Glauco Coretti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Glauco Coretti (Genova, 1922Milano, 30 marzo 2008) è stato un fumettista italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la sua attività di disegnatore nel campo dell'animazione collaborando anche alla realizzazione del film La rosa di Bagdad ed esordendo nel campo dei fumetti nel 1942 collaborando alla rivista Topolino con la storia Martino, cavaliere errante. Decise di concentrarsi però all'attività di animatore, collaborando con lo studio di Nino e Toni Pagot fino al 1965 realizzando in questo periodo anche animazioni per il programma Carosello e cortometraggi pubblicitari a colori per il grande schermo.[1]

Ritornò a occuparsi di fumetti nel 1965, iniziando una lunga collaborazione con la casa editrice Astorina, realizzando fino al 1986, quando mise fine all'impegno, un centinaio di storie della serie Diabolik,[2] spesso collaborando con Franco Paludetti e con Enzo Facciolo fra le quali anche Diabolik, chi sei?, una delle più famose della serie.[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c FUMETTI: E' MORTO GLAUCO CORETTI, STORICO DISEGNATORE DI DIABOLIK, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 4 marzo 2020.
  2. ^ primo numero La morte aspetta nel buio (29 novembre 1965) ultimo numero Colpo all'oro (1º luglio 1986)
  3. ^ Luca Boschi, Glauco Coretti, anche umorista, su lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com, Cartoonist Globale, 1º aprile 2008. URL consultato il 1º aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2008).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]