Giovanni d'Auxonne

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Giovanni d'Auxonne
sigillo di Giovanni
Conte di Chalon
In carica1227 -1237
PredecessoreBeatrice
Successorefu l'ultimo
Nome completoGiovanni d'Auxonne
Altri titolisignore di Salins
Nascita1190
Morte30 agosto 1267
Luogo di sepolturaAbbazia di La Charité-sur-Loire
DinastiaAnscarici
PadreSterfano III d'Auxonne
MadreBeatrice di Chalon
ConsorteMatilde di Borgogna
Isabella di Courtenay
Laura di Commercy
FigliUgo
Elisabetta
Margherita
Roberto
Giovanni e
Giovanna, di primo letto
Giovanni
Matilde
Stefano
Pietro
Bianca e
Guglielmina, di secondo letto
Giovanni
Ugo
Margherita e
Agnese, di terzo letto
Religionecattolica

Giovanni d'Auxonne o Giovanni di Chalon detto il vecchio o il saggio, Jean in francese, Joan in catalano e Johannes in latino (119030 agosto 1267) Conte di Chalon, dal 1227 al 1237 e signore di Salins, dal 1237 alla morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Histoire de Chalon-sur-Saône, Giovanni era il figlio primogenito[1] del conte d’Auxonne, Sterfano III e della sua prima moglie, la Contessa di Chalon, Beatrice[2], che, sia secondo l'Histoire de Chalon-sur-Saône, che la Histoire civile et ecclésiastique, ancienne et moderne de la ville et cité de Chalon-sur-Saône. Tome 2, era l'unica figlia del Conte di Chalon, Guglielmo III[3][4] e della moglie, di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Sterfano III d'Auxonne era il figlio del conte d’Auxonne, Sterfano II[5] e della moglie, Giuditta († 1173 circa), che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del Duca di Lorena, Mattia I e della moglie, Berta di Hohenstaufen[6].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Histoire de Chalon-sur-Saône, suo nonno, Guglielmo III, nel 1190, al seguito del re di Francia, Filippo Augusto, prese parte alla terza crociata[3].
Suo nonno, Guglielmo III, rientrò in Borgogna[3], dove, secondo sia la Histoire de Chalon-sur-Saône du VIIIème au XIIIème, che LES COMTES DE CHALON-SUR-SAONE, dopo aver abdicato a favore di sua madre, Beatrice, si ritirò nel convento di Cluny[7] e si fece monaco[8].

Dopo il 1197 (in quella data Beatrice e Stefano risultano ancora sposati[9]), i suoi genitori, Beatrice e Stefano, divorziarono riconoscendo come legittimi i propri figli[10], e prima del 1200, sua madre, Beatrice, si era risposata, in seconde nozze con Guglielmo III di Barres, signore di Oissery, come confermano anche le Europäische Stammtafeln, vol XIII, capitolo 34 (non consultate)[11], mentre suo padre, Stefano si era risposato in seconde nozze, con Blandina di Cicon, come risulta dalla lettera n° 93 della corrispondenza di Beatrice, contessa di Chalon[12].

Suo nonno, Guglielmo III morì nel 1203 e, nel titolo gli succedette l'unica figlia, sua madre, Beatrice[3], che già governava la contea.

Nel 1209, Giovanni, assieme al padre, Stefano fece una donazione all'abbazia di Charlieu, come ci conferma la Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1[13].

Tra il 1213 ed il 1214, Giovanni, lo troviamo citato con la madre, Beatrice (Beatrici, comitisse Cabillonensi) come figlio della contessa di Chalon (Johannes, filius comitisse Cabillonensis), in due documenti del Recueil des Chartes de Cluny, tomus 6:

Sua madre, Beatrice viene citata ancora nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison de Vergy, negli anni 1221 e 1223[16] e poi ancora nell'anno 1225[17].
La Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, cita Giovanni (Iohanne Cabilonensi filio comitis Stephani), in occasione della cattura del conte di Barres e signore di Oissery, Guglielmo II, fatta da Giovanni[18].

Secondo gli Obituaires de Lyon II, Diocèse de Chalon-sur-Saône, Eglise cathédrale Saint-Vincent, Beatrice morì il 7 aprile 1227, come confermano sia la Histoire de Chalon-sur-Saône[19], che le Preuves de l'Histoire généalogique de la maison de Vergy[17] e fu sepolta nell'Abbazia di La Ferté a Saint-Ambreuil[19]. Giovanni, figlio di primo letto, che già da alcuni anni l'aveva affiancata nel governo della contea[19], le succedette[17].

Secondo la Histoire de Chalon-sur-Saône, Giovanni ebbe un contenzioso inerente a una somma di denaro che avrebbe dovuto ricevere dall'abbazia di Cluny, ma che secondo l'abate di Cluny, era già stata devoluta a sua madre, Beatrice; infine pervennero ad una transazione: Cluny pagò una parte dell'intera somma[20]

Il documento n° 47 del Essai historique sur l'abbaye de Saint-Martin d'Autun de l'ordre de Saint-Benoît. vol. 2, inerente a un accordo con l'abbazia di Saint-Martin d'Autun, cita Giovanni col titolo di conte di Chalon (Johannes comes Cabilonensis)[21].

Nel 1237, Giovanni cedette al duca di Borgogna, Ugo IV la Contea di Chalon in cambio della signoria di Salins, come viene riportato nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison de Vergy[22]. In quello stesso anno, Giovanni redasse i suoi documenti col titolo di conte di Borgogna e signore di Salins (Joannes comes Burgundiæ et dominus Salinensis), come ci conferma le Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1[23].
Comunque, anche dopo lo scambio dei domini, secondo Une forme de territorialisation du pouvoir, il potere di Giovanni, in Borgogna, rimase notevole, come si può vedere dai territori da lui governati[24].

Nell'agosto del 1245, ancora secondo le Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Giovanni (Joannes comes Burgundiæ dominus Salinensis) fece una donazione all'Abbazia di La Charité-sur-Loire, col consenso della seconda moglie, Elisabetta ed i figli di primo letto, Ugo, Giovanni e Roberto (uxoris nostræ Elizabeth et filiorum meorum Hugonis, Joannis et Roberti)[25].

Secondo il documento n° XXVII delle Mémoires et documents inédits pour servir à l'histoire de la Franche-Comté, Giovanni (Iehanz cuens de Bourgoigne et sires de Salins), nel dicembre del 1250, cedette al figlio, Ugo, e alla nuora, Alice di Merania (Hugom conte palazin de Borguoigne nostre fil et à dame Alis noble contesse palazine de Borguoigne sa feme) i suoi diritti sulla cittadina di Grozon (à Grosom)[26].

Tra il 1260 ed il 1263, ancora secondo le Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Giovanni spartì i suoi territori tra i vari figli, come ci viene confermato da tre diversi documenti[27].
L'ultima spartizione, del 1263, viene riportata anche dal Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), documento n° 530[28].

Giovanni morì il 30 agosto 1267, come viene riportato nei diversi estratti di necrologi de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1[29].
I titoli di conte di Borgogna e signore di Salins, erano passati al figlio primogenito, Ugo, nel 1263.

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni, nel gennaio 1214 aveva sposato Matilde di Borgogna († 1242), figlia del duca di Borgogna e delfino consorte del Viennois, Ugo III[30], e della sua seconda moglie, Beatrice di Albon, come ci viene confermato dalla Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Tome 1[31] e dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, della sua seconda moglie, Beatrice di Albon[32] (1161 - 1228), delfina del Viennois.
Matilde viene citata in un documento delle Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, come sorella (sorellastra) del duca di Borgogna, Oddone III (Odo dux Burgundie...dedit mihi...in maritagio Mathildis sororis)[33] e ricordata come prima moglie di Giovanni (Mahaut nostre premiere fame) nel documento n° 507 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319)[34].
Giovanni da Matilde aveva avuto sei figli[35]:

  • Ugo (* 1220; † 1266), Signore di Salins, e conte di Borgogna[26]
  • Elisabetta († 31. Marzo 1277), citata, col marito, Enrico, conte di Vienne, nella lettera n° 41 della corrispondenza di Beatrice, contessa di Chalon[36]
  • Margherita († 1262 circa), sposata prima a Enrico di Brienne, e poi, nel 1252, a Guglielmo I di Courtenay
  • Roberto († dopo il 1250), citato coi fratelli in un documento delle Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1[25]
  • Giovanni († 1260 circa), signore di Marigna-sur-Valouse, citato coi fratelli in un documento delle Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1[25]
  • Giovanna († 1265/68), sposata a Giovanni di Cuiseaux

Giovanni, tra il 1242 ed il 1243 aveva sposato, in seconde nozze, Isabella di Courtenay († 22. Settembre 1257), figlia di Roberto di Courtenay. Il matrimonio viene confermato da un documento delle Preuves de l'Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, in cui Giovanni cita Elisabetta come moglie (uxoris nostræ Elizabeth)[25] e viene ricordata come seconda moglie di Giovanni (la contesse Ysabel, nostre seconde fame) nel documento n° 507 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319)[34]; anche Elisabetta era al suo secondo matrimonio, era vedova di Rinaldo III di Montfaucon (Ysabellis quæ fuit uxor nobilis quondam viri Reginaldi de Montefalconis iuvenis defuncti), come risulta dalla lettera n° 18 della corrispondenza di Beatrice, contessa di Chalon[37]. La morte di Isabella viene ricordata nel documento n° 49 della corrispondenza di Beatrice, contessa di Chalon[38].
Giovanni da Isabella aveva avuto sei figli[35]:

  • Giovanni (1243 - † 1309 circa), signore di Rochefort e Châtelbelin, dal 1276 conte di Auxerre, e dal 1292 conte di Tonnerre, citato nel documento n° 530 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), inerente all'ultima spartizione della signoria, del 1263[28], che aveva sposato, in prime nozze, Elisabetta, figlia del Duca di Lorena, Mattia II, come ci conferma il documento n° 489 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319)[39], poi in seconde nozze, Alice di Borgogna e, in terze nozze, Marguerite de Beaujeu;
  • Matilde, suora a Sauvement;
  • Stefano († 1302), signore di Bouvres, citato nel documento n° 530 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), inerente all'ultima spartizione della signoria, del 1263[28], che sposò Giovanna di Vignory, figlia unica del signore di Vignory, Gualtiero II;
  • Pietro († 1273 circa), signore Châtelbelin, citato nel documento n° 530 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), inerente all'ultima spartizione della signoria, del 1263[28], che, nel 1258, sposò Beatrice figlia del conte Amedeo IV di Savoia[40];
  • Bianca († 1303 circa), citata nel documento n° 530 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), inerente all'ultima spartizione della signoria, del 1263[28] che, nel 1260, sposò Guiscardo, signore di Beaujeu,
  • Guglielmina, nel 1261 Badessa a Battaut, Badessa a Château-Chalon

Giovanni, infine, nel 1258, sposò, in terze nozze, Laura di Commercy († 5. Ottobre 1275), figlia di Simone II di Commercy; infatti viene ricordata come terza moglie di Giovanni (dame Lore, nostre tierce femme) nel documento n° 507 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319)[34], e nel 1266, ricevette dal marito, Giovanni, la signoria di Cernans, come da documento n° 506 del Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319)[41]. Nel 1274, Laura venne citata insieme al figlio Giovanni (Lore ça en arrières feme du noble baron Jehan conte de Borgoigne et seigneur de Salins et Jehan fliz dudit conte et de ladite Lore) nel documento n° CCLVIII delle Mémoires et documents inédits pour servir à l'histoire de la Franche-Comté[42]. La morte di Isabella viene ricordata nel documento n° 49 della corrispondenza di Beatrice, contessa di Chalon[38].
Giovanni da Laura aveva avuto quattro figli[35]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Era il maschio secondogenito, divenuto l'unico discendente maschio della coppia, dopo la morte del fratello, Stefano
  2. ^ (FR) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône, pagg. 242 e 243
  3. ^ a b c d (FR) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône, pag. 238
  4. ^ (FR) #ES Histoire civile et ecclésiastique, ancienne et moderne de la ville et cité de Chalon, pag. 153
  5. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1190, pag. 863
  6. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1193, pag. 871
  7. ^ (FR) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône du VIIIème au XIIIème
  8. ^ (FR) #ES LES FAMILLES NOBLES DU ROYAUME, DU DUCHÉ ET DU COMTÉ DE BOURGOGNE ET DE FRANCHE-COMTÉ : LES COMTES DE CHALON-SUR-SAONE
  9. ^ (LA) #ES preuves del'Histoire généalogique de la maison de Vergy, pag. 122
  10. ^ (EN) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône, pagg. 242 e 243
  11. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de CHALON 1078-1227 (FAMILY of SEIGNEURS de THIERN) - BEATRIX
  12. ^ (LA) Lettre touchant Béatrix comtesse de Chalon, pagg. 115 e 116
  13. ^ (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, pag. 112
  14. ^ (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus 6, doc. 4476, pagg. 29 e 30
  15. ^ (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus 6, doc. 4487, pag. 40
  16. ^ (LA) #ES preuves del'Histoire généalogique de la maison de Vergy, pag. 125
  17. ^ a b c (LA) #ES preuves del'Histoire généalogique de la maison de Vergy, pag. 126
  18. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1225, pag. 915
  19. ^ a b c (EN) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône, pag. 243
  20. ^ (FR) #ES Histoire de Chalon-sur-Saône, pag. 243
  21. ^ (LA) Essai historique sur l'abbaye de Saint-Martin d'Autun de l'ordre de Saint-Benoît. vol. 2, doc. 47, pagg. 76 - 79
  22. ^ (LA) #ES preuves del'Histoire généalogique de la maison de Vergy, pagg. 130 - 132
  23. ^ (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Preuves, pag. 129
  24. ^ (FR) Une forme de territorialisation du pouvoir: les châteaux de Jean de Chalon au XIIIe siècle
  25. ^ a b c d (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Preuves, pag. 141
  26. ^ a b (FR) Mémoires et documents inédits pour servir à l'histoire de la Franche-Comté, doc. XXVII, pag. 31
  27. ^ (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Preuves, pagg. 179 - 191
  28. ^ a b c d e f (FR) Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), doc. 530, pagg. 386 - 390
  29. ^ (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Extrait, pag. 200
  30. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : duchi di Borgogna - HUGUES de Bourgogne
  31. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Tome 1, pag. 542
  32. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1184, Pag 858
  33. ^ (LA) Histoire généalogique des sires de Salins au comté de Bourgogne. Tome 1, Preuves, pagg. 122 e 123
  34. ^ a b c d (FR) Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), doc. 507, pagg. 364 e 365
  35. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de CHALON 1227- 1237, SEIGNEURS de SALINS (from 1237) (BOURGOGNE-COMTE) - JEAN I d'Auxonne "l'Antique/le Sage"
  36. ^ (LA) Lettre touchant Béatrix comtesse de Chalon, pag. 78
  37. ^ (LA) Lettre touchant Béatrix comtesse de Chalon, pagg. 58 e 59
  38. ^ a b (LA) Lettre touchant Béatrix comtesse de Chalon, pag. 81
  39. ^ (LA) Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), doc. 489, pagg. 349 e 350
  40. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Pag 274
  41. ^ (FR) Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), doc. 506, pagg. 363 e 364
  42. ^ (FR) Mémoires et documents inédits pour servir à l'histoire de la Franche-Comté, doc. CCLVIII, pagg. 228 e 229
  43. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 84 e 85
  44. ^ (FR) Cartulaire de Hugues de Chalon (1220-1319), doc. 518, pagg. 373 - 376
  45. ^ (LA) #ES Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, pag. 134

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Chalon Successore
Beatrice 1227–1237 fu l'ultimo
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