Graziano Piazza

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Graziano Piazza
Graziano Piazza

Graziano Piazza (Domodossola, 15 giugno 1964) è un attore, regista teatrale e scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore e regista prevalentemente teatrale, nato a Domodossola, cresciuto a Torino, si avvicina al teatro da bambino grazie al mimo Marcel Marceau, con il quale partecipa a un seminario sulla maschera neutra. Ancora al liceo, viene scelto da Ugo Gregoretti come giovane attore per lo sceneggiato televisivo Il Conte di Carmagnola, con Vittorio Gassman. Inizia a lavorare al Teatro Stabile di Torino prima ne Il mio regno per un cavallo di Franco Passatore, poi nel 1985 con Mario Missiroli nello Zio Vanja[1] con attori esordienti.

Da lì intraprende una carriera prevalentemente teatrale incontrando grandi maestri della scena nazionale e internazionale come, Peter Stein nel 1989 (Tito Andronico, Pentesilea nel ruolo di Achille, I Demoni, Der Park), Benno Besson nel 1991 (Mille franchi di ricompensa, Tuttosà e Chebestia, scritto da Coline Serreau), Luca Ronconi nel 1996 (protagonista di Venezia Salva, Infinities, Odissea doppio ritorno), Anatolij Vassil'ev (studio su Il Gabbiano), Massimo Castri (Il Misantropo), Federico Tiezzi (protagonista de Il Paradiso di Dante, l'Adelchi, Passaggio in India, Calderón), Giancarlo Sepe e la sua Comunità teatrale con il quale partecipa a spettacoli su Beckett, Brecht fino a Fitzgerald per la Versiliana.

Nel 2000 è protagonista al Teatro greco di Siracusa, con Oreste[2] per la regia di Piero Maccarinelli e nel 2005 è Achille nella Pentesilea[3] di Peter Stein a Epidauro in Grecia, ma recita anche al Lincoln Center di New York, all'Odéon di Parigi, al Teatro Argentina di Roma, al Piccolo Teatro di Milano.

Nel 2006 è nel film Sopra e sotto il ponte, opera prima, di Alberto Bassetti, presentato al Festival di Toronto e al Festival di Nantes.

Alterna spettacoli classici a una ricerca di personaggi dalla forte connotazione contemporanea e sociale, come nel monologo Schifo[4] di Robert Schneider, per la regia di Cesare Lievi in prima nazionale in Italia, o Marx a Soho di Howard Zinn, con la regia di Giancarlo Nanni, portando il teatro tra bocciofile, piscine, discoteche, birrerie, cucine di mense popolari, chiese sconsacrate, vivendo la necessità di comunicazione attiva e di coinvolgimento diretto con lo spettatore.

Questa ricerca si sviluppa anche da un punto di vista musicale, in diversi melologhi, con musicisti del calibro di Michele Campanella (Enoch Arden), Salvatore Sciarrino per il Ravenna Festival curato da Cristina Muti, Fabio Vacchi (In prima mondiale: Lo stesso mare[5] di Amos Oz).

Lavora anche con giovani registi affermati del panorama italiano come Daniele Salvo, con cui è re Lear[6] al Silvano Toti Globe Theatre, ma anche Marc'Antonio nel Giulio Cesare, sempre al Silvano Toti Globe Theatre, e il vecchio de Il vecchio e il mare di Hemingway, con il Centro Teatrale Bresciano. Ma anche con Lina Prosa, autrice che spicca nel panorama italiano come protagonista di due delle sue principali produzioni: Lampedusa Way e Pentesilea, entrambi al fianco di Maddalena Crippa.

Accogliendo l'idea di un "teatro di regia" per un ensemble che lavora insieme e partecipa di una visione comune si confronta a volte, oltre che con i grandi protagonisti, anche con ruoli meno centrali mettendo il suo talento al servizio del tutto, e confrontandosi sul palco con mattatori della scena quali Glauco Mauri, Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Eros Pagni, Franca Nuti, Giulia Lazzarini.

Questo lo porta anche a sviluppare una propria visione registica avvicinandosi inizialmente alla drammaturgia contemporanea con autori come Jane Cox (Il desiderio di conoscere), Copi (La donna seduta) e Theo Van Gogh nello spettacolo Intervista[7] tratto dall'omonimo film di Van Gogh del 2003, con cui Viola Graziosi vince il premio Adelaide Ristori come miglior attrice del Mittelfest 2013. Per il Ravenna Festival cura la regia di Gerusalemme perduta[8] dai testi di Paolo Rumiz, con musiche di Sasha Karlic, rappresentato anche al Piccolo Teatro di Milano. Nel 2015 cura la regia dell'Aiace[9] di Ghiannis Ritsos scegliendo di far interpretare il monologo all'attrice Viola Graziosi, capovolgendone la visione: la donna sulla porta che ascolta come indicato dalla didascalia di Ritsos diventa la protagonista che ripercorre le parole e le gesta dell'eroe suicida fino ad assumerne quasi le sembianze e prendere il centro della scena.

Il sodalizio con Viola Graziosi lo porta a sviluppare percorsi registici e creativi originali che indagano il femminile nella sua liquidità come in Offelia Suite, dal testo di Luca Cedrola, musicato da Arturo Annecchino di cui ha curato l'ideazione, lo sviluppo e la regia, creando una monoopera, "opera per strumento attorale e sonoro", che si avvale anche della tecnologia olofonica e di un percorso sensoriale e poetico di grande sensibilità. Lo spettacolo trilingue tuttora in tournée è valso all'attrice protagonista il prestigioso premio Actress of Europe.

Commissiona poi il testo Elena tradita all'autore Luca Cedrola che permette al personaggio di Elena di Troia di dire la sua verità, di trovare quelle parole che gli antichi le hanno negato, interpretando lui stesso in scena con la Graziosi, Kairos, il tempo ora.

Sempre come regista si avvicina anche ai testi classici trovandone sempre una necessità contemporanea come in Misura per misura di William Shakespeare, ritradotto da lui, volendo mettere in luce la parte esoterica del linguaggio shakespeariano. La traduzione è stata pubblicata dalla casa editrice Tlon in un volume a cura di Igor Sibaldi : Misura per misura, Elogio dell'impossibile. Lo spettacolo ha debuttato al Teatro antico di Segesta e al Teatro India di Roma.

Recentemente porta in scena The Handmaid's Tale, spettacolo tratto dal romanzo Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood che vede Viola Graziosi nei panni di Di Fred in un monologo sconvolgente che ha debuttato nel 2019 al Napoli Teatro Festival, con grande successo.

Nel 2021, sempre con Viola Graziosi, inaugura la stagione del Teatro antico di Segesta con Orfeo ed Euridice dal mito ai nostri giorni, tratto dal monologo Lei dunque capirà di Claudio Magris e dall'opera di Gluck insieme all'orchestra Barocca Siciliana.

Come attore interpreta Menelao al Teatro greco di Siracusa ne Le troiane di Euripide, con la direzione di Muriel Mayette-Holtz, e Taltibio ne Le troiane, nell'adattamento di Angela De Mattè, per la regia di Andrea Chiodi, con il Centro Teatrale Bresciano.

Nel 2021 con il Teatro Nazionale di Genova è Cristoforo Colombo nello spettacolo In Situ, scritto e diretto da Nathalie Fillion, per il "progetto G8", mentre per il Teatro Biondo di Palermo è protagonista, insieme a Viola Graziosi, dello spettacolo Fellini Dream, scritto e diretto da Emiliano Pellisari, con la compagnia No Gravity.

Nella primavera del 2022 riscuote un grande successo come Tiresia nell'Edipo re di Robert Carsen.

Da anni porta avanti anche un'attività di scultore, partecipando alla Biennale degli Artisti del Mediterraneo di Bologna nel 1989, e allestendo mostre a Roma[10] e Prato.[11] Sua l'opera per il "premio internazionale Ivo Chiesa" per il Teatro Nazionale di Genova.

Svariate sono le apparizioni televisive e cinematografiche. Ultimamente per la Rai è il protagonista de Il commissario Montalbano, nell'episodio La rete di protezione, diretto da Alberto Sironi, con Luca Zingaretti. Partecipa alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con Valzer di Salvatore Maira (premio Pasetti della critica). Con il cortometraggio La resa di Luca Alcini vince il premio di miglior attore allo Short International Film Festival di Gradec.

Svolge anche attività pedagogica in varie accademie pubbliche e private.

Collabora assiduamente con Radio 3 per programmi come: Il teatro di Radio 3, Uomini e profeti, Ad alta voce.

È una delle voci più apprezzate di audiolibri in Italia soprattutto per Storytel dando voce ad autori quali John Steinbeck (Furore, La valle dell'eden, Uomini e topi), Emmanuel Carrère (L'avversario, Un racconto russo, Yoga), Gunter Grass (Il tamburo di latta, Anni di cani, Gatto e topo).

Nel 2024 diventa direttore del Teatro Stabile di Catania[12].

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Radio e concerti (melologhi)[modifica | modifica wikitesto]

Regie teatrali e monoopere[modifica | modifica wikitesto]

  • La cosmetica del nemico di Amélie Nothomb (2006)
  • Il desiderio di conoscere di Jan Cox (2009)
  • La donna seduta di Copi (2009)
  • Intervista di Theo Van Gogh (2011) – premio Adelaide Ristori a Viola Graziosi miglior attrice al Mittelfest
  • Gerusalemme perduta di Paolo Rumiz, Ravenna Festival e Piccolo Teatro Milano (2011)
  • Caduti fuori dal tempo di David Grossman a cura di Graziano Piazza (2013) – lettura scenica all'Auditorium Parco della Musica di Roma
  • Dell'ombra di Ulisse, testi a cura di Piero Boitani (2014) – premio alla regia al Festival del Teatro Classico Solunto in scena
  • Aiace di Jannis Ritsos, segnalazione Ubu (2015)
  • Misura x misura di William Shakespeare, Teatro antico di Segesta e Teatro Argentina di Roma (2017)
  • La commedia degli equivoci di William Shakespeare, Teatro antico di Segesta (2018)
  • The Handmaid's Tale, tratto da Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood, Napoli Teatro Festival (2019)
  • Offelia Suite di Luca Cedrola e Arturo Annecchino – premio Actress of Europe a Viola Graziosi (2019)
  • Elena tradita di Luca Cedrola, Teatro antico di Segesta (2020)
  • Ismaël di Max Fanteschi, Teatro Off Off di Roma – premio Nobis (2021)
  • Orfeo ed Euridice dal mito ai nostri giorni, tratto da Lei dunque capirà di Claudio Magris e l'opera di Gluck, Teatro antico di Segesta (2021)
  • Purgatorio l'In-canto del tempo, tratto dal Purgatorio di Dante, Festival Sacro Monte (2021)

Audiolibri e podcast[modifica | modifica wikitesto]

  • Anatomia di un'indagine, Leif GW Persson (Storytel, 2018)
  • Uccidete il drago, Leif GW Persson (Storytel, 2018)
  • Uomini e topi di John Steinbeck (Storytel, 2019)
  • Uomini e topi, nuova traduzione, di John Steinbeck (Storytel, 2019)
  • La vera storia del naso di Pinocchio, Leif GW Persson (Storytel 2019)
  • Il tamburo di latta di Günter Grass (Storytel 2019)
  • Nero Ananas di Valerio Aiolli (Storytel, 2019)
  • Lo stesso vento di Valerio Aiolli (Storytel, 2019)
  • L'avversario di Emmanuel Carrère (Storytel, 2020)
  • I Baffi di Emmanuel Carrère (Storytel, 2020)
  • Gatto e topo di Günter Grass (Storytel 2020)
  • La settimana bianca di Emmanuel Carrère (Storytel, 2020)
  • Un romanzo russo di Emmanuel Carrère (Storytel, 2020)
  • La strategia della clarissa di Cristiano Governa (Storytel,2020)
  • Einstein e le macchine del tempo di Luca Novelli (Storytel, 2020)
  • Io mi svezzo da solo di Lucio Piermarini (2021)
  • Anni di cani di Günter Grass (Storytel 2021)
  • Amanti - 10 storie, 10 regole, podcast di Yari Selvetella (Storytel, 2021)
  • Yoga di Emmanuel Carrère (Storytel, 2021)
  • La valle dell'eden di John Steinbeck (Storytel, 2021)
  • Furore, nuova traduzione di John Steinbeck (Storytel, 2020)
  • Il potere del cane di Thomas Savage (Storytel, 2021)
  • Pian della Tortilla di John Steinbeck (Storytel, 2021)
  • Raffaello, una vita felice di Antonio Forcellino (Audible, 2021)
  • Lo scuru di Orazio Labbate (Audible, 2022
  • Suttaterra di Orazio labbate (Audible, 2021)
  • Ancora un giro di chiave di Emma d'Aquino (Audible, 2021)
  • Padri di Giorgia Tribuiani (Storytel, 2022)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zio Vanja, regia di Mario Missiroli, su archivio.teatrostabiletorino.it. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2016).
  2. ^ Spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa
  3. ^ Pentesilea, regia di Peter Stein
  4. ^ SCHIFO - trailer. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  5. ^ La prima de “Lo stesso mare” di Fabio Vacchi, su Stato Quotidiano, 1º maggio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  6. ^ Graziano Piazza è Re Lear al Silvano Toti Globe, su pennadororecensioni.blogspot.it. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  7. ^ viola graziosi - Archivio messaggeroveneto - Messaggero Veneto, su Archivio - Messaggero Veneto. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  8. ^ Luisa, Scent of news: La “Gerusalemme perduta” di Graziano Piazza - Viaggio musicale attraverso il senso del sacro, su Scent of news, 8 maggio 2012. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  9. ^ L’Aiace troppo umano di Ritsos alla villa Romana di Patti, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 6 agosto 2015. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  10. ^ exibart_admin, Graziano Piazza - Sbalzi Lo Spazio Vuoto (Breaching), su exibart.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  11. ^ Rita Charbonnier, su Rita Charbonnier. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  12. ^ Teatro Stabile di Catania, Graziano Piazza nuovo direttore, su Ansa.it, 28 marzo 2024. URL consultato il 29 marzo 2024.
  13. ^ Sopra e sotto il ponte, regia di Alberto Bassetti
  14. ^ Il mio regno per un cavallo, da William Shakespeare
  15. ^ Buon compleanno Samuel Beckett, recensione di Rodolfo Di Giammarco
  16. ^ Itala Film - Torino, regia di Giancarlo Sepe
  17. ^ Mardi 14, rien, regia di Franco Gervasio
  18. ^ Tito Andronico, regia di Peter Stein
  19. ^ Il Gabbiano secondo Vassiliev - articolo di Franco Quadri
  20. ^ Mille franchi di ricompensa, regia di Benno Besson
  21. ^ Tuttosà e Chebestia, regia di Benno Besson
  22. ^ Venezia Salva di Luca Ronconi[collegamento interrotto]
  23. ^ Medea di Grillparzer
  24. ^ Esuli, regia Nanni Garella
  25. ^ La donna del mare di Ibsen
  26. ^ Il benessere, regia di Mauro Avogadro
  27. ^ Macbeth di William Shakespeare, regia Valter Malosti
  28. ^ Odissea: doppio ritorno, di Luca Ronconi Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  29. ^ Passaggio in India, regia di Federico Tiezzi
  30. ^ Lo stesso mare, regia di Federico Tiezzi Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  31. ^ I Demoni, regia di Peter Stein
  32. ^ Il misantropo, regia di Massimo Castri, su teatro.it. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  33. ^ La fine dell'inizio al CSS di Udine, su cssudine.it. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  34. ^ I pilastri della società, regia di Gabriele Lavia
  35. ^ Diario di sé con Vanessa Gravina per il Napoli Teatro Festival, su napoliteatrofestival.it. URL consultato il 2 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  36. ^ Der Park di Botho Strauss
  37. ^ Pugnani: Werther melologo
  38. ^ a b L'Edipo di Carsen a strapiombo sulla verità, su quartapareteroma.it. URL consultato l'8 settembre 2023.
  39. ^ Vincitori del Premio Flaiano 2023, su premiflaiano.com. URL consultato l'8 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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