Homayoun Ershadi
Homayoun Ershadi (in persiano همایون ارشادی, Homāyun Eršādi; Isfahan, 25 marzo 1947) è un attore iraniano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di un soldato dell'esercito iraniano, ha svolto il servizio militare di leva per due anni.[1] Si è poi laureato in architettura in Italia, allo IUAV, aprendo quindi uno studio professionale nel suo Paese.[1][2][3] A quasi cinquant'anni, è stato notato mentre aspettava fermo a un semaforo a Teheran dal regista Abbas Kiarostami, che cercava un attore non professionista per il ruolo principale nel film Il sapore della ciliegia (1997).[1][2][3]
Il successo della pellicola ha indotto Ershadi a dedicarsi interamente alla recitazione.[3] Al di fuori del cinema iraniano, è noto per aver interpretato il padre del protagonista ne Il cacciatore di aquiloni, ruolo per il quale ha dovuto imparare il dari,[3] quello dello schiavo Aspasio in Agora e del terrorista di al-Qāʿida Hassan Ghul in Zero Dark Thirty.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Ha tre figli: due maschi e una femmina.[3]
Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]
- Il sapore della ciliegia (Ta'm-e gilās...), regia di Abbas Kiarostami (1997)
- Il cacciatore di aquiloni (The Kite Runner), regia di Marc Forster (2007)
- Agora, regia di Alejandro Amenábar (2009)
- Zero Dark Thirty, regia di Kathryn Bigelow (2013)
- La spia - A Most Wanted Man (A Most Wanted Man), regia di Anton Corbijn (2014)
- Ali and Nino, regia di Asif Kapadia (2016)
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
- Fabrizio Temperini in Il sapore della ciliegia
- Massimo Rossi in Il cacciatore di aquiloni
- Rodolfo Bianchi in Agora
- Angelo Maggi in Zero Dark Thirty
- Hossein Taheri in La spia - A Most Wanted Man
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Steven Bryan, AC Interview: Homayoun Ershadi Talks About The Kite Runner, su Yahoo!, 3 dicembre 2007. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
- ^ a b (EN) Homayoun Ershadi’s strange trip to stardom, su minnesota.publicradio.org, 21 dicembre 2007.
- ^ a b c d e (EN) Dan Lybarger, From Architecture to Afghanistan: Homayoun Ershadi on 'The Kite Runner', su efilmcritic.com, 12 dicembre 2007. URL consultato il 15 gennaio 2021.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Homayoun Ershadi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Homayoun Ershadi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Homayoun Ershadi, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Homayoun Ershadi, su filmportal.de.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 22351636 · ISNI (EN) 0000 0000 8101 5319 · LCCN (EN) n2008021120 · GND (DE) 136108733 · BNE (ES) XX1363593 (data) · BNF (FR) cb14175461v (data) · J9U (EN, HE) 987007345774505171 · CONOR.SI (SL) 143922531 |
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