Hellmuth Becker

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Hellmuth Becker
NascitaAlt Ruppin, 12 agosto 1902
MorteSverdlovs'k, 28 febbraio 1953
Cause della mortecondanna a morte
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Repubblica di Weimar
Germania nazista
Forza armata Reichswehr
Waffen-SS
Anni di servizio1920-1933
1933-1945
GradoSS-Brigadeführer
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna d'Italia (1943-1945)
Comandante di3. SS-Panzerdivision "Totenkopf"
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia
"fonti nel corpo del testo"
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Hellmuth Becker (Alt Ruppin, 12 agosto 1902Sverdlovs'k, 28 febbraio 1953) è stato un generale tedesco, comandante delle Waffen-SS durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Becker nacque nella città di Alt Ruppin nel Brandeburgo, nel 1902, figlio di un ufficiale pagatore. Dopo aver completato gli studi a Neuruppin, entrò nell'amministrazione della città di Alt Ruppin.

Nel 1920 entrò nella Reichswehr l'esercito della Repubblica di Weimar, mentre nel 1933 entrò nelle Waffen-SS e conobbe Wilhelm Bittrich e Hermann Priess. Nel 1935 fu trasferito alla SS Totenkopf Standarte "Oberbayern" stazionato nei pressi del campo di concentramento di Dachau. Tale divisione in seguito sarebbe diventata la 3. SS-Panzerdivision "Totenkopf".

Becker fu nominato comandante di un reggimento nell'agosto del 1941 in ottobre, gli fu affidato il comando della divisione fino al marzo del 1944 quando li fu affidato il comando della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS" stazionata in Italia. Il 20 luglio del 1944 gli fu affidato il comando della divisione Totenkopf.

A dicembre la sua divisione fu mobilitata in Ungheria per partecipare alle battaglie nei dintorni di Budapest. La divisione attraverso il Danubio muovendosi verso Vienna per cercare di arrendersi alle forze statunitensi, sotto i termini della capitolazione tedesca la resa fu rifiutata dagli statunitensi e la divisione fu consegnata ai sovietici.

Nel novembre 1947, fu posto sotto processo da una corte militare sovietica a Poltava e condannato a 25 anni di lavori forzati per crimini di guerra. Subì un ulteriore processo per i crimini di guerra commessi da alti ufficiali delle Waffen-SS e in questo caso fu condannato a morte e giustiziato nel febbraio 1953.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Ferro di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 26 giugno 1940[1]
Croce di Ferro di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 maggio 1940
Ordine militare della Croce Tedesca in oro - nastrino per uniforme ordinaria
«come SS-Standartenführer nello SS. Totenkopf-Regiment 3»
— 26 settembre 1942[2]
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
«come SS-Standartenführer e comandante nello SS. Regiment Theodor Eicke»
— 7 settembre 1943[3]
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Thomas 1997, p. 31.
  2. ^ Patzwall & Scherzer 2001, p. 31.
  3. ^ Scherzer 2007, p. 209.

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