Grand Hotel (album)

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Grand Hotel
album in studio
ArtistaProcol Harum
Pubblicazionemarzo 1973
Durata41:09
Dischi1
Tracce9
GenereRock progressivo
EtichettaChrysalis
ProduttoreChris Thomas
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Procol Harum - cronologia
Album successivo
(1974)

Grand Hotel è un album discografico del gruppo inglese Procol Harum, di genere rock progressivo, pubblicato nel 1973 dall'etichetta discografica Chrysalis.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album, il primo inciso per l'etichetta Chrysalis, è una mistura di pezzi orchestrati e brani più rockeggianti. Il chitarrista Robin Trower viene sostituito da Mick Grabham il quale, non essendo influenzato da Jimi Hendrix come il suo predecessore, risulta forse meno esuberante ma più funzionale all'atmosfera generale del disco. I testi di Keith Reid toccano problematiche sociali, come in TV Caesar dove si tratta l'influenza pervasiva della televisione. L'album entrerà nei primi 30 posti della classifica americana[2]

Il paroliere Keith Reid, figura significativa nell'economia del gruppo, è di fatto considerato membro del gruppo stesso.

La copertina raffigura i musicisti in frac e cilindro davanti ad un edificio (presumibilmemte un grand hotel).

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Grand Hotel – 6:10 (Gary Brooker, Keith Reid)
  2. Toujours l'amour – 3:31 (Gary Brooker, Keith Reid)
  3. A Rum Tale – 3:20 (Gary Brooker, Keith Reid)
  4. TV Caesar – 5:52 (Gary Brooker, Keith Reid)
Lato B
  1. A Souvenir of London – 3:23 (Gary Brooker, Keith Reid)
  2. Bringing Home the Bacon – 4:21 (Gary Brooker, Keith Reid)
  3. For Liquorice John – 4:27 (Gary Brooker, Keith Reid)
  4. Fires (Which Burnt Brightly) – 5:10 (Gary Brooker, Keith Reid)
  5. Robert's Box – 4:45 (Gary Brooker, Keith Reid)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ bpi.co.uk, https://www.bpi.co.uk/award/2639-2281-2.
  2. ^ vedi Allmusic com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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