Giovanni di Crescenzio

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Stemma della famiglia Crescenzi.

Giovanni di Crescenzio, noto anche come Crecenzio III (Roma, ... – Roma, 1012[1]), è stato un nobile italiano. Era figlio di Crescenzio Nomentano e gli succedette nel titolo di patrizio di Roma,

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 1001 a Roma scoppiò una rivolta contro l'imperatore Ottone III, che ora risiedeva stabilmente a Roma. L'imperatore e papa Silvestro II, il primo papa di nazionalità francese, furono costretti a fuggire; è molto probabile che Giovanni di Crescenzio sia stato il principale promotore della rivolte.[2]

Ad ogni modo dopo di ciò Giovanni assunse la suprema autorità a Roma, e dopo la morte dell'imperatore Ottone III il 24 gennaio 1002 prese il titolo di Patricius Romanorum. A Silvestro fu permesso di tornare a Roma, ma aveva poco a che fare con il governo temporale. Lo stesso vale per i suoi tre immediati successori: Giovanni XVII (1003), Giovanni XVIII (1003-09), e Sergio IV (1009-12), tutti nominati sotto l'influenza di Giovanni[2].

Non ci furono ulteriori incoronazioni di imperatori durante il resto della sua vita. Giovanni Crescenzio morì nel maggio 1012[3] o poco più tardi, ma comunque prima di luglio[1]

Con lui i Crescenzi scomparvero dalla storia di Roma[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]