Hotel Cecil

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Hotel Cecil
Facciata sullo Strand dell'Hotel Cecil
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneGrande Londra
LocalitàLondra
IndirizzoStrand
Coordinate51°30′36.36″N 0°07′18.34″W / 51.5101°N 0.12176°W51.5101; -0.12176
Informazioni generali
Condizionidemolito 1930
Costruzioneanni 1890-1896
Inaugurazioneaprile 1896
Stile"Wrenaissance"
Usoalbergo
Realizzazione
ArchitettoPerry & Reed
ProprietarioJabez Balfour

L'Hotel Cecil era un albergo di lusso costruito tra il 1890 e il 1896 tra il Victoria Embankment e lo Strand a Londra. Prese il nome da Cecil House (nota anche come Salisbury House), un palazzo appartenente alla famiglia Cecil, che occupò il sito nel XVII secolo. L'hotel è stato in gran parte demolito nel 1930 e al suo posto venne costruita la Shell Mex House nel 1932.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ex facciata sul Tamigi (estrema sinistra).

Progettato dagli architetti Perry & Reed in stile "Wrenaissance", l'hotel era il più grande d'Europa, quando venne aperto, con più di 800 camere. Il proprietario, Jabez Balfour, in seguito fallì e fu condannato a 14 anni di carcere.[1]

L'hotel fu requisito per lo sforzo bellico, nel 1917, e fu la prima sede della neonata RAF dal 1918 al 1919. Una targa verde è stata apposta proprio all'interno dell'ingresso esterno sullo Strand nel marzo 2008, proclamando: La Royal Air Force è stata costituita e ha avuto la sua prima sede qui nell'ex Hotel Cecil il 1º aprile 1918.[2]

Sotto c'è una targa d'ottone che dice: Questa targa è stata svelata dal Capo dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Maresciallo Capo dell'Aeronautica Sir Glenn Torpy per celebrare il 90º anniversario della formazione della Royal Air Force.[3]

L'hotel fu la base di una delegazione araba palestinese che arrivò a Londra nell'agosto 1921 e vi trascorse quasi un anno, protestando invano contro i termini proposti dal mandato britannico per la Palestina.[4] Il presidente della delegazione era Musa Kazim al-Husseini, il suo segretario Shibli al-Jamal e gli altri delegati Tawfiq Hammad, Amin al-Tamimi, Ibrahim Shammas e Mu'in al-Madi. L'assistente segretario era il dottor Fu'ad Samad.

Il Cecil fu in gran parte demolito nell'autunno del 1930 e sulla sua area fu costruita la Shell Mex House. Dell'hotel rimane la facciata sullo Strand (ora occupata da negozi e uffici, compresi quelli di Interbrand), con al centro un grandioso arco che conduce all'ingresso della Shell Mex House vera e propria. Dopo che Shell Mex si trasferì, l'edificio divenne noto come 80 Strand ed è occupato da un certo numero di società, tra cui le controllate AIMIA o Pearson PLC, Financial Times, Penguin Books, Dorling Kindersley e Rough Guides.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Tale of the Half Billion Pound Sting, su telegraph.co.uk.
  2. ^ RAF Memorial, su londonremembers.com. URL consultato il 1º settembre 2021.
  3. ^ Westminster Green Plaque Marks Raf's First Hq, su webarchive.nationalarchives.gov.uk. URL consultato il 15 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2010).
  4. ^ Sahar Huneidi, A broken trust: Herbert Samuel, Zionism and the Palestinians 1920–1925, 2001

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