Giovanni VII bar Targal

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giovanni bar Targal (Baghdad, ... – Baghdad, 1057) è stato un vescovo cristiano orientale siro, vescovo di al-Qasr e della regione di Nahrawanat, e patriarca della Chiesa d'Oriente tra il 1049 e il 1057.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Baghdad,[1] era stato consacrato nel 1028 vescovo di al-Qasr, nella metropolia patriarcale, da Elia I, a cui succedette come patriarca della Chiesa d'Oriente nel 1949. Ricevette la consacrazione patriarcale il 17 dicembre.[2] La sua intronizzazione nel convento di Mar Pethion fu ritardata di diversi mesi a causa delle numerose sommosse tra sciiti e sunniti, che caratterizzarono il suo patriarcato.[2] Lo stesso quartiere cristiano di Dar al-Rum fu messo a ferro e a fuoco, e Giovanni VII dovette per diversi anni risiedere fuori Baghdad, nel monastero di Mar Mari a Dur Qunna.[3] Fu un buon amministratore e fece restaurare, nel limite del possibile, le chiese e gli edifici cristiani distrutti.[1] Rientrato a Baghdad, morì nell'estate del 1057[4] e fu sepolto nella chiesa di Nostra Signora (al-Kursi) del quartiere di Dar al-Rum di Baghdad.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fiey, Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques , XXVI, col. 1264.
  2. ^ a b Fiey, Chrétiens syriaques sous les Abbassides, p. 198.
  3. ^ Fiey, Chrétiens syriaques sous les Abbassides, p. 199.
  4. ^ Fiey, Chrétiens syriaques sous les Abbassides, p. 202.
  5. ^ (FR) Michel Allard, Les Chrétiens à Bagdad, Arabica, 1962, p. 380. (EN) David Wilmshurst, The Ecclesiastical Organisation of the Church of the East, 1318-1913, Peeters Publishers, Lovanio, 2000, p. 183.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca della Chiesa d'Oriente Successore
Elia I 1049 - 1057 Sabrisho III Zambur