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Giustizia privata (film 2009)

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Giustizia privata
Gerard Butler in una scena del film
Titolo originaleLaw Abiding Citizen
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata104 min
Rapporto2,35:1
Generegiallo, thriller, azione, noir
RegiaF. Gary Gray
SceneggiaturaKurt Wimmer
ProduttoreKurt Wimmer, Gerard Butler, Mark Gill, Lucas Foster, Robert Katz, Alan Siegel
Produttore esecutivoMichael Goguen, Neil Sacker
Casa di produzioneOverture Films, The Film Department, Warp Films, Evil Twins
Distribuzione in italianoMoviemax
Notorious Pictures
FotografiaJonathan Sela
MontaggioTariq Anwar
Effetti specialiDarrell Pritchett, Raymond Gieringer
MusicheBrian Tyler
ScenografiaAlex Hajdu, Jess Rosenthal, Chryss Hionis
CostumiJeffrey Kurland
TruccoChristina Smith
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Giustizia Privata (Law Abiding Citizen) è un film del 2009 diretto da F. Gary Gray e interpretato da Jamie Foxx e Gerard Butler.

Clyde Shelton è un ingegnere che lavora per il governo americano, ma ha deciso di licenziarsi per stare con la sua famiglia. La sua vita viene sconvolta quando due criminali irrompono nella sua casa, i quali lo picchiano, lo immobilizzano e sotto i suoi occhi uno dei due stupra la moglie, la uccide e poi uccide anche la figlioletta. I malviventi vengono catturati grazie all'identificazione di Shelton, che fornisce al procuratore Nick Rice tutti gli elementi possibili, ma durante il processo Rice preferisce patteggiare pur di vincere la causa, accettando la pena di morte per il complice innocente e lasciando libero dopo soli tre anni di carcere Clarence Darby, l'assassino materiale. Fuori dal tribunale, Darby stringe la mano di Rice per sbeffeggiarlo, mentre Shelton da lontano nota la scena e, equivocando, mette in dubbio l'integrità del procuratore, pensando ad un complotto messo in atto con Darby e il giudice. Rice, ignaro di ciò, torna a casa dalla moglie e dalla figlia.

Dieci anni dopo arriva il giorno dell'esecuzione di uno dei due criminali. L'iniezione letale avviene con un composto corrosivo, e il giustiziato muore dopo un'atroce sofferenza. La polizia si mette alla ricerca di Darby, il vero omicida di dieci anni prima, il quale viene contattato durante la fuga da un oscuro individuo, ovvero Shelton travestito da poliziotto. L'ingegnere immobilizza Darby con del veleno che paralizza solo il corpo, lasciando intatte le funzioni cerebrali e lo porta in una delle sue proprietà. Somministrandogli una soluzione salina e dell'adrenalina in vena, fa in modo di non fargli perdere i sensi affinché egli provi tutta la paura e il dolore possibile durante la tortura ed alla fine lo taglia a pezzi.

Dopo aver ripreso il tutto con una telecamera, Shelton spedisce il filmato a casa di Rice, assicurandosi però che in nessuna delle riprese del video sia possibile identificare il volto dell'uomo che seziona Darby. La polizia rintraccia Shelton, completamente nudo e lo conduce in prigione. Non essendoci prove, Shelton rinuncia ad essere difeso da un avvocato e con una brillante arringa riesce quasi ad essere rilasciato su cauzione. Mentre viene stabilito l'importo, Shelton inizia a offendere il giudice e viene trattenuto in carcere per offese alla corte. Qui Shelton cerca di vendere delle proprie confessioni in cambio di alcuni privilegi tra cui un pasto di lusso e un materasso comodo; Rice accetta e viene a conoscenza di un uomo sepolto in una botola, l'avvocato di Darby, che però non riuscirà a salvare perché giungerà in ritardo. Nel frattempo Shelton usa l'osso della bistecca pretesa come arma per accoltellare il suo compagno di cella e viene rinchiuso in isolamento.

Parlando con Rice, il detenuto rivela di voler sovvertire il sistema, che secondo lui non funziona correttamente. Nonostante l'isolamento, fuori dal carcere parecchie persone intorno a Rice iniziano a morire in trappole e congegni sofisticati, il che lascia pensare ad un possibile complice di Shelton. Rice e il procuratore distrettuale riescono a contattare e incontrare una spia ed ex-collega di Shelton all'epoca dei servizi segreti statunitensi; questi rivela che Shelton è stato il miglior ingegnere specializzato in dispositivi, armi e trappole a servizio della CIA e che si comporta come uno stratega militare dotato di una grande intelligenza e doti tattiche. Il suo obiettivo è quindi mettere a ferro e fuoco la città di Filadelfia per dimostrare che il sistema non funziona. Per concludere, la spia consiglia di giocare d'anticipo per fermarlo.

Intanto gli attentati proseguono: alcuni colleghi di Rice, tra cui la sua assistente Sarah, muoiono nell'esplosione delle loro auto; mentre lasciano il funerale, alcuni dei sopravvissuti vengono attaccati da un mitragliatore e lanciarazzi comandato manualmente e avviene un altro massacro in cui muore il procuratore distrettuale. Il sindaco, furioso della situazione e finito nel mirino della stampa, promuove Rice a procuratore distrettuale col solo obiettivo di fermare Shelton a tutti i costi. Rice è disorientato, ma trova una email di Sarah in cui c'è l'elenco delle proprietà di Shelton; una in particolare cattura la sua attenzione perché molto vicina al carcere. Rice e il detective Dunnigan irrompono in questo magazzino e svelano un tunnel segreto collegato alle celle di tutto il carcere e che conduce a nascondigli con armi e apparecchiature.

Rice scopre che l'attentato successivo avrà luogo nel municipio durante una riunione con i vertici della città. Giunto sul posto con Dunnigan, trova infatti una valigetta con una bomba al napalm all'interno; torna in carcere e sorprende Shelton mentre chiude il passaggio segreto. Inizia una discussione tra i due e alla fine Shelton afferma di aver preso le sue decisioni e di attivare la bomba; Rice chiude la cella e si allontana dopo avergli detto che conviverà con questa sua scelta per i suoi ultimi 25 secondi della sua vita. Shelton si accorge che Rice aveva collocato la bomba sotto il letto della cella e non può nemmeno scappare dal tunnel, perché il passaggio è stato bloccato da Dunnigan: l'ingegnere si siede sul letto e, guardando il braccialetto di sua figlia, viene travolto dalle fiamme. Nell'epilogo viene mostrato Rice che assiste al concerto di sua figlia.

Distribuzione

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Uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 16 ottobre 2009, il film è stato distribuito in Italia il 25 agosto 2010.

La massima "Sei solo un uomo", che il procuratore distrettuale ricorda a Rice, deriva da Respice post te. Hominem te memento ("Guarda dietro a te. Ricordati che sei un uomo") pronunciata, secondo la tradizione, da un assistente che sul cocchio del trionfo teneva la corona di alloro sul capo dei generali romani dopo una campagna vittoriosa per non farli cadere nella superbia. Con il tempo la frase fu trasfigurata in Memento mori ("Ricordati che devi morire") in richiamo alla mortalità dell'essere umano.

Un sequel è stato annunciato per la fine del 2024 e inizio 2025.[1]

  1. ^ Giustizia Privata: in sviluppo il sequel del film con Gerard Butler, su tg24.sky.it, 23 maggio 2022. URL consultato il 23 giugno 2025.

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