Giuliano e i Notturni

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Giuliano e i Notturni
Il gruppo nel 1969
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereBubblegum pop
Beat
Periodo di attività musicale1968 – 1969
Album pubblicati1

Giuliano e i Notturni è un gruppo musicale italiano bubblegum pop e beat, attivo tra il 1968 e il 1969.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nacque nel 1968 con l'arrivo nel gruppo dei Notturni, un nucleo di cinque elementi di origine vicentina (Oscar Sandri, Gianni Vettorel, Pierluigi Ronzan, Giuseppe Tognon e Roberto Gerard) del cantante Giuliano Cederle, vincitore di cinque puntate di Settevoci, e la nuova formazione prese il nome di "Giuliano e i Notturni"; in un momento successivo si unì anche Radames Trevisan[1].

Dal 1968 al 1969 il gruppo incise quattro 45 giri e un LP con la casa discografica Ri-Fi. Il brano di maggior successo fu Il ballo di Simone, cover in italiano di Simon Says dei 1910 Fruitgum Company, pubblicata nell'aprile 1968 e classificatasi al 3º posto nella hit parade italiana di quell'anno; divenne famoso anche come ballo di gruppo. Altri brani degni di nota furono Ragazzina ragazzina, (cover di Mendocino del Sir Douglas Quintet, del quale esisteva prima anche la versione del gruppo I Nuovi Angeli), L'amore difficile e La giostra della felicità.

La band interruppe la sua attività nel 1969, nel momento in cui il contratto discografico con la Ri-Fi cessò e Giuliano lasciò il gruppo per continuare la carriera da solista incidendo i brani Il ballo dei fiori e Che giorno è.

Il 3 giugno 2023 è ospite della trasmissione “I migliori dei migliori anni” presentata da Carlo Conti su Rai Uno.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli

Album in studio

Raccolte

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salvatori, pagg. 790-1.
  2. ^ Giuliano dei Notturni, su paolomariaconiglios JimdoPage!. URL consultato il 21 settembre 2022.
  3. ^ Ristampa dell'omonimo album del 1969, con i citati quattro inediti del 1992 e altri tre brani sempre risalenti agli anni sessanta: Caccia alla volpe, Il ballo dei fiori e Il gioco della mela. (On Sale Music, 52-OSM-006)
  4. ^ Antologia con quattro inediti degli anni sessanta: Che giorno è, Un'ora di lei, Serenata d'amore e Sento che cambierà.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dario Salvatori, Giuliano e i Notturni, in Gino Castaldo (a cura di), Il dizionario della canzone italiana, Roma, Curcio, 1990.
  • Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 93
  • Claudio Pescetelli, Giuliano e i Notturni, in Una generazione piena di complessi, Arezzo, Zona, 2006, ISBN 88-89702-52-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 7020 1326
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