Héctor Babenco

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Héctor Eduardo Babeco nel 2003

Héctor Eduardo Babenco (Mar del Plata, 7 febbraio 1946San Paolo, 13 luglio 2016) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico argentino naturalizzato brasiliano, candidato al premio Oscar nel 1986 per la regia de Il bacio della donna ragno, rimasto il suo film più celebre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Babenco nacque a Mar del Plata, nel partido di General Pueyrredón (nella provincia di Buenos Aires), il 7 febbraio 1946, figlio di Jaume Babenco, un gaucho argentino di origini ucraine, e di Janka Haberberg, un'immigrata polacca di origine ebraica[1][2][3].

Cineasta dal taglio particolarmente forte e drammatico, trovò all'estero i mezzi per esprimersi al meglio: dopo aver vissuto in Europa dal 1964 al 1968, si stabilì infatti definitivamente a San Paolo del Brasile nel 1969, affermandosi nel 1980 con Pixote - La legge del più debole.

Giunse al successo internazionale con Il bacio della donna ragno (1984), tratto dall'omonimo romanzo di Manuel Puig. Trasferitosi negli Stati Uniti, girò Ironweed (1987), storia di emarginati in una grande città statunitense.

Del 1991 è Giocando nei campi del Signore, un dramma ecologista ambientato nella giungla amazzonica. Fu poi in concorso al Festival di Cannes con Cuore illuminato (1998) e Carandiru (2003), e alla Festa del Cinema di Roma con Il passato (2007).

Nel 2015 tornò dietro alla macchina da presa con Il mio amico Hindu, nel quale si narrano le vicissitudini di un regista malato terminale che cerca di realizzare il suo ultimo film: per uno strano scherzo del destino, l'anno seguente Babenco morì all'età di 70 anni per le complicazioni di una sinusite, che gli causarono un infarto.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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