Giovanni Annoni

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Giovanni Annoni
NascitaBobbio, 7 giugno 1911
MorteVerona, 2 giugno 1970
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Regio Esercito
Esercito Italiano
Armafanteria
Specialitàalpinista
Anni di servizio1931 - 1970
GradoGenerale di Divisione
GuerreGuerra civile spagnola
seconda guerra mondiale
Campagnefronte greco albanese
Comandante di Brigata "Taurinense"
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Giovanni Annoni (Bobbio, 7 giugno 1911Verona, 2 giugno 1970) è stato un militare italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Entra alla Reale Accademia di Fanteria di Modena nel 1931, nel 1933 è nominato sottotenente ed entra in servizio nel 5º Reggimento Alpini, nel 1935 è promosso tenente e nel 1936 parte volontario per servizio all'estero, partecipò così alla guerra in Spagna dove viene decorato con la Croce di Guerra al Valor Militare.

Fu costretto a tornare in Italia perché ammalato e dopo la convalescenza ritornò al suo reggimento d'origine il 5º alpini il 4 novembre 1937. Nel 1939 riceve la Croce al Merito di Guerra e la Medaglia di Benemerenza per i volontari della guerra di Spagna.

Il tenente viene mobilitato con il Battaglione Tirano e il 24 giugno 1940 si trova nella zona Colle della Seigne-Monte Bianco dove nel corso di un combattimento cade in un canalone e rimane ferito, dopo il ricovero viene inviato sul fronte greco albanese con il grado di capitano. Come in Spagna anche in questo caso gli viene concessa la Croce di Guerra al Valor Militare.

Al rientro in Italia viene assegnato alla Compagnia comando del 5º alpini, e il 15 maggio 1943 viene assegnato alla Divisione alpina Cuneense, all'8 settembre 1943 si trova in Alto Adige e fatto prigioniero al Passo della Mendola dalle truppe tedesche, e 3 giorni dopo riesce a fuggire e riparare in Svizzera, dove rimane fino al 27 luglio 1945.

Dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un periodo passato in altri corpi ritorna all'8º Reggimento Alpini nel quale riceve il grado di maggiore.

Dopo diversi incarichi nel 1964 è promosso generale di brigata e diventa comandante della Brigata alpina "Taurinense" a Torino due anni dopo nel 1966 viene nominato comandante militare della zona Militare di Trento e del presidio militare di Trento.

Nel 1969 viene nominato Generale di Divisione, il 1º ottobre 1969 viene trasferito a Padova destinato al V Comando Militare Territoriale. Il 2 giugno 1970 muore a Verona.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Guerra al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di compagnia comando regimentale, prodottasi una falla tra i battaglioni attaccanti, con felice iniziativa impiegando le armi automatiche di riserva del posto di rifornimento munizioni, riusciva a costituire un collegamento di fuoco e ad apporre così al tentativo di penetrazione del nemico, una insuperabile barriera. Ufficiale di cosciente valore, sempre presente nei momenti critici là dove occorreva una guida sicura ed un animatore.
Bermeo - Monte Sollubra, 2-18 maggio 1937[1]»
Croce di Guerra al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Nel corso di un lungo e duro ciclo di operazioni, assicurava con intelligenza ed encomiabile attività, anche sotto violento fuoco, i collegamenti del comando colonna e di settore con i reparti impegnati in violenti combattimenti. In circostanze tattiche particolarmente delicate, assumeva prontamente il comando di un reparto di formazione ed accorreva arditamente a fiancheggiare un'importante posizione di ala, riuscendo ad impedire l'aggiramento da parte del nemico in forze superiori, In ogni contingenza, dava costantemente prova di alto sentimento del dovere, serenità e sprezzo del pericolo
Fronte Greco, 16 novembre-30 dicembre 1940[1]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b [1] Scheda Annoni - visto 9 aprile 2010

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • [2] Villanzano - visto 9 aprile 2010