Giovanni Antonio Rusconi

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Della architettura, 1590

Giovanni Antonio Rusconi (1500-05 circa – Venezia, 1578) è stato un architetto e pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da famiglia originaria del Comasco. Fu allievo di Niccolò Tartaglia: si occupò di balistica e anche di idraulica. Inventò nel 1544 un nuovo tipo di mulino, che ebbe grande fortuna e fu molto sfruttato nei territori della Repubblica di Venezia, valendogli il titolo di Magistrato alle Acque. Tutta la sua opera pittorica è andata dispersa. Intraprese prima del 1554 una traduzione di Vitruvio, ma non la portò mai a termine. I disegni volti ad illustrarla furono pubblicati postumi nel 1590.[1] Per quanto riguarda la sua produzione architettonica, si ricorda un casino costruito a Malamocco per la famiglia Pisani, creduto in origine opera di Andrea Palladio. Venne coinvolto nel cantiere del duomo e del palazzo della Loggia di Brescia (assieme a Galeazzo Alessi e ad Andrea Palladio) e di Palazzo Ducale dopo che questo era stato distrutto nel 1575 da un incendio. Suo il progetto di Palazzo Grimani in Prato della Valle a Padova.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Antonio Rusconi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo De Boni, Biografia degli artisti, p. 897.
  • Anna Bedon, Giovanni Antonio Rusconi: illustratore di Vitruvio, artista, ingegnere, architetto, in Della architettura di Giovanni Antonio Rusconi (1590), Verona-Vicenza 1996, pp. IX-XXI.
  • Louis Cellauro, La famiglia dell'architetto Giovanni Antonio Rusconi: un ambiente di stampatori nella Venezia del Cinquecento, in "Venezia Cinquecento", XIV(2004), pp. 223-237.
  • Cristiano Marchegiani, "Rusconi, Giovanni Antonio", Dizionario biografico degli Italiani, vol. LXXXIX, 2017, pp. 298-300.

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