Harry Turtledove
Harry Turtledove (Los Angeles, 14 giugno 1949) è uno scrittore statunitense di romanzi di fantascienza, ucronia e fantasy.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel 1949 da una famiglia ebrea, ha raggiunto un grande successo grazie al ciclo fantasy di Videssos e ai successivi cicli ucronici dell'Invasione e della Colonizzazione. La Saga di Videssos si basa sulla storia di un luogo immaginario chiamato Videssos, creato ad immagine dell'Impero bizantino, di cui lo stesso Turtledove è un esperto essendosi laureato in storia bizantina presso la UCLA, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca. La sua formazione da storico risulta evidente dalla precisione con cui descrive sia le civiltà reali sia quelle immaginarie. Inoltre tratta molto spesso il tema del genocidio, in un'ottica che supera la divisione bene/male e approfondisce i problemi connessi con questo argomento.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Ciclo di Elabon[modifica | modifica wikitesto]
La saga di Eric la volpe e la sua ascesa da semplice barone del nord ad imperatore di Elabon. Wereblood, pubblicato nel 1979, è inoltre il primo libro di Harry Turtledove. Consigliato dal suo editore della casa editrice Belmont Towers, Turtledove ha scelto di usare lo pseudonimo Eric Iverson, dato che il suo cognome poteva apparire improbabile ai lettori (letteralmente Turtledove significa "tortora").[1]
- Il libro dei poteri (Wereblood, 1979 e Werenight, 1979, entrambi pubblicati sotto lo pseudonimo Eric Iverson ed uniti nell'edizione italiana del 1996 della Editrice Nord)
- Prince of the North (1994), inedito in Italia
- King of the North (1996), inedito in Italia
- Fox and Empire (1998), inedito in Italia
I cicli di Videssos[modifica | modifica wikitesto]
Saga della Legione di Videssos[modifica | modifica wikitesto]
- La legione perduta (The misplaced legion, 1987)
- Un imperatore per la legione (An Emperor for the legion, 1987)
- La legione di Videssos (The legion of Videssos, 1987)
- Le daghe della legione (Swords of the legion, 1987)
Saga di Krispos[modifica | modifica wikitesto]
- L'ascesa di Krispos (Krispos rising, 1990)
- Krispos di Videssos (Krispos of Videssos, 1991)
- Krispos l'imperatore (Krispos the Empereor, 1994)
L'Era dei Disordini[modifica | modifica wikitesto]
- Il trono rubato (The Stolen Throne, 1995)
- L'ora della vendetta (Hammer and Anvil, 1996)
- Le mille città (The Thousand Cities, 1997)
- La città assediata (Videssos Besieged, 1998)
The Bridge of the Separator[modifica | modifica wikitesto]
- The Bridge of the Separator (2005)
Sebbene pubblicati nell'ordine di cui sopra, dal punto di vista cronologico gli eventi dei quattro capitoli della storia di Videssos avvengono in ordine inverso coprendo una storia di diverse centinaia di anni; l'unico elemento comune è Rhavas/Avshar/Harvas, storico nemico dell'Impero videssiano.
Ciclo dell'invasione[modifica | modifica wikitesto]
- Invasione anno zero (In the balance, 1994)
- Invasione fase seconda (Tilting the balance, 1994)
- Invasione atto terzo (Upsetting the balance, 1996)
- Invasione atto finale (Striking the balance, 1996)
Ciclo della colonizzazione[modifica | modifica wikitesto]
- Colonizzazione fase 1 (Second Contact, 1999)
- Colonizzazione fase 2 (Down to Earth, 2000)
- Colonizzazione fase 3 (Aftershocks, 2001)
- Colonizzazione fase 4 (Homeward Bound, 2004)
La guerra dei regni[modifica | modifica wikitesto]
Una serie fantasy che narra di una guerra mondiale combattuta tra stati che usano la magia come arma.
- Nell'oscurità (Into the Darkness, 1999)
- Scende l'oscurità (Darkness Descending, 2000)
- Attraverso l'oscurità (Through the Darkness, 2001)
- I signori dell'oscurità (Rulers of the Darkness, 2002)
- Le fauci dell'oscurità (Jaws of the Darkness, 2003)
- La fine dell'oscurità (Out of the Darkness, 2004)
Timeline 191[modifica | modifica wikitesto]
Una serie, chiamata anche Southern Victory, che comprende 11 libri, divisi in varie serie, in cui si ipotizza una vittoria confederata durante la guerra di secessione americana e le successive conseguenze in Nord America fino alla metà del XX secolo.
- How Few Remain (1997)
- The Great War: American Front (1998)
- The Great War: Walk In Hell (1999)
- The Great War: Breakthroughs (2000)
- American Empire: Blood And Iron (2001)
- American Empire: The Center Cannot Hold (2002)
- American Empire: The Victorious Opposition (2003)
- Settling Accounts: Return Engagement (2004)
- Settling Accounts: Drive to the East (2005)
- Settling Accounts: The Grapple (2006)
- Settling Accounts: In at the Death (2007)
Serie Crosstime Traffic[modifica | modifica wikitesto]
Una serie di fantascienza in un futuro in cui gli uomini possono viaggiare attraverso mondi alternativi. Al momento sono stati tradotti in italiano il primo, Guerre imperiali ed il secondo: L'ultimo Reich
- Guerre imperiali (Gunpowder Empire, 2003)
- L'ultimo Reich (Curious Notions, 2004)
- In High Places (2006)
- The Disunited States of America (2006)
- The Gladiator (2007)
Serie Atlantis[modifica | modifica wikitesto]
Una trilogia ancora incompiuta di romanzi ucronici che descrive un mondo dove la costa orientale americana dalla punta della Florida a Nuovo Brunswick si stacca dalla terraferma milioni di anni nel passato ed ha un'isola simile alla Nuova Zelanda.[2] Scoperto nel 1452 con il nome di Atlantide, l'ottavo continente diventa un punto focale in una linea temporale progressivamente divergente. Almeno due racconti, Audubon in Atlantide e The Scarlet Band, sono stati fissati in questo ambiente.
- Opening Atlantis (2007)
- The United States of Atlantis (2008)
- Liberating Atlantis (2009)
Opening Atlantis è finalista per il Prometheus Award 2009.[3]
Opere autonome[modifica | modifica wikitesto]
- L'agente di Bisanzio, conosciuto anche come L'impero dei misteri (Agent of Bizantium, 1987)
- A Different Flesh (1988)
- Missione su Minerva (A World of difference, 1990)
- Dramma nelle Terrefonde (Down in the Bottomlands, 1993), vincitore del premio Hugo 1994
- Per il trono d'Inghilterra (Ruled Britannia, 2002)
- In presenza del nemico (In the presence of Mine Enemies, 2003)
- Every Inch a King (2005), ispirata dalla storia di Otto Witte
- The Man With the Iron Heart (2008)
- La battaglia di Teutoburgo (Give Me Back My Legions!, 2009)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Eric Iverson (1979-1986)
- ^ Sezione dedicata alla Serie Atlantis del sito ufficiale di Harry Turtledove
- ^ Prometheus Finalists, su sfawardswatch.com, Science Fiction Awards Watch, 24 marzo 2009. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2009).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Harry Turtledove
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harry Turtledove
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su sfsite.com.
- (EN) Harry Turtledove / Harry Turtledove (altra versione), su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Harry Turtledove / Harry Turtledove (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Harry Turtledove, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Harry Turtledove, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Harry Turtledove, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 104636300 · ISNI (EN) 0000 0000 8171 8604 · Europeana agent/base/60375 · LCCN (EN) n82034756 · BNE (ES) XX1738535 (data) · NDL (EN, JA) 00729548 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82034756 |
---|