Halitherium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Halitherium
Ricostruzione
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Afrotheria
Ordine Sirenia
Famiglia Dugongidae
Sottofamiglia Halitheriinae
Genere Halitherium
Specie
  • H. schinzii (Kaup, 1838)
  • H. alleni (Simpson, 1932)
  • H. taulannense (Sagne, 2001)

Halitherium è un genere estinto di Sirenii vissuto prevalentemente durante l'Oligocene in Europa, Atlantico occidentale e Caraibi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Halitherium è il genere tipo della sottofamiglia Halitheriinae, che include anche i generi Eosiren e Eotheroides e si sviluppò tra l'Eocene e l'Oligocene.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'animale poteva raggiungere i due metri di lunghezza e presenta una dentatura vagamente simile a quella dei Manatidi (famiglia Trichechidae) in base alla quale viene spesso considerato come possibile antenato del Lamantino. Halitherium ed il successivo Metaxytherium presentano una cavità acetabolare per il bacino ed un rudimentale femore. All'interno delle sue pinne, inoltre, sono stati trovati resti altrettanto rudimentali delle dita. Le costole si sono allungate per aumentare la capacità polmonare al fine di fornire il controllo della galleggiabilità.

Fossile di Halitherium schinzi

I primi ritrovamenti fossili risalgono al XIX secolo nel bacino di Magonza in Germania, ma l'animale è stato ritrovato in numerose altre rive dell'antico mare della Tetide. Quasi tutte le specie conosciute sono vissute nelle calde acque tropicali dell'Oligocene, tuttavia la recente scoperta della specie H. taulannense avvenuta nel nord della Provenza in Francia e datata all'Eocene superiore sposta di parecchio indietro l'origine di questo genere. I resti, un cranio completo ed una mandibola, consentono di valutare finalmente in maniera corretta l'evoluzione della morfologia cranica dei Dugongidi dall'Eocene alle forme dell'Oligocene e portano nuovi elementi per approfondire lo studio della diversificazione dei primi Sirenii eocenici. L'isola di Porto Rico si è rivelata ricca di fossili di Sirenii dei periodi Oligocene e Miocene: qui sono stati recuperati in sequenza i fossili di H. antillense, di Caribosiren turneri e di Metaxytherium calvertense che rappresenterebbero un'unica linea monofiletica di Dugongidi dei Caraibi.

Halitherium di Flonheim

Specie in precedenza assegnate al genere Halitherium[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. P. Domning. 1996. Bibliography and Index of the Sirenia and Desmostylia. Smithsonian Contributions to Paleobiology, 80:1-611.
  2. ^ Matthew WD. 1916. New sirenian from the Tertiary of Porto Rico, West Indies. Annales of New York Academy of Science, 27: 23–29.
  3. ^ a b Voss, 2013. Revision of the Halitherium-species complex (Mammalia, Sirenia) from the late Eocene to early Miocene of Central Europe and North America
  4. ^ Fitzinger LJ. 1842. Bericht über die in den Sandlagern von Linz aufgefundenen fossilen Reste eines urweltlichen Säugers (Halitherium cristolii). Bericht über das Museum Francisco Carolinum Linz, 6: 61–72.
  5. ^ Voss, M., Berning, B., and Reiter, E., 2016, A taxonomic and morphological re-evaluation of “Halitherium” cristolii Fitzinger, 1842 (Mammalia, Sirenia) from the late Oligocene of Austria, with the description of a new genus. European Journal of Taxonomy, v. 256, p. 1–32.
  6. ^ De Zigno A. 1875. Sirenii fossili trovati nel Veneto. Membro Effettivo del Reale istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 18: 1–30.
  7. ^ Manja Voss; Silvia Sorbi; Daryl P. Domning (2017). Morphological and systematic re-assessment of the late Oligocene "Halitherium" bellunense reveals a new crown group genus of Sirenia. Acta Palaeontologica Polonica,. 62 (1): 163–172. doi:10.4202/app.00287.2016.
  8. ^ Sagne C. 2001. Halitherium taulannense, nouveau sirénien (Sirenia, Mammalia) de l’Éocène supérieur provenant du domaine Nord-Téthysien (Alpes-de-Haute-Pro- vence, France). Comptes rendus de l’Académie des Sciences de la Terre et des Planètes, 333: 471–476.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi