Giuliano da Empoli
Questa voce o sezione sull'argomento scrittori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|

Giuliano da Empoli (Neuilly-sur-Seine, 1973) è uno scrittore italiano, presidente del think tank Volta e professore di politica comparata a Sciences-po Parigi.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Giuliano da Empoli è il figlio di Antonio da Empoli, economista responsabile del Dipartimento per il Mezzogiorno della Presidenza del Consiglio, ferito in un attentato dell'Unione Comunisti Combattenti nel 1986, quest'ultimo, a sua volta, figlio dell'economista Attilio da Empoli[1].
È cresciuto in diversi paesi europei, si è laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma e ottenuto il master in Scienze Politiche all'Institut d'études politiques di Parigi.
È stato consulente di Antonio Maccanico al ministero delle comunicazioni e, in seguito, direttore dell'Archivio per le Arti Contemporanee della Biennale di Venezia.
Dal 2003 al 2005 è stato amministratore delegato della Marsilio Editori.
Dal 2006 al 2008 è stato consigliere del Ministro dei beni e delle attività culturali Francesco Rutelli.
Nel dicembre 2007 è stato nominato membro del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia.
Dal 2009 al 2012 è stato assessore alla Cultura del Comune di Firenze nella giunta guidata da Matteo Renzi.
Dal 2012 al 2016 è stato Presidente del Gabinetto Vieusseux di Firenze.
Dal 2014 è membro della Fondazione Italia USA.
Nel 2016 ha fondato il think tank Volta, un laboratorio di idee attivo in Italia e in Europa e membro del network Global Progress.
È presidente del comitato scientifico dell'associazione Civita, per la quale ha pubblicato nel 2021 il saggio Sette idee per un Recovery Plan culturale dell’Unione Europea.[2]
Attività editoriale e giornalistica[modifica | modifica wikitesto]
A partire dal 1996 ha un regolare collaborazione con diverse testate nazionali tra cui il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 ore e Il Riformista.
Ha inoltre condotto una trasmissione radiofonica a cadenza settimanale su Radio 24, intitolata "Sua Eccellenza".
In qualità di scrittore e opinionista è apparso regolarmente sulle reti televisive nazionali.
A ventidue anni ha pubblicato il suo primo libro, Un grande futuro dietro di noi, che trattava i problemi dei giovani italiani contribuendo al dibattito nazionale sulla questione e spinse il quotidiano La Stampa a designarlo Uomo dell'anno. Da allora ha pubblicato vari altri saggi che hanno analizzato la mobilità sociale, l'evoluzione e il cambiamento sociale, l'impatto della new economy e le sue conseguenze sul piano sociale e politico.
Ha pubblicato nel 2019 Gli ingegneri del caos (Marsilio, 2019) che è stato tradotto in dodici lingue.
Nel 2022 è la volta de Il mago del Cremlino pubblicato presso Mondadori.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Un grande futuro dietro di noi (Marsilio, 1996) ISBN 88-317-6488-8
- La guerra del talento (Marsilio, 2000) ISBN 88-317-7401-8
- Overdose (Marsilio, 2002) ISBN 88-317-7966-4
- Fuori controllo (Marsilio, 2004) ISBN 88-317-8659-8
- La sindrome di Meucci (Marsilio, 2005) ISBN 88-317-8923-6
- Canton Express (Einaudi, 2008) ISBN 978-88-06-19212-9
- Obama. La politica nell'era di Facebook (Marsilio, 2008) ISBN 88-317-9608-9
- Contro gli specialisti (Marsilio, 2013) ISBN 88-317-1516-X
- La prova del potere (Mondadori, 2015) ISBN 88-046-5069-9
- Le Florentin (Grasset, 2016) ISBN 2246859875
- La rabbia e l'algoritmo (Marsilio, 2017) ISBN 978-88-317-2773-0
- Les Ingénieurs du chaos (JC Lattès, 2019) ISBN 2709664062
- Le mage du Kremlin (Gallimard, 2022) ISBN 2072958164
- Il mago del Cremlino (Mondadori 2022) ISBN 978-8804765400
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ S. CÌ., Collaboratore «tecnico» di Craxi (PDF), in l'Unità, 22 febbraio 1986. URL consultato il 12 dicembre 2019.
- ^ Sette idee per un Recovery Plan culturale dell’Unione Europea - Associazione Civita
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuliano da Empoli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Giuliano da Empoli, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Giuliano da Empoli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80697454 · ISNI (EN) 0000 0001 0919 6757 · SBN RMGV008067 · LCCN (EN) n97103266 · GND (DE) 136335071 · BNE (ES) XX6292267 (data) · BNF (FR) cb155170745 (data) · NDL (EN, JA) 032562789 · WorldCat Identities (EN) lccn-n97103266 |
---|