Guido Della Frera
Guido Della Frera | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | - Forza Italia (fino al 15/02/2021)
- Gruppo misto - Coraggio Italia (dal 27/05/2021 al 23/06/2022) |
Coalizione | Centro-destra |
Circoscrizione | Lombardia 1 |
Collegio | 9 (Milano - Sesto San Giovanni) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia (dal 2023) In precedenza: FI (1997-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2021) C! (2021-2022) CI (2021-2022) IaC (2022) IV (2022-2023) |
Professione | Imprenditore |
Guido Della Frera (Pavia, 12 dicembre 1964) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sin da giovane impegnato nelle associazioni di ispirazione cattolica, fonda nel 1990 GDF Group, attivo negli anni nel settore immobiliare, alberghiero (7 hotel a Milano, Solbiate Olona, Brescia e Ponte di Legno di cui 4 a marchio Hilton inclusa la splendida Villa Torretta Curio Collection by Hilton di Sesto San Giovanni e il nuovissimo http://milanmalpensa.doubletree.com/[collegamento interrotto] di Solbiate Olona, e 2 a marchio Accor), ristoratore, sportivo (Tennis club Barlassina)[1] e sino al 2019 in quello sanitario (il Polo geriatrico riabilitativo di Cinisello Balsamo). Impegnato da giovane anche in politica, viene eletto consigliere comunale di Forza Italia a Milano dal 1997 al 2000 e assessore regionale agli Affari Generali, Sicurezza, Polizia Locale, Personale e Demanio dal 2000 al 2003 nella giunta Formigoni.
Nelle elezioni politiche del 2018 è eletto deputato di Forza Italia alla Camera dei deputati nel collegio di Milano-Sesto San Giovanni. Risulta il parlamentare con il più alto numero di incarichi (una ventina in vari settori) e socio in sei diverse aziende.[2]
Il 15 febbraio 2021 Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Guido Della Frera, schierati apertamente contro la linea filo-sovranista del partito, lasciano Forza Italia[3] per aderire il giorno seguente a Cambiamo!, movimento politico di Giovanni Toti, fondando la nuova componente "Cambiamo!-Popolo Protagonista" con cinque totiani e due ex M5S.[4]
Il 27 maggio seguente aderisce a Coraggio Italia, il nuovo partito fondato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme al Governatore della Liguria Giovanni Toti e a numerosi parlamentari di diversa provenienza (M5S, Forza Italia, Cambiamo!-Popolo Protagonista, Lega e Centro Democratico).[5] Il 18 novembre viene nominato coordinatore del partito in Lombardia.[6]
Il 28 giugno 2022, dopo aver lasciato Coraggio Italia, con dieci colleghi forma la nuova componente “Vinciamo Italia-Italia al Centro con Toti”. L’8 agosto si dimette da coordinatore regionale di Italia al Centro dopo aver firmato, con l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini e altri amministratori lombardi, un appello per la costituzione del Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi.[7] Pur non candidandosi, sostiene il Terzo Polo in campagna elettorale in vista delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre. Entra a far parte della segreteria regionale di Italia Viva diventandone il responsabile degli enti locali. Nel giugno del 2023, dopo la morte di Silvio Berlusconi, torna in Forza Italia.[8]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È sposato e padre di tre figli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dopo anni torna a rivivere il tennis di Barlassina, su mbnews.it. URL consultato il 16 febbraio 2021.
- ^ Parlamento: quali sono gli incarichi aziendali di deputati e senatori, su agi.it, 4 aprile 2018. URL consultato il 16 febbraio 2021.
- ^ Quotidiano Nazionale, Forza Italia, l'addio di tre deputati. Osvaldo Napoli: "Ora un nuovo centro moderato", su Quotidiano Nazionale, 15 febbraio 2021. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ^ redazione, Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino: il loro ingresso in Cambiamo di Toti, su L'Agenda News, 16 febbraio 2021. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ^ Composizione del gruppo CORAGGIO ITALIA, su camera.it, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ Coraggio Italia, il partito di Brugnaro: con i vice Toti, Marin, Quagliarello nominata la direzione nazionale, su ilgazzettino.it, 18 novembre 2021. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ^ Elezioni, Della Frera lascia Toti per lanciare il Terzo polo "Con Albertini l'appello a Renzi e Calenda per una lista unica" - Conquiste del Lavoro, su www.conquistedellavoro.it. URL consultato il 12 agosto 2022.
- ^ Della Frera: "Forza Italia ha il vento in poppa, sta ai dirigenti sfruttarlo", su Affaritaliani.it, 6 luglio 2023. URL consultato il 7 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guido Della Frera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Guido Della Frera, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Guido Della Frera, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Guido Della Frera, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.