Giulia Albanese

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Giulia Albanese (Venezia, 26 febbraio 1975) è una storica italiana.

Laureatasi in storia[1] presso l'Università Ca' Foscari Venezia, ha in seguito collaborato (2005) come research assistant presso l'Istituto universitario europeo. Ha partecipato alla redazione dell'Annale 2001 della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO)[2]. Dal 2000 è Consigliera del Direttivo dell'Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea[3]. Attualmente è professoressa ordinaria presso l'Università di Padova.

Principali ambiti di indagine culturale[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato particolarmente la crisi del liberalismo, e la conseguente violenza politica scatenatasi negli anni venti in Italia. Le sue ricerche hanno tuttavia abbracciato anche la Resistenza italiana ed il Primo Maggio in Europa.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulia Albanese, La maison de l'Italie. Storia della residenza italiana alla Cité Universitaire di Parigi, Milano, FrancoAngeli, 2004.
  • Giulia Albanese, Alle origini del fascismo. La violenza politica a Venezia 1919-1922, Padova, Il Poligrafo, 2001.
  • Albanese Giulia, La marcia su Roma, Roma-Bari, Laterza, 2006[4]
  • Albanese Giulia, Pietro Marsich, Padova, Cierre, 2003[5]
  • Albanese Giulia e Marco Borghi, Memoria resistente. La lotta partigiana a Venezia e provincia nel ricordo dei protagonisti. Con CD-ROM Nuova Dimensione 2005, ISBN 978-88-89100257

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulia Albanese e Marco Borghi, Memoria resistente. La lotta partigiana a Venezia e provincia nel ricordo dei protagonisti, Nuovadimensione, Portogruaro 2005
  • Giulia Albanese e Marco Borghi, Nella resistenza. Vecchi e giovani a Venezia sessant'anni dopo, Nuovadimensione, Portogruaro 2004

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Violenza politica e origini del fascismo. Un percorso di ricerca, in Gli storici si raccontano. Tre generazioni tra revisioni e revisionismi, a cura di Angelo d'Orsi con Filomena Pompa, Manifestolibri, Roma 2005, pp. 269–277
  • Un laboratorio per la nuova Italia, in Roma 1944-45: una stagione di speranze. L'Annale Irsifar, FrancoAngeli, Milano 2005, pp. 93–102
  • La crisi dello stato liberale e le origini del fascismo attraverso alcuni recenti studi. Una riflessione, in «Studi Storici», n. 2, aprile-giugno 2004, anno 45, pp. 601–608
  • Dire violenza, fare violenza. Espressione, minaccia, occultamento e pratica della violenza durante la marcia su Roma, in «Memoria e ricerca», n. 13, maggio-agosto 2003, pp. 51–68

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Titolo tesi: "Alle origini del fascismo. La violenza politica a Venezia. 1919-1922"
  2. ^ Sito ufficiale
  3. ^ http://www.storia.unipd.it/PROFILI/MATERIALE/CURRICULUM/giulia.albanese.pdf[collegamento interrotto]
  4. ^ recensione di Matteo Pasetti
  5. ^ fascista della prima ora ma soprattutto dannunziano entra in contrasto con metodo e linea di Mussolini ancor prima della marcia su Roma, è contrario alla dittatura di un solo uomo, ben presto viene astromesso da ogni incarico nel nascente partito nazionale fascista di cui fino allora era stato fra i personaggi più importanti

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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