Glasgow Museums
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I Glasgow Museums sono un gruppo di musei e gallerie di proprietà della Città di Glasgow, Scozia.[1]
Descrizione e storia
[modifica | modifica wikitesto]Conservano circa 1,6 milioni di oggetti, tra cui oltre 60.000 opere d'arte, oltre 200.000 reperti relativi alla storia dell'umanità, oltre 21.000 oggetti legati ai trasporti e alla tecnologia e oltre 585.000 esemplari di storia naturale.[2] Sono gestiti da Glasgow Life, precedentemente Glasgow Sport and Culture, un'organizzazione esterna indipendente incaricata dal Consiglio comunale di Glasgow di fornire attività culturali, sportive e didattiche nella città.[3][4]
I musei e le gallerie[5]
[modifica | modifica wikitesto]- Burrell Collection
- Gallery of Modern Art (GoMA)
- Glasgow Museums Resource Centre[6]
- Kelvin Hall (Museum store)[7]
- Kelvingrove Art Gallery and Museum
- The Open Museum
- People's Palace
- Provand's Lordship
- Museo di Riverside
- Scotland Street School Museum
- St Mungo Museum of Religious Life and Art
Rimpatri
[modifica | modifica wikitesto]I Glasgow Museums hanno avviato il processo di restituzione degli oggetti rubati dalle loro collezioni alle culture di origine.[8]
India
[modifica | modifica wikitesto]- Sei oggetti rubati da santuari e templi nel XIX secolo[8]
- sciabola e fodero sottratti dalla collezione di Nizam di Hyderabad e venduti ad Archibald Hunter nel 1905[8]
Nigeria
[modifica | modifica wikitesto]- 19 bronzi del Benin sottratti durante la spedizione del Benin del 1897[8]
Tribù indigene americane
[modifica | modifica wikitesto]- Una camicia fantasma della nazione Lakota è stato il primo oggetto dei Glasgow Museums a essere restituito nel 1998.[8]
- 25 oggetti delle tribù Lakota e Oceti Sakowin, venduti e donati ai Glasgow Museums da George Crager, che lavorava per il Buffalo Bill nel Wild West Show. Questi saranno restituiti alle tribù della Riserva indiana del fiume Cheyenne[8] e Oglala Sioux.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Glasgow Museums, su artuk.org, ArtUK. URL consultato il 7 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2018).
- ^ (EN) Collections, su Museums, Glasgow Life. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) About Glasgow Life, su Glasgow Life. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Culture and Sport Glasgow, SC037844, su www.oscr.org.uk, Scottish Charity Regulator. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Our Museums, su glasgowlife.org.uk, Glasgow Life. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Glasgow Museums Resource Centre, su Museums, Glasgow Life. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Kelvin Hall, su Museums, Glasgow Life. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ a b c d e f (EN) Glasgow Museums to return seven stolen artefacts to India, in BBC News, 19 agosto 2022. URL consultato il 20 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su glasgowlife.org.uk.
- (EN) Glasgow Life Museums, su Glasgow Life. URL consultato il 1º novembre 2025.
- (EN) Free museums in Glasgow: All 17 museums to visit (November 2025) - WhichMuseum, su whichmuseum.com. URL consultato il 1º novembre 2025.
- Corinna Agostoni, Top 5 dei musei più originali e interessanti di Glasgow, su oltreilbalcone, 16 novembre 2017. URL consultato il 1º novembre 2025.
- (EN) Glasgow Museums, su www.nli.org.il, The National Library of Israel. URL consultato il 1º novembre 2025.
- (EN) The Library of Congress, Glasgow Museums - LC Linked Data Service: Authorities and Vocabularies | Library of Congress, from LC Linked Data Service: Authorities and Vocabularies (Library of Congress), su id.loc.gov. URL consultato il 1º novembre 2025.
- (CS) AUT - Úplné zobrazení záznamu, su aleph.nkp.cz. URL consultato il 1º novembre 2025 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2025).
- (EN) Glasgow Life Museums, su Museum Data Service. URL consultato il 1º novembre 2025.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 154937735 · LCCN (EN) n96088546 · J9U (EN, HE) 987007459111305171 |
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