Giovanni Drovetti

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Giovanni Drovetti (Sesto San Giovanni, 1º aprile 1879Torino, 17 aprile 1958) è stato uno scrittore, commediografo e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bisnipote di Bernardino Drovetti, benché fosse nato a Sesto San Giovanni, nella sua autobiografia dichiarò di essere nato a Chieri[1]. Trascorse l'infanzia cambiando frequentemente residenza a causa del lavoro del padre, impiegato nelle ferrovie, che girò l'intero Piemonte; dopo la prematura scomparsa del padre, si installò in un alloggetto all'ultimo piano di via Montebello, dove iniziò la sua vita da bohèmien.

Tra il 1935 e il 1950 diresse una Compagnia filodrammatica[2].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Drovetti fu un autore poliedrico: scrisse spaziando dalla narrativa alla poetica e alla saggistica; fu apprezzato autore teatrale in italiano e in piemontese e soggettista cinematografico.

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Fra nevi e statue (romanzo per giovinetti) in dieci capitoli illustrazioni di Attilio Mussino.
  • A l'alpeggio. Bozzetti di frontiera ...[3]
  • I selvaggi di Jesso 1924
  • Gambalesta e Cicca-Cicca
  • I cavalieri della terra, Torino, 1928, con Giovanni Bertinetti.
  • Le novelle dell'altoparlante, Tip. Gallardi (Vercelli) 1936 - Brevi racconti con implicazioni di trasmissioni radiofoniche.
  • Riflessi di vita. Novelle. Tip. Gallardi (Vercelli)1936, Rarissimo, censito in 2 bibl. (FI, TO).
  • Armonie (narrativa per ragazzi), Libreria Editrice Internazionale 1913
  • La nota d'oro (narrativa per ragazzi), Libreria Editrice Internazionale 1915

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Campana di San Giusto (musicata da Columbo Arona)[4]
  • Baci al buio (musicata da Giulio De Micheli)
  • Rusticanella, canzone per pianoforte e canto (musica di Domenico Cortopassi) Editore Beltramo Moncalieri circa 1925

Commedie[modifica | modifica wikitesto]

  • 1º aprile (commedia in due atti)- G.B. Paravia & c., Torino 1932 - 40 pagine
  • Il barbiere di Siviglia (commedia lirica in tre atti, musica di Leopoldo Cassone)[5]
  • La leggenda dello smeraldo: operetta in 3 atti e 4 quadri (musiche di Gaspare Bona), Torino: Tip. Lit. Amprimo, 1930

Soggetti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Miscellanea[modifica | modifica wikitesto]

  • 'L Piemont e i sò poeta, (con L. Collino) [ www.hakeillah.com ]
  • Come vissi e cosa scrissi (con lo pseudonimo di Pôncin), Associazione Culturale Progresso Grafico, Torino 1954 - (con lista delle opere: teatro, critica musicale e teatrale, soggetti per film, conferenze, romanzi ecc.
  • Storia del teatro piemontese, Editore Rattero. Torino, 1956
  • I bevitori di stelle -studio bibliografico - Novara
  • Mario Leoni: il poeta, il commediografo, il romanziere. Casanova, Torino 1935

Commedie in Piemontese[modifica | modifica wikitesto]

  • Lë scòpo
  • La prima mëssa
  • La lòdola
  • Sui nòstri brich
  • Ël curà 'd Ròca Brusà
  • Tutt per mia fija! Comedia en 3 att. Copione di scena formato protocollo a righe. (manoscritto di G. Drovetti, primo '900 con 10 pagine di testi di canti senza musica)
  • La fontan-a dij Sospir! Commedia in tre atti e cinque quadri. (con Salvator Gotta), Torino inizi 900 copione dattiloscritto Compagnia Mario Casaleggio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come vissi e cosa scrissi , A. C. Progresso Grafico, Torino 1954
  2. ^ Biografia di Luciano Gibelli, Priuli & Verlucca Editori Torino
  3. ^ http://www.albertobarduzzi.com
  4. ^ Antologia della canzone italiana vol. 2 Cetra, 1973
  5. ^ Copia archiviata (PDF), su tarm.dm.unito.it. URL consultato l'11 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ L'invenzione del fantastico", 1° cap. di "La storia del cinema dell'orrore/1", di Teo Mora, "Futuro saggi" n. 4/1, ed. Fanucci, '77, pag. 38; "Per una storia del cinema italiano di science fiction", di Giuseppe Zurlo, "Future shock" n. 34, 2001: http://digilander.iol.it/carruggio/fsk34/html/body_zurlo.htm; "Storia del cinema di fantascienza/7", di Claudia e Giovanni Mongini, ed. Fanucci, 2000, pag. 256; "Il Mereghetti-Dizionario dei film 2002-Le schede", ed. Baldini & Castoldi, 2001, pag. 1355

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN301488565 · ISNI (EN0000 0004 0858 6798 · SBN TO0V092634 · BNE (ESXX1400273 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-301488565
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