Guido Pannain

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Guido Pannain

Guido Pannain (Napoli, 17 novembre 1891Napoli, 6 settembre 1977) è stato un compositore e musicologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò presso il Conservatorio di San Pietro a Majella, sotto la guida di Camillo de Nardis, e in seguito vi insegnò storia della musica; nel 1914 si laureò in lettere. Fu critico musicale dei quotidiani Roma, Il Mattino e Il Tempo e della rivista Epoca (su cui si segnalò per l'avversione alle avanguardie postweberniane[1]), e collaboratore di riviste musicali italiane ed estere come Rivista Musicale Italiana, Pianoforte e La rassegna musicale.[2] Il 27 febbraio 1911 fu iniziato in Massoneria nella Loggia Unione e lavoro di Napoli[3] e nel marzo 1956 fu nominato Accademico di Santa Cecilia.

Si interessò sia alla composizione pura che alla ricerca storica e scientifica in campo musicale. Il suo metodo risentiva molto delle teorie estetiche di Benedetto Croce[2], cercando di scoprire e penetrare le varie esperienze stilistiche e compositive in modo originale ed autonomo. Le sue composizioni vengono ricordate soprattutto per l'eclettismo e la varietà di tematiche affrontate, spaziando da composizioni di musica sinfonica a musica da camera, concerti per viola, violino, arpa e orchestra. Tra le pagine strumentali si ricordano il poema sinfonico Amleto (1915), il «movimento sinfonico» Fontane d’oltremare (1939), due concerti per violino (1950, 1960), uno per viola (1955), uno per arpa e uno per pianoforte (1968); il Trio per pianoforte, violino e violoncello fu premiato nel concorso Hoffmeister di Lipsia (1927) e la Sinfonietta per archi nel concorso Schubert della International Columbia Graphophone nel 1928.[1] Viene ricordato anche come importante autore di studi di storia e critica della musica.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Storia e critica della musica[modifica | modifica wikitesto]

  • Lineamenti di storia della musica, 1922
  • Storia della musica, 1942
  • La vita del linguaggio musicale, 1947
  • Ottocento musicale italiano, 1952
  • Musicisti dei tempi nuovi, 1954, seconda edizione
  • Wagner, 1965

Lirica e concertistica[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pier Paolo De Martino, PANNAIN, Guido, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 7 marzo 2017.
  2. ^ a b Alberto Asor Rosa, Pannain, Guido, in Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992, p. 393.
  3. ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 205-206.

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