HD 54079
| HD 54079 | |
|---|---|
  | |
| Classificazione | gigante arancione |
| Classe spettrale | K0III: D ~ |
| Distanza dal Sole | 568 anni luce |
| Costellazione | Cane Minore |
| Redshift | 24,30 ± 0,31 |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000.0) | |
| Ascensione retta | 07h 07m 49,4889s |
| Declinazione | +07° 28′ 16,370″ |
| Lat. galattica | +07,0267° |
| Long. galattica | 208,1102° |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 5,75 |
| Magnitudine ass. | -0,46 |
| Parallasse | 5,74 ± 0,86 mas |
| Moto proprio | AR: 6,69 ± 0,71 mas/anno Dec: -33,29 ± 0,50 mas/anno |
| Velocità radiale | 24,30 ± 0,31 km/s |
| Nomenclature alternative | |
Coordinate: 
07h 07m 49.4889s, +07° 28′ 16.37″
HD 54079 è una stella gigante arancione di magnitudine 5,75 situata nella costellazione del Cane Minore. Dista 568 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 5,8 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una gigante arancione; possiede una magnitudine assoluta di -0,46 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
