Gymnocrex rosenbergii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rallo faccianuda
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Gruiformes
Famiglia Rallidae
Genere Gymnocrex
Specie G. rosenbergii
Nomenclatura binomiale
Gymnocrex rosenbergii
(Schlegel, 1866)

Il rallo faccianuda (Gymnocrex rosenbergii Schlegel, 1866) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario di Sulawesi.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i Rallidi, il rallo faccianuda ha ali corte, zampe lunghe e robusti piedi muniti di artigli affilati. Lungo 30 cm, il rallo faccianuda si riconosce facilmente per la chiazza di pelle nuda color blu cobalto brillante attorno agli occhi. Questo blu risalta particolarmente sul bruno-violaceo delle regioni superiori e sul nero della sommità del capo, della coda e delle regioni inferiori. Maschi e femmine hanno aspetto simile.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il rallo faccianuda vive solamente a Sulawesi e sulla vicina isola di Peleng.[1]

Sebbene abiti prevalentemente nelle fitte e umide foreste di pianura, si incontra anche nelle risaie abbandonate. Si pensa che prediliga le aree con un fitto sottobosco di piccoli alberelli, palme, rattan e bambù, nei pressi di torrenti e stagni. È stato avvistato a varie altitudini, ma è più comune tra i 150 e i 900 m di quota.[1]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Come molti altri Rallidi, anche il rallo faccianuda ha un comportamento riservato e una natura elusiva, e per questo viene avvistato solo di rado; quindi, le informazioni che possediamo sulla sua biologia sono molto scarse.

Trascorre gran parte della propria esistenza al suolo, ed è capace di volare solo per brevi distanze.[4]

Si ritiene che si nutra soprattutto di chiocciole e insetti.[4]

Emette un richiamo simile al «russare» di un uomo, ma quando è allarmato può chiocciare più silenziosamente.[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che la piccola popolazione di rallo faccianuda (3500-15.000 esemplari) sia in diminuzione e per questo motivo la specie è classificata dalla IUCN Red List come specie vulnerabile.[1] La causa principale del suo declino è la distruzione, il degrado e la frammentazione dell'habitat. Negli ultimi due decenni le foreste di pianura di Sulawesi e Peleng sono diminuite rapidamente, soprattutto a causa dell'avanzare dell'agricoltura.

La distruzione delle foreste è dovuta anche all'aumento della popolazione umana. In passato, in Indonesia è stata portata avanti la politica di reinsediare gli abitanti provenienti dalle isole maggiori in regioni meno popolate, come appunto Sulawesi. Questo ha causato effetti deleteri per l'ambiente: le foreste sono state abbattute per fare spazio a campi coltivati, nuove strade e centri abitati, e la caccia e l'insostenibile pratica dell'agricoltura taglia e brucia hanno raggiunto un livello allarmante.

La scarsa attitudine al volo, inoltre, rende il rallo faccianuda vulnerabile agli attacchi dei predatori, come i cani, e alla cattura tramite trappole.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) BirdLife International 2016, Gymnocrex rosenbergii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 19 marzo 2018.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 marzo 2018.
  3. ^ a b (EN) BirdLife International (2018), Species factsheet: Gymnocrex rosenbergii, su birdlife.org. URL consultato il 19 marzo 2018.
  4. ^ a b (EN) Taylor, B. & Sharpe, C.J., Blue-faced Rail (Gymnocrex rosenbergii), su Handbook of the Birds of the World Alive, 2018. URL consultato il 19 marzo 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli