Helmut Scholz

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Helmut Scholz
NascitaGrodków, 1º luglio 1920
MorteWanne-Eickel, 12 novembre 1997
EtniaPolacca
Dati militari
Paese servito Germania nazista
Forza armata Waffen-SS
Unità
Reparto
Anni di servizio1937-1945
GradoHauptsturmführer
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneFronte orientale
Battaglie
Comandante di
  • 7ª Compagnia
  • 49a SS Panzer Grenadier Regiment De Ruyter
  • 23a SS Panzer Grenadier Division "Nederland"
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Helmut Scholz (Grodków, 1º luglio 1920Wanne-Eickel, 12 novembre 1997) è stato un militare polacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Helmut Scholz nacque il 1º luglio 1920 a Grodków, nell'Alta Slesia. All'età di 17 anni, nel dicembre del 1937, si offrì volontario per unirsi alla Waffen-SS e fu assegnato alla 3ª compagnia, SS Standarte Germania, venendo trasferito alla 2. SS-Panzer-Division "Das Reich" nel 1938.

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Selezionato per l'addestramento degli ufficiali e inviato alla SS-Junkerschule di Braunschweig, nel settembre del 1939 venne promosso a Unterscharführer (Sergente).

Prese parte alla campagna di Francia nel 1940 e fu trasferito alla 1ª Compagnia del 5. SS-Panzer-Division "Wiking" e dal giugno 1941 fu coinvolto nell'invasione dell'Unione Sovietica tramite l'operazione Barbarossa.

Il 1º novembre dello stesso anno tornò alla SS-Junkerschule e il 20 aprile 1942 fece un SS-Oberjunker fino a giugno, quando fu promosso a Untersturmführer ricevendo il comando di un plotone nel III Reggimento Nord della 23. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division "Nederland" che prestava servizio in Russia.[1][2]

Nel 1943 si unì alla 49ª SS Panzer Grenadier Regiment De Ruyter e nel marzo del 1944 divenne comandante della 7ª Compagnia, della 49ª SS Panzer Grenadier Regiment De Ruyter e della 23ª SS Panzer Grenadier Division "Nederland". Mentre era al comando della 7ª Compagnia che prese parte alla battaglia di Narva difendendo la testa di ponte contro gli attacchi russi, gli fu assegnata la croce di Cavaliere della Croce di Ferro. Nell'agosto dello stesso anno gli fu dato il comando del II Reggimento che si trovava a nord-ovest di Peipussees e per le azioni del battaglione gli fu assegnata la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia il 21 settembre 1944.[1]

Nel gennaio del 1945 fu nominato aiutante del 48 Reggimento Panzer Grenadier e promosso a Hauptsturmführer nel gennaio del 1945.[2]

Scholz sopravvisse alla guerra e morì il 12 novembre 1997 a Herne, nell'ex città di Wanne-Eickel.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 17 febbraio 1943
Croce di ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 14 ottobre 1942
immagine del nastrino non ancora presente
Distintivo per feriti in oro (1939) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del fronte orientale - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria
«come Untersturmführer delle SS e comandante della 7ª Compagnia del 49º Reggimento Volontario Panzer Grenadier Reggimento della SS "De Ruyter»
— 4 giugno 1944
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria
«come Obersturmführer della SS e comandante del 2 ° battaglione del 49 ° reggimento volontario Panzer Grenadier della SS "De Ruyter»
— 21 settembre 1944

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gordon Williamson, Battaglie dei Waffen-SS, Amber Books Ltd, 2016, ISBN 1782743979.
  2. ^ a b Gordon Williamson, The Waffen-SS (3): da 11. a 23. Divisioni, Bloomsbury, 2012, ISBN 9781780965802.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fellgiebel e Walther-Peer, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 - Die Inhaber der höchsten Auszeichnung des Zweiten Weltkrieges aller Wehrmachtteile, Podzun-Pallas, ISBN 978-3-7909-0284-6.
  • Patzwall, Klaus D, Scherzer e Veit, Das Deutsche Kreuz 1941 - 1945 Geschichte und Inhaber Band II, Norderstedt, Verlag Patzwall, 2001, ISBN 978-3-931533-45-8.
  • Scherzer e Veit, Die Ritterkreuzträger 1939-1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des eisernen Kreuzes 1939 Heer von, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland nach den verbündeter Streitkräfte Unterlagen des Bundesarchives, Jena, Scherzers Miltaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • Thomas e Franz, Die Eichenlaubträger 1939–1945 Banda 2: L - Z, Osnabrück, Biblio-Verlag, 1998, ISBN 978-3-7648-2300-9.
  • Gordon Williamson, The Waffen-SS (3): da 11. a 23. Divisioni, Bloomsbury, 2012, ISBN 9781780965802.
  • Massimiliano Afiero, The Axis Forces 5 Volume 5, Soldiershop Publishing, 2018, ISBN 9788893273084.
  • Stati Uniti. Servizio comune di ricerca in pubblicazioni, Traduzioni sull'Africa sub-sahariana, Edizioni 464-492, 1966.
  • Gordon Williamson, Battaglie dei Waffen-SS, Amber Books Ltd, 2016, ISBN 1782743979.

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