Gran Premio d'Italia 2008

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Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 2008
799º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 14 di 18 del Campionato 2008
Data 14 settembre 2008
Nome ufficiale LXXIX Gran Premio Santander d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5.793 km / 3.6 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 306.720 km/ 190.58 US mi
Clima pioggia
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Toro Rosso-Ferrari in 1:37.555 Ferrari in 1:28.047
(nel giro 53)
Podio
1. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Toro Rosso-Ferrari
2. Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen
McLaren-Mercedes
3. Bandiera della Polonia Robert Kubica
BMW

Il Gran Premio d'Italia 2008 si è svolto il 14 settembre sul Circuito di Monza a Monza. È stato vinto dal pilota tedesco Sebastian Vettel su Toro-Rosso Ferrari, al suo primo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il finlandese Heikki Kovalainen su McLaren- Mercedes e il polacco Robert Kubica su BMW-Sauber.

Vettel diventa, a 21 anni e 74 giorni, il più giovane pilota di sempre a vincere un Gran Premio di Formula 1. Questo record sarà battuto, nel Gran Premio di Spagna 2016, da Max Verstappen.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

La vigilia del Gran Premio è caratterizzata dal proseguire delle polemiche riguardanti la penalità inflitta a Lewis Hamilton.[1] Un comunicato ufficiale fissa la discussione dell'appello presentato dal team McLaren per il 22 settembre 2008.

Prove[modifica | modifica wikitesto]

P1[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[2], si è avuta questa situazione:

Pos N Nome Squadra/Motore Tempo Gap Giri
1 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Force India-Ferrari 1:32.842 18
2 17 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Honda 1:33.428 +0.586s 14
3 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 1:33.695 +0.853s 19

P2[modifica | modifica wikitesto]

Nella seconda sessione del venerdì[3], si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 1:23.861
2 Bandiera della Polonia Robert Kubica BMW 1:23.931
3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld BMW 1:23.947

P3[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione del sabato mattina[4], si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1 Bandiera della Germania Timo Glock Toyota 1:35.464
2 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 1:36.129
3 Bandiera della Germania Nico Rosberg Williams-Toyota 1:36.347

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Le qualifiche sono state caratterizzate dalla pioggia che, condizionando le strategie e gli assetti in vista della domenica, ha consentito a Sebastian Vettel di conquistare la sua prima pole position in carriera nonché la prima (ed unica) nella storia della scuderia faentina.[5] Nella sessione di qualificazione[6], si è avuta questa situazione:

Pos N Nome Costruttore/Motore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 1:35.464 1:35.837 1:37.555 1
2 23 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 1:35.214 1:35.843 1:37.631 2
3 10 Bandiera dell'Australia Mark Webber Red Bull-Renault 1:36.001 1:36.306 1:38.117 3
4 14 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais Toro Rosso-Ferrari 1:35.543 1:36.175 1:38.445 4
5 7 Bandiera della Germania Nico Rosberg Williams-Toyota 1:35.485 1:35.898 1:38.767 5
6 2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Ferrari 1:35.536 1:36.676 1:38.894 6
7 11 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Toyota 1:35.906 1:36.008 1:39.152 7
8 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Renault 1:36.297 1:36.518 1:39.751 8
9 12 Bandiera della Germania Timo Glock Toyota 1:35.737 1:36.525 1:39.787 9
10 3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld BMW Sauber 1:35.709 1:36.626 1:39.906 10
11 4 Bandiera della Polonia Robert Kubica BMW Sauber 1:35.553 1:36.697 11
12 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 1:36.280 1:36.698 12
13 9 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Red Bull-Renault 1:36.485 1:37.284 13
14 1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 1:35.965 1:37.522 14
15 22 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:35.394 1:39.265 15
16 17 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Honda 1:36.510 16
17 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Renault 1:36.630 17
18 8 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Williams-Toyota 1:36.653 18
19 16 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Honda 1:37.006 19
20 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Force India-Ferrari 1:37.417 20

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Partite dietro la safety car, le vetture, che montano gomme full wet, sfilano sollevando grandi nuvoloni d'acqua: la pioggia bagna il circuito dalla mattinata. Vettel, riesce a resistere alla minaccia di Kovalainen, alle cui spalle sono Webber, Rosberg e Massa. È sfortunato Sébastien Bourdais, con l’altra Toro Rosso, che non riesce ad avviare la vettura dalla sua postazione in seconda fila, e deve essere spinto ai box, accodandosi poi al gruppo con un giro di ritardo. Vettel allunga senza problemi accumulando in breve una decina di secondi su Kovalainen.

Nelle retrovie, Hamilton, dopo qualche giro cauto, inizia ad attaccare e si trova nella scia di Räikkönen dopo che entrambi hanno passato Fisichella. Hamilton tenta il sorpasso una prima volta ma, proprio come in Belgio, è costretto a tagliare la curva e a restituire la posizione; passerà poi alla prima di Lesmo.

Il ventunenne Sebastian Vettel vince il suo primo Gran Premio in F1, dando al contempo alla Toro Rosso la sua prima (ed unica) vittoria nella storia.

Inizia così lo show di Hamilton che anima la gara, con la sua rimonta a suon di sorpassi; dopo aver spinto Glock sull’erba senza troppi complimenti, l’inglese infila anche Kubica alla Roggia e sale all’ottavo posto nel corso del diciassettesimo giro. Massa è nel frattempo quarto, avendo passato Rosberg nel corso del quindicesimo passaggio. Fisichella finisce la sua gara nella via di fuga della Parabolica per la rottura dell’ala anteriore in un precedente contatto con Coulthard.

Vettel si ferma al diciottesimo per il primo rifornimento, rientrando alle spalle di Massa, mentre i tre che lo seguivano, Kovalainen, Webber e appunto il brasiliano, riforniscono al giro 22. Hamilton passa nel frattempo anche Alonso, Trulli e Rosberg, portandosi nella scia del tedesco, di nuovo leader, quando, esattamente a metà gara, rientra per quello che dovrebbe essere il suo unico stop. Ora dietro a Vettel e Kovalainen, sono Alonso, Kubica e Heidfeld, che non hanno ancora effettuato stop, poi Webber, Massa e appunto Hamilton. Tutti i piloti continuano a montare full wet, ma la pioggia ha smesso da un po’ e la pista si sta asciugando. Prima Coulthard e poi Heidfeld e Alonso, si fermano attorno al trentesimo giro, montando le intermedie. La scelta si rivela corretta, e, ben presto, tutti gli altri si fermano a loro volta. Perfetto il timing di Kubica che al 33º giro, conserva la terza posizione. Al trentacinquesimo giro Massa infila Webber alla Ascari, all’uscita della quale l’australiano va in testacoda, riuscendo a proseguire. Vettel effettua la sua sosta al giro 36, in tranquillità, uscendo con 9” su Kovalainen.

La parte finale di gara non regala grandi emozioni; dalla quarta alla settima posizione, Alonso, Heidfeld, Massa e Hamilton, sono racchiusi in pochi secondi ma non riescono a portare veri attacchi. A otto giri dal termine, da attaccante contro Massa, Hamilton diviene attaccato dalla Red Bull di Webber che prova a passare sul rettifilo ma viene chiuso sull’erba dall’inglese ed è costretto a tagliare la prima chicane.

Poi non succede più nulla se non i sorpassi e i giri veloci in serie di Raikkonen, ormai una costante in questa stagione, sempre quando i giochi sono fatti.

La gara termina con la perentoria vittoria di Vettel, vero dominatore del fine settimana, seguito da un regolare Kovalainen e da un ottimo Kubica in rimonta.

Primo successo per Sebastian Vettel e per la Toro Rosso, addirittura giocando in casa, essendo la scuderia di Faenza. Vettel diventa il più giovane in assoluto a vincere un Gran Premio iridato.[7] Questa è l'unica vittoria in cui un motore Ferrari è usato da un'altra scuderia.

I risultati del GP sono stati i seguenti[8]:

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 53 1:26:47.494 1 10
2 23 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +12.512 2 8
3 4 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 53 +20.471 11 6
4 5 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 53 +23.903 8 5
5 3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 53 +27.748 10 4
6 2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +28.816 6 3
7 22 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +30.012 15 2
8 10 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 53 +32.048 3 1
9 1 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +39.468 14
10 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 53 +54.445 17
11 12 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 53 +58.888 9
12 8 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 53 +1:02.015 PL
13 11 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 53 +1:05.954 7
14 7 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 53 +1:08.635 5
15 16 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Giappone Honda 53 +1:13.370 PL
16 9 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera dell'Austria RBR-Renault 52 +1 giro 13
17 17 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Giappone Honda 52 +1 giro 16
18 14 Bandiera della Francia Sébastien Bourdais Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 52 +1 giro 4
19 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Ferrari 51 +2 giri 20
Rit 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Ferrari 11 Incidente 12

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ McLaren, ricorso e polemica "Per i giudici era tutto ok", su gazzetta.it, 9 settembre 2008. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  2. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  3. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  4. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  5. ^ Monza, Kimi e Lewis dietro! Pole di Vettel, Massa sesto, su gazzetta.it, 13 settembre 2008. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  6. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  7. ^ Vettel, storico trionfo. Massa 6° Hamilton 7°, su gazzetta.it, 14 settembre 2008. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  8. ^ Risultati del GP, su formula1.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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