Giuseppe Albini (fisiologo)
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Giuseppe Albini (Milano, 27 settembre 1827 – Torino, 18 gennaio 1911) è stato un fisiologo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Espulso dall'Università degli Studi di Pavia per le chiare idee rivoluzionarie (aveva partecipato ai moti del 1848), emigrò prima in Austria, poi a Berlino e infine nei Paesi Bassi.
Insegnò a livello universitario a Cracovia (1857-1859), Parma (1860) e Napoli (1860-1905).[1] Si occupò soprattutto di ottica e chimica.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Ricerche sul veleno della salamandra maculata, 1854
- Lezioni di embriologia, 1867
- Trattato delle funzioni riproduttive e d'embriologia, 1868
- Sull'istruzione superiore e sull'ordinamento degli studj di medicina e di chirurgia, 3ª ed., 1882
Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]
- G. Hermann Meyer, Trattato di anatomia fisiologica umana, 1867
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Albini, Giuseppe» - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Angelo De Gubernatis (a cura di), Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze, Tipi dei Successori Le Monnier, 1879, pp. 21–23
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Albini sul Dizionario Biografico degli Italiani
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 122143292 · ISNI (EN) 0000 0001 1702 3223 · SBN SBLV318835 · BAV 495/126247 · CERL cnp02120695 · LCCN (EN) n2016186766 · GND (DE) 11724564X · WorldCat Identities (EN) lccn-n2016186766 |
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