Giro di Svizzera

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Giro di Svizzera
Tour de Suisse
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite, UCI World Tour
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera della Svizzera Svizzera
LuogoSvizzera
OrganizzatoreIMG
CadenzaAnnuale
Aperturagiugno
Chiusuragiugno
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Sito Internettourdesuisse.ch
Storia
Fondazione1933
Numero edizioni86 (al 2023)
DetentoreBandiera della Danimarca Mattias Skjelmose
Record vittorieBandiera dell'Italia Pasquale Fornara (4)
Ultima edizioneGiro di Svizzera 2023
Prossima edizioneGiro di Svizzera 2024

Il Giro di Svizzera (nome ufficiale fr.: Tour de Suisse) è una corsa a tappe di ciclismo su strada maschile che si svolge in Svizzera ogni anno nel mese di giugno. Si corre nell'arco di una settimana ed inizia in genere tre settimane prima del Tour de France. Dal 2005 al 2008 fu inserito nel calendario UCI ProTour; dal 2009 è valido come prova del Calendario mondiale UCI/UCI World Tour. Per il suo prestigio viene talvolta definito il Quarto Grande Giro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione del Giro di Svizzera si svolse nel 1933, nell'arco di cinque tappe, tra fine agosto e inizio settembre, e fu vinta dall'austriaco Max Bulla.[1] Per lo svolgersi della Seconda guerra mondiale nei Paesi circostanti, la gara non si svolse nel 1940 e dal 1943 al 1945. Nel 1941 e nel 1942 si tenne invece in forma ridotta: tre tappe nell'arco di due giorni nell'edizione 1941, con solo 44 professionisti al via e uno spareggio indoor per decretare il vincitore allo Hallenstadion di Zurigo, e cinque tappe in altrettanti giorni di gara nel 1942.[1][2]

Nell'immediato dopoguerra la corsa si affermò come terzo Giro per importanza dopo Tour de France e Giro d'Italia.[3][4] Gino Bartali si impose nel 1946 e nel 1947, dominando sulle montagne e vincendo con distacchi record,[5] mentre negli anni subito seguenti la corsa raggiunse il picco di popolarità con i duelli tra gli svizzeri Ferdi Kübler e Hugo Koblet: entrambi vinsero la corsa tre volte, ciascuno aggiudicandosi undici tappe e vestendo la maglia di leader per quattordici frazioni.[1] Negli stessi anni si affermò anche l'italiano Pasquale Fornara, che con quattro successi, nel 1952, 1954, 1957 e 1958, risulta ancora il plurivittorioso della corsa.[5]

Negli anni 1960 la gara risultò appannaggio di numerosi ciclisti di livello, tra cui Hans Junkermann (vincitore nel 1959 e 1962), Franco Bitossi (nel 1965) e Vittorio Adorni (nel 1969 in maglia iridata).[5] Nel 1974 l'organizzatore Sepp Voegeli riuscì a convincere Eddy Merckx a partecipare per la prima volta alla corsa: pur avendo vinto solo quattro giorni prima il Giro d'Italia, il "Cannibale" vinse tre tappe, vestì di giallo dal primo all'ultimo giorno e vinse la classifica generale e le classifiche accessorie della gara svizzera.[1] Fu questo il suo unico successo; nelle stagioni seguenti e negli anni 1980 si imposero al Giro di Svizzera specialisti delle corse di un giorno come Roger De Vlaeminck, Hennie Kuiper e Sean Kelly (due volte), ma anche scalatori come Michel Pollentier, Beat Breu e Andrew Hampsten (entrambi due volte) e passisti come Giuseppe Saronni.

Fabian Cancellara in azione al Giro di Svizzera 2007

Nel 1991 Sepp Voegeli diresse per l'ultima volta la corsa, morì l'anno dopo.[1] Gli anni 1990 videro imporsi tra gli altri Pascal Richard, Pavel Tonkov e Stefano Garzelli, mentre nel decennio seguente si ebbero i successi dei campioni da Grandi Giri Lance Armstrong (titolo revocato), Alex Zülle, Aleksandr Vinokurov, Jan Ullrich (due vittorie, di cui una revocata) e Aitor González.[2] Lo specialista delle cronometro Fabian Cancellara si mise anch'egli in evidenza vincendo, tra il 2003 e il 2016, undici tappe (oltre alla classifica finale nel 2009) ed eguagliando così il primato di successi parziali detenuto da Kübler e Koblet.[1] Il primato assoluto di vittorie di tappa è stato quindi superato durante il Tour de Suisse 2016 da Peter Sagan. Dal 2015 la corsa è organizzata da InfrontRingier Sports & Entertainment AG, società svizzera di gestione sportiva.[6]

Nel 1948 (eccetto le edizioni 1949 e 1954) la corsa venne spostata da luglio/agosto a metà giugno.[2] Negli ultimi anni si conclude in genere una-due settimane prima del Tour de France e due-tre settimane dopo il Giro d'Italia; tale collocazione in calendario ha reso la gara svizzera un'importante prova di preparazione al Tour de France.[5] Dal 2004 si svolge in parziale sovrapposizione con il Giro del Delfinato, altra prova di preparazione al Tour.[4][7]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La corsa è generalmente formata da otto o nove tappe, tra le quali una breve cronometro iniziale, spesso un'ulteriore tappa a cronometro, e alcune tappe con arrivo in salita.

Maglie[modifica | modifica wikitesto]

I leader delle diverse classifiche vestono durante la gara particolari maglie distintive:

  • La maglia gialla per il corridore con il miglior tempo cumulativo (leader della classifica generale).
  • La maglia nera per il corridore che conquista più punti nei traguardi intermedi e sugli arrivi (leader della classifica a punti).
  • La maglia rossa per il corridore che conquista più punti e bonus sulle cime (leader della classifica della montagna).
  • La maglia bianca per il corridore Under-25 con il miglior tempo cumulativo (leader della classifica dei giovani).

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.[2][8]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1933 Bandiera dell'Austria Max Bulla Bandiera della Svizzera Albert Büchi Bandiera della Francia Gaspard Rinaldi
1934 Bandiera della Germania Ludwig Geyer Bandiera della Francia Léon Level Bandiera dell'Italia Francesco Camusso
1935 Bandiera della Francia Gaspard Rinaldi Bandiera della Svizzera Leo Amberg Bandiera del Belgio Henri Garnier
1936 Bandiera del Belgio Henri Garnier Bandiera del Belgio Gustaaf Deloor Bandiera della Svizzera Leo Amberg
1937 Bandiera della Svizzera Karl Litschi Bandiera della Svizzera Leo Amberg Bandiera della Svizzera Walter Blattmann
1938 Bandiera dell'Italia Giovanni Valetti Bandiera del Lussemburgo Arsène Mersch Bandiera dell'Italia Severino Canavesi
1939 Bandiera della Svizzera Robert Zimmermann Bandiera della Svizzera Max Bolliger Bandiera del Lussemburgo Christophe Didier
1940 non disputato
1941 Bandiera della Svizzera Josef Wagner Bandiera della Svizzera Werner Buchwalder Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler
1942 Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler Bandiera della Svizzera Willy Kern Bandiera della Svizzera Fritz Stocker
1943-45 non disputato
1946 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera della Svizzera Josef Wagner Bandiera dell'Italia Aldo Ronconi
1947 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Giulio Bresci Bandiera del Belgio Stan Ockers
1948 Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler Bandiera dell'Italia Giulio Bresci Bandiera della Svizzera Hans Sommer
1949 Bandiera della Svizzera Gottfried Weilenmann Bandiera della Svizzera Georges Aeschlimann Bandiera della Svizzera Ernst Stettler
1950 Bandiera della Svizzera Hugo Koblet Bandiera del Lussemburgo Jean Goldschmit Bandiera dell'Italia Aldo Ronconi
1951 Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler Bandiera della Svizzera Hugo Koblet Bandiera dell'Italia Alfredo Martini
1952 Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bandiera della Svizzera Ferdi Kübler Bandiera della Svizzera Carlo Clerici
1953 Bandiera della Svizzera Hugo Koblet Bandiera della Svizzera Fritz Schär Bandiera dell'Italia Danilo Barozzi
1954 Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bandiera dell'Italia Agostino Coletto Bandiera dell'Italia Giancarlo Astrua
1955 Bandiera della Svizzera Hugo Koblet Bandiera del Belgio Stan Ockers Bandiera della Svizzera Carlo Clerici
1956 Bandiera della Svizzera Rolf Graf Bandiera della Svizzera Fritz Schär Bandiera del Belgio Joseph Planckaert
1957 Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bandiera del Belgio Edgard Sorgeloos Bandiera della Svizzera Attilio Moresi
1958 Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bandiera della Germania Ovest Hans Junkermann Bandiera dell'Italia Antonino Catalano
1959 Bandiera della Germania Ovest Hans Junkermann Bandiera della Francia Henry Anglade Bandiera della Spagna Federico Bahamontes
1960 Bandiera della Svizzera Alfred Rüegg Bandiera della Svizzera Kurt Gimmi Bandiera della Svizzera René Strehler
1961 Bandiera della Svizzera Attilio Moresi Bandiera del Belgio Hilaire Couvreur Bandiera della Svizzera Alfred Rüegg
1962 Bandiera della Germania Ovest Hans Junkermann Bandiera dell'Italia Franco Balmamion Bandiera dell'Italia Aldo Moser
1963 Bandiera dell'Italia Giuseppe Fezzardi Bandiera della Svizzera Rolf Maurer Bandiera della Svizzera Attilio Moresi
1964 Bandiera della Svizzera Rolf Maurer Bandiera dell'Italia Franco Balmamion Bandiera dell'Italia Italo Zilioli
1965 Bandiera dell'Italia Franco Bitossi Bandiera del Belgio Jozef Huysmans Bandiera dell'Italia Marcello Mugnaini
1966 Bandiera dell'Italia Ambrogio Portalupi Bandiera dell'Italia Carlo Chiappano Bandiera della Svizzera Rudi Zollinger
1967 Bandiera dell'Italia Gianni Motta Bandiera della Svizzera Rolf Maurer Bandiera della Spagna Luis Pedro Santamarina
1968 Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger Bandiera della Svizzera Robert Hagmann Bandiera del Belgio Herman Van Springel
1969 Bandiera dell'Italia Vittorio Adorni Bandiera della Spagna Aurelio González Bandiera della Svizzera Bernard Vifian
1970 Bandiera dell'Italia Roberto Poggiali Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger Bandiera dell'Italia Primo Mori
1971 Bandiera del Belgio Georges Pintens Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger Bandiera dell'Italia Ugo Colombo
1972 Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger Bandiera della Francia Roger Pingeon Bandiera dell'Italia Michele Dancelli
1973 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente Bandiera dell'Italia Donato Giuliani Bandiera dell'Italia Wladimiro Panizza
1974 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera della Svezia Gösta Pettersson Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger
1975 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera della Svizzera Louis Pfenninger
1976 Bandiera dei Paesi Bassi Hennie Kuiper Bandiera del Belgio Michel Pollentier Bandiera della Spagna José Pesarrodona
1977 Bandiera del Belgio Michel Pollentier Bandiera del Belgio Lucien Van Impe Bandiera dei Paesi Bassi Bert Pronk
1978 Bandiera del Belgio Paul Wellens Bandiera della Svizzera Ueli Sutter Bandiera della Svizzera Josef Fuchs
1979 Bandiera del Belgio Wilfried Wesemael Bandiera del Belgio Rudy Pevenage Bandiera dell'Italia Leonardo Mazzantini
1980 Bandiera dell'Italia Mario Beccia Bandiera della Svizzera Josef Fuchs Bandiera dei Paesi Bassi Joop Zoetemelk
1981 Bandiera della Svizzera Beat Breu Bandiera della Svizzera Josef Fuchs Bandiera dell'Italia Leonardo Natale
1982 Bandiera dell'Italia Giuseppe Saronni Bandiera dei Paesi Bassi Theo de Rooij Bandiera del Belgio Guido Van Calster
1983 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly Bandiera dei Paesi Bassi Peter Winnen Bandiera della Svizzera Jean-Marie Grezet
1984 Bandiera della Svizzera Urs Zimmermann Bandiera del Portogallo Acácio da Silva Bandiera dell'Austria Gerhard Zadrobilek
1985 Bandiera dell'Australia Phil Anderson Bandiera della Svizzera Niki Rüttimann Bandiera della Svizzera Guido Winterberg
1986 Bandiera degli Stati Uniti Andrew Hampsten Bandiera del Regno Unito Robert Millar Bandiera degli Stati Uniti Greg LeMond
1987 Bandiera degli Stati Uniti Andrew Hampsten Bandiera dei Paesi Bassi Peter Winnen Bandiera della Colombia Fabio Parra
1988 Bandiera dell'Austria Helmut Wechselberger Bandiera del Canada Steve Bauer Bandiera del Portogallo Acácio da Silva
1989 Bandiera della Svizzera Beat Breu Bandiera della Svizzera Daniel Steiger Bandiera della Svizzera Jörg Müller
1990 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly Bandiera del Regno Unito Robert Millar Bandiera degli Stati Uniti Andrew Hampsten
1991 Bandiera del Belgio Luc Roosen Bandiera della Svizzera Pascal Richard Bandiera degli Stati Uniti Andrew Hampsten
1992 Bandiera dell'Italia Giorgio Furlan Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera della Svizzera Fabian Jeker
1993 Bandiera dell'Italia Marco Saligari Bandiera della Svizzera Rolf Järmann Bandiera della Spagna Fernando Escartín
1994 Bandiera della Svizzera Pascal Richard Bandiera dell'Ucraina Volodymyr Pulnikov Bandiera dell'Italia Gianluca Pierobon
1995 Bandiera della Russia Pavel Tonkov Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera della Polonia Zenon Jaskuła
1996 Bandiera dell'Austria Peter Luttenberger Bandiera dell'Italia Gianni Faresin Bandiera dell'Italia Gianni Bugno
1997 Bandiera della Francia Christophe Agnolutto Bandiera della Svizzera Oscar Camenzind Bandiera della Germania Jan Ullrich
1998 Bandiera dell'Italia Stefano Garzelli Bandiera della Svizzera Beat Zberg Bandiera dell'Italia Wladimir Belli
1999 Bandiera dell'Italia Francesco Casagrande Bandiera della Francia Laurent Jalabert Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni
2000 Bandiera della Svizzera Oscar Camenzind Bandiera dell'Italia Dario Frigo Bandiera dell'Italia Wladimir Belli
2001[9] Bandiera degli Stati Uniti Lance Armstrong[10] Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni Bandiera dell'Italia Wladimir Belli
2002 Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera della Polonia Piotr Wadecki Bandiera della Francia Nicolas Fritsch
2003 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov Bandiera dell'Italia Giuseppe Guerini Bandiera della Spagna Óscar Pereiro
2004 Bandiera della Germania Jan Ullrich Bandiera della Svizzera Fabian Jeker Bandiera dell'Italia Dario David Cioni
2005[9] Bandiera della Spagna Aitor González Bandiera dell'Australia Michael Rogers Bandiera della Germania Jan Ullrich[11]
2006 Bandiera della Germania Jan Ullrich[11] Bandiera della Spagna Koldo Gil Bandiera della Germania Jörg Jaksche
2007 Bandiera della Russia Vladimir Karpec Bandiera del Lussemburgo Kim Kirchen Bandiera del Belgio Stijn Devolder
2008 Bandiera della Rep. Ceca Roman Kreuziger Bandiera della Germania Andreas Klöden Bandiera della Spagna Igor Antón
2009 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera della Germania Tony Martin Bandiera della Rep. Ceca Roman Kreuziger
2010 Bandiera del Lussemburgo Fränk Schleck Bandiera degli Stati Uniti Lance Armstrong[10] Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang
2011 Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Bandiera dei Paesi Bassi Steven Kruijswijk
2012 Bandiera del Portogallo Rui Costa Bandiera del Lussemburgo Fränk Schleck Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer
2013 Bandiera del Portogallo Rui Costa Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Bandiera della Rep. Ceca Roman Kreuziger
2014 Bandiera del Portogallo Rui Costa Bandiera della SvizzeraMathias Frank Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema
2015 Bandiera della Slovenia Simon Špilak Bandiera del Regno Unito Geraint Thomas Bandiera dei Paesi Bassi Tom Dumoulin
2016 Bandiera della Colombia Miguel Ángel López Bandiera della Spagna Ion Izagirre Bandiera della Francia Warren Barguil
2017 Bandiera della Slovenia Simon Špilak Bandiera dell'Italia Damiano Caruso Bandiera dei Paesi Bassi Steven Kruijswijk
2018 Bandiera dell'Australia Richie Porte Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang Bandiera della Colombia Nairo Quintana
2019 Bandiera della Colombia Egan Bernal Bandiera dell'Australia Rohan Dennis Bandiera dell'Austria Patrick Konrad
2020 annullata a causa della pandemia di COVID-19[12]
2021 Bandiera dell'Ecuador Richard Carapaz Bandiera della Colombia Rigoberto Urán Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang
2022 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Bandiera della Colombia Sergio Higuita Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang
2023 Bandiera della Danimarca Mattias Skjelmose Bandiera della Spagna Juan Ayuso Bandiera del Belgio Remco Evenepoel

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.

Pos. Nazione Vittorie
1 Bandiera della Svizzera Svizzera 23
2 Bandiera dell'Italia Italia 19
3 Bandiera del Belgio Belgio 8
4 Bandiera della Germania Germania 4
5 Bandiera dell'Austria Austria 3
Bandiera del Portogallo Portogallo 3
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 3
8 Bandiera dell'Australia Australia 2
Bandiera della Colombia Colombia 2
Bandiera della Francia Francia 2
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 2
Bandiera della Russia Russia 2
Bandiera della Slovenia Slovenia 2
Bandiera della Spagna Spagna 2
15 Bandiera del Kazakistan Kazakistan 1
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 1
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 1
Bandiera dell'Ecuador Ecuador 1
Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 1
Bandiera della Danimarca Danimarca 1
Non Assegnati 2

Plurivincitori[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie di tappa[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.

Pos. Nome Nazione Vittorie
1 Peter Sagan Bandiera della Slovacchia Slovacchia 18
2 Fabian Cancellara Bandiera della Svizzera Svizzera 11
Hugo Koblet Bandiera della Svizzera Svizzera 11
Ferdi Kübler Bandiera della Svizzera Svizzera 11
5 Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio Belgio 9
Urs Freuler Bandiera della Svizzera Svizzera 9
Michel Pollentier Bandiera del Belgio Belgio 9
8 Franco Bitossi Bandiera dell'Italia Italia 8
Erik Zabel Bandiera della Germania Germania 8
10 Robbie McEwen Bandiera dell'Australia Australia 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Milestones, su tourdesuisse.ch. URL consultato il 24 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2019).
  2. ^ a b c d (FR) Tour de Suisse (Sui) - Cat. WT, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 24 giugno 2019.
  3. ^ Per fama e per fame: Gino Bartali al Giro di Svizzera, su cyclemagazine.eu. URL consultato il 24 giugno 2019.
  4. ^ a b Tour de Suisse, il gigante che dorme, su laclassica.com. URL consultato il 24 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2019).
  5. ^ a b c d Giro di Svizzera: chiamatela corsa degli Italiani, su gazzetta.it. URL consultato il 24 giugno 2019.
  6. ^ Organisation, su tourdesuisse.ch. URL consultato il 24 giugno 2019.
  7. ^ (FR) Critérium du Dauphiné (Fra) - Cat.2.UWT, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 24 giugno 2019.
  8. ^ (EN) Hall of Fame, su tourdesuisse.ch. URL consultato il 24 giugno 2019.
  9. ^ a b Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato. Cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, in Reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, in Ctvnews.ca, 26 ottobre 2012. URL consultato il 17 giugno 2015.
  10. ^ a b Il 22 ottobre 2012 l'UCI riconosce la sanzione imposta dall'USADA a Lance Armstrong, accusato di aver utilizzato sostanze dopanti durante la sua permanenza alla US Postal Service, e conferma di fatto la cancellazione dei suoi piazzamenti e delle vittorie dall'agosto del 1998 fino al termine della carriera. Cfr. (EN) Laura Weislo, USADA's reasoned decision on Lance Armstrong follows the money trail, in Cyclingnews.com, 10 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. (EN) The UCI recognises USADA decision in Armstrong case, in Uci.ch, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013). (EN) UCI backs stripping Lance Armstrong of Tour de France wins, in Usatoday.com, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. Il 26 ottobre la stessa UCI ufficializza la decisione di non attribuire ad altri corridori le vittorie ottenute dallo statunitense e nemmeno di modificare i piazzamenti degli altri corridori. Cfr. (EN) Press release: UCI takes decisive action in wake of Lance Armstrong affair, in Uci.ch, 26 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  11. ^ a b Il 9 febbraio 2012 il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) riconosce Ullrich colpevole di pratiche dopanti nell'ambito dell'inchiesta denominata Operación Puerto e lo condanna (con formula retroattiva) a due anni di squalifica, annullando pertanto tutti i risultati da lui ottenuti dal 1º maggio 2005 fino al suo ritiro dal professionismo, avvenuto il 26 febbraio 2007. Tra questi ci sono la vittoria finale al Tour de Suisse 2006, il terzo posto nel 2005 e le vittorie di tappa, una nel 2005 e una nel 2006. Cfr. (FR) Hall of Fame, in www.tourdesuisse.ch. URL consultato il 6 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  12. ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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