Giulio Melegari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giulio Melegari (Torino, 11 dicembre 1854Firenze, 6 aprile 1935) è stato un diplomatico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del senatore Luigi Melegari e di Marie Caroline Mandrot, e fratello della scrittrice Dora Melegari, fu diplomatico in carriera, ricoprendo incarichi a Berlino (dal 1898 al 1901), con un breve periodo a San Pietroburgo dal 1896 al 1897, in Giappone dal 1901 al 1904 e nuovamente a San Pietroburgo dal 1904 al 1913[1].

Fu promotore dell'accordo di Racconigi, il patto segreto del 1909 tra l'Impero russo e il Regno d'Italia, incentrato sul mantenimento dello status quo nei Balcani.

In congedo nel 1902, ricevette dallo zar Nicola II Romanov l'onorificenza dell'Ordine Imperiale di Sant'Aleksandr Nevskij, e morì a Firenze il 6 aprile 1935.

Fu autore delle memorie La Russia nella grande guerra (1915) e I rapporti tra la Russia e la Germania (1917).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Sant'Aleksandr Nevskij - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su ambmosca.esteri.it. URL consultato il 16 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Melegari, Giulio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 settembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatore italiano nell'Impero giapponese Successore
Ercole Orfini 1901 - 1904 Giulio Cesare Vinci
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie