýda, Notes on the evolution and higher classification of the subclass Neritimorpha (Gastropoda) with the description of some new taxa (PDF), in Geologica et Palaeontologica, vol. 33, 1999, p. 219-235.
- (EN) Henry Suter, Manual of the New Zealand Mollusca, J. Mackay, Wellington 1913, p. 175.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hydrocenidae
- Wikispecies contiene informazioni su Hydrocenidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hydrocenidae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Hydrocenidae, su Fossilworks.org.
- Foto di Hydrocenidae, su inaturalist.org.
- Hydrocenidae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 18 marzo 2020.
- Hydrocenidae, su eol.org, Encyclopedia of Life.