Hellé Nice

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Hellé Nice
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Automobilismo
Ruolo Pilota
Carriera
Carriera nella Formula Grand Prix
Esordio 1929
Stagioni 1929-1939
Scuderie Bugatti
Alfa Romeo
GP disputati 70
 

Hellé Nice, pseudonimo di Mariette Hélène Delangle (Aunay-sous-Auneau, 15 dicembre 1900Nizza, 1º ottobre 1984), è stata una pilota automobilistica e modella francese, attiva nella Formula Grand Prix negli anni '30.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di umili origini, all'età di 16 anni si trasferì a Parigi per intraprendere una carriera come modella di nudo per Rene Carriere il quale la spinse a diventare ballerina assumendo lo pseudonimo Hélène Nice. Fece la ballerina fino al 1929 quando un incidente sugli sci ne causo la fine della carriera.

Nudo di Hellé Nice, anni '20

Ebbe numerosi amanti tra cui Philippe de Rothschild, Jean Bugatti e Gérard de Courcelles che la introdusse al mondo dell'automobilismo. Dopo alcuni successi nelle corse femminili, nel 1931 de Rothschild la presentò a Ettore Bugatti che le concesse di pilotare una Bugatti Tipo 35C nei Gran Premi francesi, vantando Esso e Lucky Strike come sponsor.[1]

Nel 1949 fu accusata ingiustamente da Louis Chiron di aver collaborato con la Gestapo durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa accusa infamante causò il declino della Nice che la portò a passare gli ultimi anni di vita in estrema povertà in un appartamento alla periferia di Nizza.

Allontanatasi dalla sua famiglia per anni, morì sola e completamente dimenticata dalla folla ricca e affascinante coinvolta nelle corse automobilistiche dei Gran Premi. La sua cremazione è stata pagata da una organizzazione di beneficenza parigina che l'aveva aiutata e le ceneri furono rispedite a sua sorella nel villaggio di Sainte-Mesme vicino alla sua città natale e dove furono sepolti i suoi genitori. Non è menzionata nel memoriale del cimitero di famiglia. Solo nel 2008 una targa commemorativa venne eretta sulla sua tomba precedentemente non contrassegnata grazie all'interessamento di una fondazione che porta il suo nome.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hellé Nice, regina Bugatti, in formulapassion.it, 31 Ottobre 2018. URL consultato l'8 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Ben Sutherland, Helle Nice: The incredible life story of the first Women's Grand Prix winner, in bbc.com, 10 Octobre 2018. URL consultato l'8 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Hellé Nice, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata
  • (CSDEENESETFRITPLPTRU) Hellé Nice, su ewrc-results.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN47836251 · ISNI (EN0000 0000 5544 3854 · Europeana agent/base/54661 · LCCN (ENn2004093503 · GND (DE129259934 · BNE (ESXX1746193 (data) · NDL (ENJA01191052 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004093503