Holly Randall

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Holly Randall
Dati biografici
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Dati fisici
Altezza170 cm
Peso61 kg
Capellibiondi
Dati professionali
Film girati
  • 1 come attrice
  • 92 come regista
Sito ufficiale

Holly Randall Knipe (5 settembre 1978) è una fotografa, regista e attrice pornografica statunitense.

Nel 2013 la rivista AVN l'ha definita come una delle donne più influenti nell'industria pornografica.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia della fotografa erotica Suze Randall e dell'autore Humphry Knipe[2], deve il suo nome dal Hollywood Presbyterian Medical Center dove è nata[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Fotografia[modifica | modifica wikitesto]

A 20 anni mentre studiava alla Brooks Institute of Photography a Santa Barbara[4], sua madre le chiese di aiutarla con il sito web Suze.net.[5] Tornata a Los Angeles, ha iniziato a lavorare per Suze.net e a collaborare con Penthouse. Nel 2005 il suo lavoro era apparso sulle copertine di tutte le principali riviste americane per adulti.[6] Nel 2024 è stata inserita nella AVN Hall of Fame[7].

Digitale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 Randall si interessò alla produzione video e iniziò a dirigere e produrre tutti i film per Suze.net e, nel 2008 ha fondato la Holly Randall Productions.[8]

Nel maggio 2013 il suo sito web è entrato a far parte della rete Met-Art ed ha iniziato a collaborare con Twistys e Playboy, oltre a riviste per adulti quali Hustler, Club, High Society, Australian Penthouse e Hot Video.

Nel luglio 2017 Randall ha lanciato il podcast Holly Randall Unfiltered.[9]

Presenze[modifica | modifica wikitesto]

Holly e sua madre Suze sono apparse in un episodio di Secret Lives of Women: Sex for Sale sul canale WE e nel programma Sexcetera di The Insider e Playboy TV.[10]

Da novembre 2013 conduce su Playboy TV un programma chiamato Adult Film School, dove ospita e dirige i dilettanti nel loro sex tape professionale.[11]

Randall è apparsa in The Sex Factor, un talent dell'industria per adulti, dove ha fotografato le aspiranti pornostar e decretato il vincitore del secondo episodio. Randall è stata anche il giudice della seconda stagione di DP Star, un concorso in cui aspiranti ragazze competono per vincere un contratto con Digital Playground.

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Randall ha quattro libri fotografici, Erotic Dream Girls, Kinky Nylons, Kinky Super Beauties e Kinky Lingerie pubblicati da Goliath Books.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Iris Blocks, Game Changers: 30 Women Power Players in the Adult Industry, in AVN, 3 settembre 2013.
  2. ^ Suze Randall Finds New Life On the Net, su avn.com. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  3. ^ Meet the Randalls, page 1 - Columns - Village Voice - Village Voice, su web.archive.org, 26 luglio 2008. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2008).
  4. ^ Sherri L. Shaulis, Sex.com Enlists Holly Randall as Columnist, in Adult Video News, 24 aprile 2008. URL consultato il 26 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2008).
  5. ^ Holly Randall, hollyrandall.com, http://www.hollyrandall.com/html/bio.html.
  6. ^ Copia archiviata, su avn.com. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  7. ^ AVN Staff AVN, AVN Announces Hall of Fame Class of 2024 AVN, su AVN. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  8. ^ Copia archiviata, su business.avn.com. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  9. ^ (EN) hollyrandallunfiltered.libsyn.com, https://hollyrandallunfiltered.libsyn.com/. URL consultato il 24 luglio 2020.
  10. ^ Bob Preston, xbiz.com, https://web.archive.org/web/20090210174318/http://www.xbiz.com/news/news_piece.php?id=81860. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
  11. ^ Vanessa Butler, How to Film a Sex Tape with Holly Randall, in Playboy. URL consultato il 16 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  12. ^ 2009, ISBN 9783936709391.

    - 2011, ISBN 9783936709506.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN101300417 · ISNI (EN0000 0000 7218 767X · Europeana agent/base/77108 · GND (DE139575065 · WorldCat Identities (ENviaf-101300417