Glitter (colonna sonora)

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Glitter
album in studio
ArtistaMariah Carey
Pubblicazione11 settembre 2001
Durata51:45
Dischi1
Tracce12
GenerePop[1][2]
Hip hop[1][2]
Funk[2]
Contemporary R&B[3]
EtichettaVirgin Records
ProduttoreMariah Carey, Jimmy Jam, Terry Lewis, James Wright, DJ Clue
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 120 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[5]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera del Giappone Giappone[6]
(vendite: 450 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[7]
(vendite: 1 000 000+)
Mariah Carey - cronologia
Album precedente
(1999)
Album successivo
(2001)
Singoli
  1. Loverboy
    Pubblicato: 16 luglio 2001
  2. Never Too Far
    Pubblicato: 23 ottobre 2001
  3. Don't Stop (Funkin' 4 Jamaica)
    Pubblicato: 10 dicembre 2001

Glitter è l'ottavo album in studio di Mariah Carey, registrato come colonna sonora per il film omonimo e pubblicato nel 2001.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Uscito per l'etichetta Virgin Records, ebbe scarso successo e vendette molte meno copie rispetto ad altri dischi della cantante. Alcuni critici hanno apprezzato ugualmente Glitter, per la sua diversità stilistica: la rivista Rolling Stone l'ha premiato con tre stelle e lo ha ritenuto "un grande passo avanti per la Carey, eterna ragazzina pop/r&b ... addirittura superiore a Lady Marmalade per il film Moulin Rouge![8]. Giudizi lusinghieri sono arrivati anche da Amazon.com e Yahoo.Launch.com. Altri hanno invece stroncato l'album, sostenendo che la cantante avesse compiuto una svolta musicale scontata e non convincente.

Nella classifica Hamilton Chart, Glitter rimase al primo posto per una sola settimana. Fu anche nominato con un Pedeo Award come "Miglior Album".

Realizzato come un concept album con musica ispirata ai primi anni ottanta, il disco contiene collaborazioni con importanti artisti pop/rock: Rick James ha scritto All My Life, Jimmy Jam e Terry Lewis rielaborarono la loro canzone Didn't Mean to Turn You On e scrissero con la Carey Want You, mentre i Cameo lavorarono al singolo di lancio Loverboy. Vi sono anche duetti con i rapper Busta Rhymes, Mystikal, Da Brat, Ludacris, Fabolous, Shawnna, 22, Ja Rule, Nate Dogg e Cameo e il cantante r&b Eric Benét. Nel finale della seconda traccia, la ballata Lead The Way, Mariah si cimenta in una nota vocale di circa 18 secondi.

L'album debuttò al settimo posto di Billboard, e rimase nella top 20 per due settimane e in classifica per dodici. L'album ha venduto poco più di 2 milioni di copie[9], e negli Stati Uniti è stato premiato dalla RIAA con un disco di platino. Glitter ebbe all'estero maggiore successo di classifica e vendite, in Giappone, Grecia, Corea del Sud (disco d'oro), Singapore (2 dischi di platino), Taiwan, Hong Kong, Filippine (numero 3), Spagna (numero 3, oro), Canada (numero 4, platino), Francia (numero 5, oro), Italia (numero 5), Germania (numero 7), Gran Bretagna (numero 10), Irlanda (numero 84) e Svizzera (numero 10)[10].

Loverboy arrivò al secondo posto di Billboard e diventò il singolo più venduto del 2001 negli USA, in parte grazie al prezzo di vendite ridotto[11]. Gli altri due singoli, Never Too Far e Don't Stop (Funkin' 4 Jamaica), non ebbero però altrettanto successo. Per Last Night a DJ Saved My Life fu anche girato un videoclip, poi accantonato dopo che la Virgin Records aveva licenziato la Carey. Reflections (Care Enough) e Lead the Way furono rilasciati in sola promozione radiofonica fuori degli USA, sebbene alcune copie del primo siano ancora in vendita in alcuni negozi americani. Entrambi sono disponibili su eBay.

La canzone If We fu rifatta nel 2004 da Damizza e richiamata What Would You Do, con Cassidy, Nate Dogg e Mariah. Damizza litigò con Shade Sheist e lo sostituì con Cassidy nella versione singolo. Sheist rispose con un proprio remix intitolato G-Mix, con Nune e la Carey. What Would You Do ebbe molto successo sulla West Coast, e la Carey la cantò anche durante un tour a Los Angeles, ma nel resto degli USA e in Europa non ottenne buoni risultati.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Loverboy (Remix feat. Da Brat, Ludacris & Shawna) – 4:30 (Larry Blackmon, Da Brat, Mariah Carey, Thomas Jenkins, Ludacris, Shawnna)
  2. Lead the Way – 3:53 (Walter Afanasieff, Mariah Carey)
  3. If We – 4:20 (Jeffrey Atkins, Mariah Carey, Nathaniel Hale, Howard Hersh, Damion Young)
  4. Didn't Mean to Turn You On – 4:54 (James Harris, Terry Lewis)
  5. Don't Stop (Funkin' 4 Jamaica) (feat. Mystikal) – 3:37 (Mariah Carey, DJ Clue, Toni Smith)
  6. All My Life – 5:09 (Rick James)
  7. Reflections (Care Enough) – 3:20 (Mariah Carey, Pierre Philippe)
  8. Last Night a DJ Saved My Life – 6:43 (Michael Cleveland)
  9. Want You (feat. Eric Benèt) – 4:43 (Mariah Carey, Terry Lewis, James "Big Jim" Wright)
  10. Never Too Far – 4:21 (Mariah Carey, Terry Lewis)
  11. Twister – 2:26 (Mariah Carey, Terry Lewis, James "Big Jim" Wright)
  12. Loverboy (feat. Cameo) – 3:49 (Larry Blackmon, Da Brat, Mariah Carey, Thomas Jenkins, Ludacris, Shawnna)

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Video Promo Radio Promo / Singolo Data di uscita USA Billboard Hot 100
Loverboy Loverboy 9 giugno, 2001 # 2
Loverboy (Remix) Giugno, 2001
Never too far Never too far 25 agosto, 2001 # 105
Don't stop (Funkin' for Jamaica) Don't stop (Funkin' for Jamaica) 20 ottobre, 2001 # 123
Never too far / Hero (Medley) Never too far / Hero (Medley) 22 dicembre, 2001 # 81

Posizioni in classifica[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord Max
posizione
USA Billboard 200 7
Canada 4
Europa Max
posizione
Spagna 3
Francia 4
Italia 5
Germania 7
UK 10
Olanda 12
Austria 14
Oceania Max
posizione
Nuova Zelanda 11
Australia 13

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Sal Cinquemani, Mariah Carey - Glitter, su slantmagazine.com, Slant Magazine, 20 agosto 2001. URL consultato il 25 settembre 2017.
  2. ^ a b c (EN) Stephen Thomas Erlewine, Glitter, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 25 settembre 2017.
  3. ^ (EN) David Bashman, Got Charts? Sympathy for Mariah, 2001's Biggest Flops, Nine Inch Nails' Chart Algebra, su mtv.com, MTV, 2 gennaio 2002. URL consultato il 16 marzo 2018.
  4. ^ InfoDisc : Les Certifications (Albums) du SNEP (Bilan par Artiste), su infodisc.fr (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010).
  5. ^ The Official Swiss Charts and Music Community, su swisscharts.com.
  6. ^ http://www.riaj.or.jp/issue/record/2001/2001_10.pdf
  7. ^ RIAA - Gold & Platinum Searchable Database - November 02, 2013, su riaa.com.
  8. ^ http://www.rollingstone.com/reviews/album/_/id/148748/mariahcarey?pageid=rs.ArtistDiscography&pageregion=triple1 Archiviato il 25 ottobre 2005 in Internet Archive. Rollingstone.com
  9. ^ http://www.mariah-carey-fan.com/albgl.htm Archiviato il 23 aprile 2007 in Internet Archive. Mariah-carey-fan.com 16 agosto 2006
  10. ^ http://www.mcarchives.com/news/?id=1996 MCarchives.com
  11. ^ Cook, Shanon. "Mariah before breakdown -- 'It all seems like one continuous day'" Archiviato il 14 ottobre 2008 in Internet Archive.. CNN. 14 agosto 2001. Consultato il 17 marzo 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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