Grande monumento Mansudae

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Il Grande monumento Mansudae nel 2014

Il Grande monumento Mansudae[1] (만수대대기념비?, 萬壽臺大紀念碑?, mansudaedaeginyŏmbiMR) è un complesso di 229 monumenti sul colle Mansu a Pyongyang, in Corea del Nord, atto a commemorare la lotta rivoluzionaria della popolazione nordcoreana e i leader del paese. La parte più celebre del monumento consiste nelle due statue di bronzo[2] di Kim Il-sung e Kim Jong-il, alte 20 metri e realizzate dallo Studio artistico Mansudae.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento venne completato nell'aprile del 1972 per commemorare il sessantesimo compleanno del leader Kim Il-sung. Esso presentava inizialmente solo la sua statua, coperta in foglia d'oro. Dopodiché si optò per il bronzo.[4]

In seguito alla morte di Kim Jong-il nel 2011 venne eretta una statua simile sul lato sinistro del monumento di Kim Il-sung. In occasione di questi lavori venne aggiornata la statua del leader eterno: insieme al sorriso, gli fu data un'età più veneranda. Inizialmente Kim Jong-il portava una giacca simile a quella del padre; tuttavia, essa venne presto sostituita con il suo caratteristico parka.[5] Secondo fonti sudcoreane il costo della seconda statua ammonterebbe a 10 milioni di dollari. I lavoratori nordcoreani all'estero hanno dovuto donare 150$ ciascuno per finanziare la realizzazione del progetto.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento ha subito diverse modifiche: a sinistra si può vedere la statua originale di Kim Il-sung così com'era nel 2010; in alto a destra una foto del 2012 con un Kim Il-sung più anziano e con il nuovo monumento a Kim Jong-il; in basso a sinistra una foto del 2014 raffigurante statua di Kim Jong-il con il suo nuovo parka.

Dietro alle due statue principali vi è un muro del museo rivoluzionario della Corea, con un mosaico murale raffigurante un paesaggio del monte Paektu,[7] la montagna consacrata alla rivoluzione. Ai lati delle due statue ci sono altri due monumenti con rappresentazioni di soldati, lavoratori e contadini nella loro lotta anti-giapponese e di rivoluzione socialista. Le numerose figure umane sono alte intorno ai 5 metri.

Uno dei siti ufficiali in inglese della Corea del Nord descrive così il Grande monumento Mansudae:

(EN)

«The group sculptures represent in a comprehensive way the immortal history of revolutionary struggle of the Korean people who have recorded only victory and glory under the wise leadership of the great Generalissimos.

Not only on national holidays and commemoration days but on ordinary days it is crowded with people to present floral baskets and bouquets before the statues. Wedding couples are often seen there. The visiting foreigners, too, climb the hill and pay their high tribute to the great Generalissimos.»

(IT)

«I gruppi di sculture rappresentano in maniera completa la storia eterna dell'anelito rivoluzionario del popolo coreano che ha visto solo vittoria e gloria sotto la saggia guida dei grandi Generalissimi.

Numerosi gruppi di persone presentano cesti floreali e bouquet davanti alle statue non solo durante le feste nazionali, ma anche nei giorni ordinari. Vengono spesso viste delle coppie di sposi. Anche i turisti stranieri scalano il colle e rendono alti omaggi ai grandi Generalissimi.»

Tutti i visitatori, anche i turisti stranieri, devono chinare la testa davanti al monumento e poggiare mazzi di fiori per mostrare rispetto nei confronti dei leader. È permesso scattare fotografie delle statue, a patto che includano i corpi di Kim Il-sung e Kim Jong-il nella loro interezza.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomenclatura in italiano: Christian Storm, La Corea del Nord è spaventosamente noiosa, su Vice, 14 gennaio 2013. URL consultato il 29 marzo 2018.
  2. ^ a b (EN) Journey to the most feared nation on earth, in BBC, 19 luglio 2012. URL consultato il 29 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Hollow Monuments, su ArtAsiaPacific. URL consultato il 19 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  4. ^ (EN) Mansudae Grand Monument, su lonelyplanet.com. URL consultato il 29 marzo 2018.
    (EN)

    «The first statue was unveiled in 1972 to celebrate Kim Il-sung's 60th birthday. It was originally covered in gold leaf, but apparently at the objection of the Chinese, who were effectively funding the North Korean economy, this was later removed in favour of the scrubbed bronze on display today»

    (IT)

    «La prima statua fu rivelata nel 1972 per celebrare il sessantesimo compleanno di Kim Il-sung. Inizialmente era coperta in foglia d'oro ma, in seguito all'obiezione della Cina, che finanziava l'economia nordcoreana, questo dettaglio fu sostituito dal bronzo lucido che possiamo vedere oggi.»

  5. ^ (EN) Robert Willoughby, North Korea: The Bradt Travel Guide, 3ª ed., Chalfront: Bradt Travel Guides, 2014, p. 132, ISBN 978-1-84162-476-1. URL consultato il 29 marzo 2018.
  6. ^ (EN) Mike Firn, Kim Jong-il personality cult costs North Korea £62m, in The Daily Telegraph, 5 dicembre 2012. URL consultato il 29 marzo 2018.
  7. ^ (EN) Paul Vale, North Korea Statues: Kim Jong-Un Attends Ceremony In Pyongyang For Unveiling Of Family Monuments, in Huffington Post, 13 aprile 2012.
  8. ^ (EN) Explore DPRK, su exploredprk.com. URL consultato il 29 marzo 2018.

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