Giuseppe De Notaris

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Giuseppe De Notaris

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XII
Sito istituzionale

Dati generali
Professionemedico

Giuseppe De Notaris (Milano, 18 aprile 1805Roma, 22 gennaio 1877) è stato un botanico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Busto e targa a Giuseppe de Notaris sulla casa di Giuseppe Cuboni a Trobaso

Giuseppe De Notaris si laureò in Medicina all'Università degli Studi di Pavia, e immediatamente dopo la laurea si diede agli studi di Botanica dedicandosi soprattutto allo studio delle Crittogame. I suoi studi sulle felci[1] attirarono l'attenzione del mondo scientifico italiano su di lui[2] ottenendo un incarico all'Università degli Studi di Torino e all'orto botanico del Valentino. Nel 1838 lavorò a un Syllabus muscorum[3]

Nel 1843 si trasferì alla Università di Genova come Professore di Botanica e Direttore dell'Orto botanico. Nel 1858 fondò a Genova il primo Sodalizio italiano di carattere prettamente botanico, la Società Crittogamologica Italiana, quale attività relativa a tale sodalizio fu la pubblicazione del relativo «Commentario».

Dal 1863 fu rettore dell'Ateneo genovese. Su richiesta del Ministro della Pubblica Istruzione, nel 1872 si trasferì a Roma per istituirvi la cattedra di Botanica. Suo interesse botanico prevalente fu lo studio e le ricerche sulle Crittogame.

All'Università degli Studi di Genova[4]. nel 1844 diede inizio a un repertorio sulla flora ligustica di notevole qualità[5]. Insieme agli allievi Francesco Baglietto e a Vincenzo Cesati fondò l'importantissima raccolta dell'Erbario Crittogamico Italiano.

Dopo l'unità d'Italia insegnò a Napoli e, dal 1872, a Roma, dove tenne la cattedra di Botanica e fondò l'Orto botanico.

Dopo la morte, la sua cospicua collezione di exsiccata di Crittogame e la sua ricca biblioteca andarono a formare il nucleo rispettivamente dell'Erbario e della Biblioteca dell'attuale Dipartimento di Biologia vegetale dell'Università «La Sapienza» di Roma.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1863 divenne socio dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL mentre nel 1876 fu nominato senatore del Regno d'Italia. Il suo Epilogo della briologia ottenne un premio speciale dalla Académie des Sciences francese[6].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe De Notaris, Muscologiae italicae spicilegium, auctore J. De Notaris. Mediolani : ex typis Felicis Rusconi, 1837
  2. ^ Recensione su Nuovi Annali delle Scienze Naturali. Bologna : Pei tipi di Jacopo Marsigli, 1838, Anno I, tomo I, p. 295 (on-line)
  3. ^ Giuseppe De Notaris, Syllabus muscorum in Italia et in insulis circumstantibus hucusque cognitorum, auctore J. De Notaris. Taurini : ex typ. Canfari, 1838 (on-line)
  4. ^ Lorenzo Isnardi, Emanuele Celesia, Storia dell'Universita di Genova. Genova : coi tipi del R. I. de' sordo-muti, 1867, Cap. VI, p. 104 (on-line)
  5. ^ Giuseppe De Notaris, Repertorium florae ligusticae, auctore Josepho De Notaris. Taurini : ex Regio Typographeo, 1844
  6. ^ Giuseppe De Notaris, Epilogo della briologia italiana, del dottore G. De Notaris. Genova : co' tipi del R. I. de' sordo-muti, 1869
De Not. è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Giuseppe De Notaris.
Consulta l'elenco delle piante assegnate a questo autore dall'IPNI.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Rettore dell'Università degli Studi di Genova Successore
Lorenzo Isnardi 1º gennaio 1864 - 31 ottobre 1865 Placido Tardy
Controllo di autoritàVIAF (EN32777714 · ISNI (EN0000 0000 6299 163X · SBN AQ1V012981 · BAV 495/190028 · CERL cnp00390511 · LCCN (ENn96056262 · GND (DE117587680 · BNF (FRcb10532411w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n96056262