Hanya Yanagihara
Hanya Yanagihara (Los Angeles, 20 settembre 1974) è una scrittrice statunitense di origini hawaiane.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Hanya Yanagihara è nata a Los Angeles[1]. Suo padre, Roland Yanagihara[2], medico specializzato in ematologia e oncologia[3], ha origini hawaiane, mentre sua madre è nata a Seul, in Corea del Sud. Da bambina, Yanagihara ha traslocato spesso con la sua famiglia, trascorrendo l'infanzia tra le Hawaii, New York, il Maryland, la California e il Texas[4].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Dopo essersi laureata presso lo Smith College, un'università privata femminile ad indirizzo artistico, nel 1995, Yanagihara si trasferisce a New York, dove lavora per diversi anni come giornalista pubblicista[2]. Nel 2007 inizia a scrivere per la rivista Condé Nast Traveler, occupandosi di viaggi, mentre dal 2015 lavora per T: The New York Times Style Magazine.
Il suo primo romanzo, The People in the Trees, è ispirato alla storia del virologo Daniel Carleton Gajdusek, ed è stato acclamato come uno dei migliori romanzi del 2013[2]. Nel 2020 è uscito in Italia per Feltrinelli col titolo Il popolo degli alberi[5].
Nel marzo 2015 viene dato alle stampe il secondo romanzo di Yanagihara, Una vita come tante, che riceve ottime critiche da parte della stampa[6] e un successo inaspettato. Il 15 settembre 2015 il romanzo entra tra i finalisti del Man Booker Prize[7]. Successivamente, viene selezionato come finalista anche del National Book Award.
L'11 gennaio 2022 viene presentato, in contemporanea mondiale, il suo terzo romanzo, Verso il Paradiso, pubblicato in Italia sempre da Feltrinelli.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Il popolo degli alberi, 2020 ( titolo originale: The People in the Trees , 2013), pubblicato in Italia da Feltrinelli, tradotto da Francesco Pacifico.
- Una vita come tante, 2015 (titolo originale: A Little Life, 2015), pubblicato in Italia da Sellerio, tradotto da Luca Briasco.
- Verso il Paradiso, 2022 (titolo originale: To Paradise, 2022), pubblicato in Italia da Feltrinelli, tradotto da Francesco Pacifico.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ https://www.familysearch.org/ark:/61903/1:1:VGK5-6JQ, su familysearch.org.
- ^ a b c (EN) Talking with Hanya Yanagihara About Her Debut Novel, The People in the Trees, in Vogue. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ (EN) Hanya Yanagihara Does It Her Way, in Newsweek, 19 marzo 2015. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ (EN) Tim Adams, Hanya Yanagihara: ‘I wanted everything turned up a little too high’, su the Guardian, 26 luglio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ Il popolo degli alberi - Hanya Yanagihara - Feltrinelli Editore, su feltrinellieditore.it. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) Sam Sacks, Fiction Chronicle: Jude the Obscure, in Wall Street Journal, 6 marzo 2015. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ The Man Booker Prize 2015 | The Man Booker Prizes, su themanbookerprize.com, 29 settembre 2015. URL consultato il 29 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Hanya Yanagihara
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hanya Yanagihara
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Hanya Yanagihara, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Hanya Yanagihara, su Goodreads.
- Luca Alvino, La narrazione poderosa e lieve di Hanya Yanagihara, su minimaetmoralia.it. URL consultato il 21 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2019).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37146634453341931978 · ISNI (EN) 0000 0000 3868 3012 · LCCN (EN) nb2001075052 · GND (DE) 1076098886 · BNE (ES) XX5643413 (data) · BNF (FR) cb16978744g (data) · J9U (EN, HE) 987007404957205171 · NDL (EN, JA) 001244063 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2001075052 |
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