Giuseppe Di Lello Finuoli

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Giuseppe Di Lello Finuoli

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXV Legislatura
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneAbruzzo
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXII Legislatura
Gruppo
parlamentare
Progressisti-Federativo
CircoscrizioneAbruzzi
Collegio7-Lanciano
Sito istituzionale

Europarlamentare
LegislaturaIV

Dati generali
Partito politicoRifondazione Comunista
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professionemagistrato

Giuseppe Di Lello Finuoli (Villa Santa Maria, 24 novembre 1940) è un politico e magistrato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha esercitato a Palermo la professione di magistrato, chiamato dal capo dell'Ufficio Istruzione di Palermo, Antonino Caponnetto nel pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in cui fu giudice istruttore.

Nell'XI legislatura del Parlamento Italiano è stato consulente della Commissione parlamentare antimafia (1992-1994). Nel 1994 è eletto deputato alla Camera in Abruzzo, nel proporzionale, nella lista "Progressisti", fino al 1996.[1]

Accetta la candidatura nelle file del Partito della Rifondazione Comunista nel 1999 e viene eletto al Parlamento europeo, dove resta fino al 2004. È stato anche consigliere comunale a Palermo dal 2001 al 2007.

Eletto quindi per la circoscrizione Abruzzo, il 9 aprile 2006, alla carica di senatore della Repubblica, sempre per Rifondazione. In quella legislatura è stato nominato membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.

Ha presentato come primo firmatario un disegno di legge per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare.

È inoltre cofirmatario, su iniziativa di Luigi Malabarba, di una proposta di inchiesta parlamentare sull'Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle vicende relative ai fatti accaduti a Genova nel luglio 2001 in occasione del vertice G8 e delle manifestazioni del Genoa Social Forum[2].

Cessata nel 2008 la carica parlamentare, abbandona Rifondazione ed è magistrato in quiescenza dal 2009.

Nel 2018 s'iscrive nuovamente a Rifondazione Comunista.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Giudici, Sellerio, Palermo, 1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia Camera
  2. ^ Appello per una commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova, su uonna.it, Uonna, 2001. URL consultato l'8 settembre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN120992935 · ISNI (EN0000 0000 8013 2169 · SBN RAVV086734 · LCCN (ENnr96013700 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96013700