Guglielmo della Torre

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Guglielmo Della Torre
vescovo della Chiesa cattolica
 
TitoloVescovo di Como
 
Nato1140 circa a Mendrisio
Consacrato vescovo1197
Deceduto21 ottobre 1226 a Torello
 
Beato Guglielmo Della Torre

Vescovo

 
NascitaMendrisio, 1140 circa
MorteTorello, 21 ottobre 1226
Venerato daChiesa cattolica
Patrono diDiocesi di Como

Il Beato Guglielmo Della Torre (Mendrisio, 1140 circa – Torello, 21 ottobre 1226) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Ruggero e di Adilia, di famiglia nobile, collegata ai Della Torre milanesi, si sa che era canonico della cattedrale quando, nel 1197, fu eletto vescovo di Como. Fu il primo ad invitare a stabilirsi in città i frati Predicatori, dando loro ospitaità in San Martino delle Selve, da cui si spostarono nel 1234 per occupare la loro sede definitiva in San Giovanni Pedemonte.

I suoi buoni rapporti con l'imperatore Ottone IV, del quale frequentava spesso la corte, fecero sì che il governo imperiale prendesse sotto la sua protezione la Chiesa comasca, confermandone ed accrescendone i privilegi. Solo quando Ottone IV entrò in conflitto con la Santa Sede, Guglielmo prese le distanze dall'imperatore per rimanere fedele al papa[1].

Originario del luganese, Guglielmo dedicò sempre molta cura a questi luoghi: nel 1217 fece costruire la chiesa di Santa Maria di Torello, oggi parte del Comune di Lugano. A Como, fondò gli ospedali di San Silvestro e San Vitale. In Val d'Intelvi, consacrò la chiesa di San Zeno[2].

Nel frattempo, nel 1216, aveva accompagnato a Venezia gli appartenenti alla sua diocesi che volevano partecipare alla quinta crociata, indetta da Onorio III.

Morì nella canonica di Torello, ove aveva istituito un convento, il 21 ottobre 1226 e vi fu sepolto[3]. Nella diocesi comasca è in quella di Lugano è venerato come beato[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cantù, p. 409.
  2. ^ Diocesi di Como, p. 69.
  3. ^ Cantù, p. 410.
  4. ^ Diocesi di Lugano, pp. 12, 232-233, 249, 287, 413-414.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesare Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Firenze, Le Monnier, 1856.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Lugani, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, 1896.
  • Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi, Luciano Vaccaro, Diocesi di Como, Brescia, Editrice La Scuola, 1986, ISBN 88-350-7761-3.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Brescia, Editrice La Scuola, 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Como Successore
Ardizzone II 11971226 Umberto della Sala