Global Competitiveness Report

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Global Competitiveness Report (GCR)[1] è pubblicato annualmente dal Forum economico mondiale. Dal 2004, il Global Competitiveness Report classifica le nazioni in base al Global Competitiveness Index,[2] sviluppato da Xavier Sala-i-Martin ed Elsa V. Artadi.[3] Prima di questa base teorica, veniva usato il metodo Jeffrey Sachs, Growth Development Index e il metodo Michael Porter, Business Competitiveness Index. Il Global Competitiveness Index integra i due metodi macro e micro/business in un solo indice.

Il report "mostra l'abilità di una nazione a provvedere al benessere dei propri cittadini. Questo dipende da come la produttività riesce a usare le risorse disponibili. Il Global Competitiveness Index misura il livello di qualità di istituzioni, della politica e i fattori che determinano la prosperità economica sul medio-lungo termine."[4][5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2004 viene pubblicato il Global Competitiveness Index.[6] Il report è basato sul metodo teorico e sulle ricerche più recenti.[7] È stilato basandosi su oltre 110 variabili, di cui 2/3 dal Executive Opinion Survey, e 1/3 da fonti pubbliche come i rapporti delle Nazioni Unite. Le variabili sono riunite in 12 pilastri,[8] ciascuno dei quali rappresenta un'area considerata importante per la competitività.

Una parte del rapporto è il Executive Opinion Survey che rappresenta il sondaggio di un campione di business leader nei diversi paesi. Nel 2010 oltre 13 500 in 142 paesi.[9]

Il rapporto mostra che una nazione si sviluppa, con salari in incremento, e che in ordine alla sostenibilità di un reddito più elevato, la produttività del lavoro deve essere aumentata, per essere competitivi. In aggiunta ciò che crea produttività in Svezia e necessariamente differente da ciò che lo crea in Ghana. Il GCI separa le nazioni in tre driver: factor-driven, efficiency-driven, e innovation-driven, ciascuno dei quali implica un grado di crescita nella complessità nelle operazioni economiche.

Nel factor-driven le nazioni competono sul fattore dote, lavoro non professionalizzante e risorse naturali. Le aziende competono sulla base di prezzi e vendite di beni basilari o commodity, con produttività bassa riflessa in basso salario. Ci sono dodici pillar di competitività:

  1. istituzioni
  2. infrastrutture appropriate
  3. quadro economico stabile
  4. educazione e salute
  5. educazione elevata e aggiornamento
  6. mercato dei beni efficiente
  7. mercato del lavoro efficiente
  8. mercato finanziario sviluppato
  9. abilità di utilizzare benefici di tecnologie esistenti
  10. e la dimensione del mercato, domestico e internazionale
  11. produzione di beni innovativi con metodi sofisticati
  12. innovazione

Per mantenere la competitività a questo stadio di sviluppo, deve funzionare il rapporto pubblico-privato nelle istituzioni (pillar 1), infrastrutture appropriate (pillar 2), e quadro macroeconomico stabile (pillar 3), e buona salute e educazione (pillar 4).

Il salario che cresce con l'avanzare dello sviluppo, pone la nazione nello stadio di efficiency-driven, con necessario sviluppo dei sistemi produttivi più efficienti e qualità. A questo punto, la competitività diventa mossa da educazione elevata e continuo aggiornamento (pillar 5), mercato di beni efficiente (pillar 6), mercato del lavoro efficiente (pillar 7), mercato finanziario sviluppato (pillar 8), abilità di coniugare benefici di tecnologie esistenti (pillar 9), e le dimensioni del mercato, domestico e internazionale (pillar 10).

Alla fine lo stadio ultimo è l'innovation-driven, dove le nazioni sono capaci di tenere salari elevati e alto standard di vita se il loro businesses crea prodotti unici, innovativi. A questo stadio le aziende competono producendo beni nuovi prodotti con metodi sofisticati (pillar 11) e attraverso innovazione (pillar 12).

L'impatto di ogni pillar sulla competitività varia in ogni nazione, in funzione dello stadio di sviluppo economico. Nel calcolo del GCI, i pillar sono dati da differenti pesi dipendenti dal PIL pro capite.[10] I pesi usati sono valori che meglio spiegano crescita negli ultimi anni[11] Per esempio, l'innovazione e la sofisticatezza dei beni conta il 10% dei valori finali nelle economie a efficiency-driven, ma il 30% in quelle innovation-driven. Valori intermedi sono usati per stadi economici intermedi delle nazioni.

Il Global Competitiveness Index è simile al Ease of Doing Business Index e Indices of Economic Freedom, che mostra i fattori legati alla crescita economica (ma non come il Global Competitiveness Report).

2015–2016[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2015–2016 report:[12]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.8 (±0)
  2. Bandiera di Singapore Singapore 5.7 (±0)
  3. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.6 (±0)
  4. Bandiera della Germania Germania 5.5 (+1)
  5. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.5 (+3)
  6. Bandiera del Giappone Giappone 5.5 (±0)
  7. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.5 (±0)
  8. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.5 (-4)
  9. Bandiera della Svezia Svezia 5.4 (+1)
  10. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.4 (-1)
  11. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.4 (±0)
  12. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.3 (+1)
  13. Bandiera del Canada Canada 5.3 (+2)
  14. Bandiera del Qatar Qatar 5.3 (+2)
  15. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.3 (-1)
  16. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 5.3 (+1)
  17. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 5.2 (-5)
  18. Bandiera della Malaysia Malaysia 5.2 (+2)
  19. Bandiera del Belgio Belgio 5.2 (-1)
  20. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5.2 (-1)
  21. Bandiera dell'Australia Australia 5.1 (+1)
  22. Bandiera della Francia Francia 5.1 (+1)
  23. Bandiera dell'Austria Austria 5.1 (-2)
  24. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5.1 (+1)
  25. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 5.1 (-1)
  26. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5.0 (±0)
  27. Bandiera d'Israele Israele 5.0 (±0)
  28. Bandiera della Cina Cina 4.9 (±0)
  29. Bandiera dell'Islanda Islanda 4.8 (+1)
  30. Bandiera dell'Estonia Estonia 4.7 (-1)

2014–2015[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2014–2015 report:[1]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.70 (±0)
  2. Bandiera di Singapore Singapore 5.65 (±0)
  3. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.54 (+2)
  4. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.50 (-1)
  5. Bandiera della Germania Germania 5.49 (-1)
  6. Bandiera del Giappone Giappone 5.47 (+3)
  7. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.46 (±0)
  8. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.45 (±0)
  9. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.41 (+1)
  10. Bandiera della Svezia Svezia 5.41 (-4)
  11. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.35 (±0)
  12. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 5.33 (+7)
  13. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.29 (+2)
  14. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.25 (-2)
  15. Bandiera del Canada Canada 5.24 (-1)
  16. Bandiera del Qatar Qatar 5.26 (-3)
  17. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 5.20 (+1)
  18. Bandiera del Belgio Belgio 5.18 (-1)
  19. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5.17 (+3)
  20. Bandiera della Malaysia Malaysia 5.16 (+4)
  21. Bandiera dell'Austria Austria 5.16 (-5)
  22. Bandiera dell'Australia Australia 5.08 (-1)
  23. Bandiera della Francia Francia 5.08 (±0)
  24. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 5.06 (-4)
  25. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.98 (+3)
  26. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 4.96 (-1)
  27. Bandiera d'Israele Israele 4.95 (±0)
  28. Bandiera della Cina Cina 4.89 (+1)
  29. Bandiera dell'Estonia Estonia 4.71 (+3)
  30. Bandiera dell'Islanda Islanda 4.71 (+1)

2013–2014[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2013–2014 report:[13]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.67 (±0)
  2. Bandiera di Singapore Singapore 5.61 (±0)
  3. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.54 (±0)
  4. Bandiera della Germania Germania 5.51 (+2)
  5. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.48 (+2)
  6. Bandiera della Svezia Svezia 5.48 (-2)
  7. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.47 (+2)
  8. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.42 (-3)
  9. Bandiera del Giappone Giappone 5.40 (+1)
  10. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.37 (-2)
  11. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.33 (+4)
  12. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.29 (+1)
  13. Bandiera del Qatar Qatar 5.24 (-2)
  14. Bandiera del Canada Canada 5.20 (±0)
  15. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.18 (-3)
  16. Bandiera dell'Austria Austria 5.15 (±0)
  17. Bandiera del Belgio Belgio 5.13 (±0)
  18. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 5.11 (+5)
  19. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 5.11 (+5)
  20. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 5.10 (-2)
  21. Bandiera dell'Australia Australia 5.09 (-1)
  22. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5.09 (±0)
  23. Bandiera della Francia Francia 5.05 (-2)
  24. Bandiera della Malaysia Malaysia 5.03 (+1)
  25. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5.01 (-6)
  26. Bandiera del Brunei Brunei 4.95 (+2)
  27. Bandiera d'Israele Israele 4.94 (-1)
  28. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.92 (-1)
  29. Bandiera della Cina Cina 4.84 (±0)
  30. Bandiera di Porto Rico Porto Rico 4.67 (+1)

2012–2013[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2012–2013 report:[14]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5,72 (±0)
  2. Bandiera di Singapore Singapore 5,67 (±0)
  3. Bandiera della Finlandia Finlandia 5,55 (+1)
  4. Bandiera della Svezia Svezia 5,53 (-1)
  5. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5,50 (+2)
  6. Bandiera della Germania Germania 5,48 (±0)
  7. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5,47 (-2)
  8. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5,45 (+2)
  9. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5,41 (+2)
  10. Bandiera del Giappone Giappone 5,40 (-1)
  11. Bandiera del Qatar Qatar 5,38 (+3)
  12. Bandiera della Danimarca Danimarca 5,29 (-4)
  13. Bandiera di Taiwan Taiwan 5,28 (±0)
  14. Bandiera del Canada Canada 5,27 (-2)
  15. Bandiera della Norvegia Norvegia 5,27 (+1)
  16. Bandiera dell'Austria Austria 5,22 (+3)
  17. Bandiera del Belgio Belgio 5,21 (-2)
  18. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 5,19 (-1)
  19. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5,12 (+5)
  20. Bandiera dell'Australia Australia 5,12 (±0)
  21. Bandiera della Francia Francia 5,11 (-3)
  22. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5,09 (+1)
  23. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 5,09 (+2)
  24. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 5,07 (+3)
  25. Bandiera della Malaysia Malaysia 5,06 (−4)
  26. Bandiera d'Israele Israele 5,02 (-4)
  27. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4,91 (+2)
  28. Bandiera del Brunei Brunei 4,87 (±0)
  29. Bandiera della Cina Cina 4,83 (-3)
  30. Bandiera dell'Islanda Islanda 4,74 (±0)

2011–2012[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2011–2012 report:[15][16]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.75 (±0)
  2. Bandiera di Singapore Singapore 5.63 (+1)
  3. Bandiera della Svezia Svezia 5.61 (−1)
  4. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.47 (+3)
  5. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.43 (−1)
  6. Bandiera della Germania Germania 5.41 (−1)
  7. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.41 (+1)
  8. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.40 (+1)
  9. Bandiera del Giappone Giappone 5.40 (−3)
  10. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.39 (+2)
  11. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.36 (±0)
  12. Bandiera del Canada Canada 5.33 (−2)
  13. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.26 (±0)
  14. Bandiera del Qatar Qatar 5.24 (+3)
  15. Bandiera del Belgio Belgio 5.20 (+4)
  16. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.18 (−2)
  17. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 5.17 (+4)
  18. Bandiera della Francia Francia 5.14 (−4)
  19. Bandiera dell'Austria Austria 5.14 (−1)
  20. Bandiera dell'Australia Australia 5.11 (−4)
  21. Bandiera della Malaysia Malaysia 5.08 (+5)
  22. Bandiera d'Israele Israele 5.07 (+2)
  23. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5.03 (−3)
  24. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5.02 (−2)
  25. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 4.93 (−2)
  26. Bandiera della Cina Cina 4.90 (+1)
  27. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 4.89 (−2)
  28. Bandiera del Brunei Brunei 4.78 (±0)
  29. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.77 (±0)
  30. Bandiera dell'Islanda Islanda 4.75 (+1)

2010–2011[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2010–2011 report:[17]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.63 (±0)
  2. Bandiera della Svezia Svezia 5.56 (+2)
  3. Bandiera di Singapore Singapore 5.48 (±0)
  4. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.43 (−2)
  5. Bandiera della Germania Germania 5.39 (+2)
  6. Bandiera del Giappone Giappone 5.37 (+2)
  7. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.37 (−1)
  8. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.33 (+2)
  9. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.32 (−4)
  10. Bandiera del Canada Canada 5.30 (−1)
  11. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.27 (±0)
  12. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.25 (+1)
  13. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.21 (−1)
  14. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.14 (±0)
  15. Bandiera della Francia Francia 5.13 (+1)
  16. Bandiera dell'Australia Australia 5.11 (−1)
  17. Bandiera del Qatar Qatar 5.10 (+5)
  18. Bandiera dell'Austria Austria 5.09 (−1)
  19. Bandiera del Belgio Belgio 5.07 (−1)
  20. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 5.05 (+1)
  21. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 4.95 (+7)
  22. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 4.93 (−3)
  23. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 4.92 (−3)
  24. Bandiera d'Israele Israele 4.91 (+3)
  25. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 4.89 (−2)
  26. Bandiera della Malaysia Malaysia 4.88 (−2)
  27. Bandiera della Cina Cina 4.84 (+2)
  28. Bandiera del Brunei Brunei 4.75
  29. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.74 (−4)
  30. Bandiera del Cile Cile 4.69 (±0)

2009–2010[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2009–2010 report:[18]

  1. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.60 (+1)
  2. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.59 (−1)
  3. Bandiera di Singapore Singapore 5.55 (+2)
  4. Bandiera della Svezia Svezia 5.51 (±0)
  5. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.46 (−2)
  6. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.43 (±0)
  7. Bandiera della Germania Germania 5.37 (±0)
  8. Bandiera del Giappone Giappone 5.37 (+1)
  9. Bandiera del Canada Canada 5.33 (+1)
  10. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.32 (−2)
  11. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.22 (±0)
  12. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.20 (+5)
  13. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.19 (−1)
  14. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.17 (+1)
  15. Bandiera dell'Australia Australia 5.15 (+3)
  16. Bandiera della Francia Francia 5.13 (±0)
  17. Bandiera dell'Austria Austria 5.13 (−3)
  18. Bandiera del Belgio Belgio 5.09 (+1)
  19. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5.00 (−6)
  20. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 4.98 (+4)
  21. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 4.96 (+4)
  22. Bandiera del Qatar Qatar 4.95 (+4)
  23. Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 4.92 (+8)
  24. Bandiera della Malaysia Malaysia 4.87 (−3)
  25. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.84 (−3)
  26. Bandiera dell'Islanda Islanda 4.80 (−6)
  27. Bandiera d'Israele Israele 4.80 (−4)
  28. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 4.75 (−1)
  29. Bandiera della Cina Cina 4.74 (+1)
  30. Bandiera del Cile Cile 4.70 (−2)

2008–2009[modifica | modifica wikitesto]

Prime 30 posizioni 2008–2009 report:[19]

  1. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 5.74
  2. Bandiera della Svizzera Svizzera 5.61
  3. Bandiera della Danimarca Danimarca 5.58
  4. Bandiera della Svezia Svezia 5.53
  5. Bandiera di Singapore Singapore 5.53
  6. Bandiera della Finlandia Finlandia 5.50
  7. Bandiera della Germania Germania 5.46
  8. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5.41
  9. Bandiera del Giappone Giappone 5.38
  10. Bandiera del Canada Canada 5.37
  11. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 5.33
  12. Bandiera del Regno Unito Regno Unito 5.30
  13. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 5.28
  14. Bandiera dell'Austria Austria 5.23
  15. Bandiera della Norvegia Norvegia 5.22
  16. Bandiera della Francia Francia 5.22
  17. Bandiera di Taiwan Taiwan 5.22
  18. Bandiera dell'Australia Australia 5.20
  19. Bandiera del Belgio Belgio 5.14
  20. Bandiera dell'Islanda Islanda 5.05
  21. Bandiera della Malaysia Malaysia 5.04
  22. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 4.99
  23. Bandiera d'Israele Israele 4.97
  24. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 4.93
  25. Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 4.85
  26. Bandiera del Qatar Qatar 4.83
  27. Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 4.72
  28. Bandiera del Cile Cile 4.72
  29. Bandiera della Spagna Spagna 4.72
  30. Bandiera della Cina Cina 4.70

Le posizioni più indietro si possono trovare al Global Competitiveness Report 2013-2013 (PDF), su www3.weforum.org.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Global Competitiveness Report 2014-2015 - Reports - World Economic Forum, su Global Competitiveness Report 2014-2015.
  2. ^ Global Competitiveness Report 2014-2015 - Reports - World Economic Forum, su Global Competitiveness Report 2014-2015.
  3. ^ "Sala-i-Martin, Xavier and Elsa V. Artadi, "The Global Competitiveness Index", Global Competitiveness Report, Global Economic Forum 2004
  4. ^ Global Competitiveness Network: Frequently Asked Questions, su weforum.org. URL consultato il 17 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  5. ^ Global Competitiveness, su reports.weforum.org.
  6. ^ Sala-i-Martin, Xavier and Elsa V. Artadi, "The Global Competitiveness Index", Global Competitiveness Report, Global Economic Forum, 2004
  7. ^ Copia archiviata (PDF), su weforum.org. URL consultato il 27 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2006).
  8. ^ See appendix in Page 47 pf the 2011-12 report. http://www3.weforum.org/docs/WEF_GCR_Report_2011-12.pdf
  9. ^ Copia archiviata, su weforum.org. URL consultato il 17 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  10. ^ Copia archiviata (PDF), su weforum.org. URL consultato il 26 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2006).
  11. ^ http://www.columbia.edu/~xs23/papers/WEC_00220_00701_Snowdon.pdf
  12. ^ Global Competitiveness Report 2015-2016, su Global Competitiveness Report 2015-2016.
  13. ^ http://www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessReport_2013-14.pdf
  14. ^ http://www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessReport_2012-13.pdf
  15. ^ US Competitiveness Ranking Continues to Fall; Emerging Markets Are Closing the Gap | World Economic Forum - US Competitiveness Ranking Continues to Fall; Emerging Markets Are Closing the Gap, su weforum.org, 7 settembre 2011. URL consultato il 29 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2013).
  16. ^ http://www3.weforum.org/docs/WEF_GCR_CompetitivenessIndexRanking_2011-12.pdf
  17. ^ World Economic Forum, Table 4: The Global Competitiveness Index 2010–2011 rankings and 2009–2010 comparisons (PDF), su weforum.org. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2010).
  18. ^ World Economic Forum, Table 4: The Global Competitiveness Index 2009–2010 rankings and 2008–2009 comparisons (PDF), su weforum.org. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2009).
  19. ^ World Economic Forum, The Global Competitiveness Index rankings and 2007–2008 comparisons (PDF), su weforum.org. URL consultato il 10 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia