Girl (film 2018)

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Girl
Victor Polster in una scena del film
Titolo originaleGirl
Lingua originaleolandese, francese
Paese di produzioneBelgio, Paesi Bassi
Anno2018
Durata105 min
Rapporto1,66:1
Generedrammatico
RegiaLukas Dhont
SceneggiaturaLukas Dhont, Angelo Tijssens
ProduttoreDirk Impens
Casa di produzioneMenuet Producties, Frakas Productions, Topkapi Films
Distribuzione in italianoTeodora Film
FotografiaFrank van den Eeden
MontaggioAlain Dessauvage
MusicheValentin Hadjadj
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Girl è un film del 2018 scritto e diretto da Lukas Dhont. In Italia il film è stato distribuito il 25 settembre 2018.[1]

Il film è stato selezionato per rappresentare il Belgio ai premi Oscar 2019 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lara Verhaeghen è una quindicenne transgender e aspirante ballerina professionista. Viene accettata a una prestigiosa scuola di danza ad Anversa e si trasferisce nelle vicinanze con il padre Mathias e il fratello minore Milo. Durante tale periodo di transizione, Lara parla con i medici e con uno psichiatra della sua disforia di genere, assumendo dei farmaci per arrestare la pubertà.

Nonostante le persone a lei intorno accettino e supportino il suo genere, Lara prova una forte repulsione per il suo corpo maschile, volendo completare il prima possibile la transizione; arriva a sottoporre il proprio fisico a diverse sofferenze, come applicarsi del nastro adesivo sul pene durante gli allenamenti. Un'altra difficoltà sta nel fatto che Milo non si adatta facilmente al cambiamento, continuando a chiamare la sorella con il suo deadname maschile.

I dottori si preparano a sottoporre Lara all'operazione di riassegnazione di genere, procedimento che richiederà due anni prima di essere completato. Lara è estremamente felice e informa il suo psichiatra di non voler frequentare nessuno finché non avrà "il corpo giusto", sebbene lo psichiatra le consigli di godersi l'adolescenza.

In preparazione all'intervento chirurgico, Lara inizia la terapia ormonale sostitutiva, ma la ragazza è estremamente impaziente e ritiene che il suo corpo non stia cambiando abbastanza velocemente. Una notte, durante un pigiama party, viene bullizzata da alcuni compagni di classe e torna a casa in anticipo. Il dottore nota che Lara sta perdendo peso e ha un'infezione genitale e le dice di smettere di controllare il suo peso corporeo, in quanto il suo corpo deve prepararsi per l'operazione.

Dopo aver subito un esaurimento in classe, Lara trova conforto in un ragazzo visibilmente interessato a lei. I due si baciano e lei gli pratica del sesso orale prima di fuggire, in quanto spaventata che possa scoprire il suo sesso biologico. Il rifiuto della ragazza ad aprirsi la porta a scontrarsi con il padre, che vorrebbe aiutarla.

Gli studenti iniziano le prove finali del balletto, ma Lara risente fortemente del suo squilibrio fisico e i dottori le dicono che deve smettere di ballare per recuperare le forze, altrimenti non potrà sottoporsi all'intervento, che viene infatti rimandato.

Qualche tempo dopo, Lara sembra stare meglio; tuttavia un giorno, dopo aver chiamato i soccorsi, si mutila il pene con un paio di forbici. La ragazza si riprende assistita dal padre e riprende il suo percorso di recupero.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in concorso nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes il 12 maggio 2018.[3]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha goduto di buone recensioni ottendendo il 74% di recensioni positive su Rotten Tomatoes con un voto medio di 7.5/10[4] e una media su Metacritic di 73/100[5].

Natalia Aspesi su quotidiano La Repubblica ha scritto: «È una storia molto fiamminga, se mai ne esiste una, tanto per dire difficilmente italiana, dell’Italia di adesso» lodandone il carattere anticonformista per la sua uscita in sala «Girl potrebbe avere anche fastidi in Italia, ammesso che ministri della famiglia o col rosario in mano e i nuovi noiosissimi inquisitori vadano mai al cinema. E non perché il film racconti di una transgender ma perché si tratta di una adolescente»[1].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Victor Polster e Lukas Dhont all'anteprima parigina del film

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La magnifica ossessione di Victor: diventare ballerina oltre il corpo - dalla rassegna stampa quotidiana | Cinemagay.it, in Cinemagay.it. URL consultato il 25 settembre 2018.
  2. ^ Girl, il Belgio candida agli Oscar la pellicola LGBT – il trailer italiano, su gay.it. URL consultato il 25 agosto 2018.
  3. ^ (EN) In Competition, su festival-cannes.com, festival-cannes.com/. URL consultato il 15 maggio 2018.
  4. ^ (EN) Girl. URL consultato il 25 settembre 2018.
  5. ^ Girl. URL consultato il 25 settembre 2018.
  6. ^ (EN) ‘Joy’, ‘Girl’ & ‘What You Gonna Do When The World’s On Fire?’ Win At BFI London Film Festival, su deadline.com. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  7. ^ European Film Awards: ‘Cold War’ Scoops Top Prizes In Politically-Charged Ceremony – Full List, su deadline.com, vulture.com. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  8. ^ (EN) ‘Border’ Takes Top Un Certain Regard Prize; ‘Girl’s Victor Polster Tapped Best Performance – Cannes, su deadline.com. URL consultato il 18 maggio 2018.
  9. ^ (EN) hollywoodreporter.com. URL consultato il 19 maggio 2018.
  10. ^ « Palmarès officiel des Magritte », su lesmagritteducinema.com. URL consultato il 3 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).

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